19/12/2007 – SEQUESTRATO A BRADFORD
Gran Bretagna in allarme: un video pro-kamikaze per i bambini
Nelle immagini del video, la figlia di 5 anni di una terrorista fattasi esplodere promette di seguirne l’esempio
In Gran Bretagna è l’allarme del giorno, destinato a rendere ancora più problematica la già compromessa multiculturalità del Paese. E’ la notizia, spaventosa, di un video destinato a fare propaganda pro kamikaze fra i bambini. Sarebbe in commercio nelle moschee e nelle comunità islamiche inglesi, in fermento in questi giorni per le celebrazioni del Aid El Adha, la festa del sacrificio. E, la copia che ha dato il via all’inchiesta, trovata a Bradford, sulla custodia cita come distributore in Gran Bretagna un negozio di Leeds, a poche centinaia di metri da dove gli autori dell’attentati del luglio 2005 a Londra assemblarono i loro esplosivi.
Un destino simile a quello proposto ai piccoli musulmani dalle immagini e dalle canzoni che, nello stile dei video-testamento lasciati di solito dai kamikaze, raccontano, in arabo e in inglese, le ultime ore di vita di Reem al-Reyashi, una giovane di 22 anni che si è fatta esplodere contro alcuni soldati israeliani al confine con la striscia di Gaza.
A introdurre i contenuti, e le canzoni che i bambini sono incoraggiati a seguire e cantare di fronte allo schermo – è un cartone animato con un piccolo pulcino giallo. Ma non è proprio una favola: si vede lagiovane donna che gioca con i figli, quindi intenta a confezionarsi una cintura esplosiva e infine pronta per l’azione, mentre va incontro ai soldati fra i quali si farà esplodere. Colonna sonora è una canzone interpretata dalla figlia della donna kamikaze, cinque anni, dove la piccola, dopo la morte della mamma, trova un candelotto di dinamite nell’armadio, si gira verso la telecamera e dichiara: «Non è con le parole che dimostrerò il mio amore, seguirò le orme di mia madre».
A concludere, immagini di donne e bambini che piangono in uno scenario di guerra e un inno all’Islam e alla Palestina cantato da un gruppo di orfani.