Una buona occasione per stare zitto
Il segretario provinciale dei Comunisti Italiani di Torino Vincenzo Chieppa ha inviato una lettera alle istituzioni torinesi e al presidente della Fondazione per il Libro, Rolando Picchioni, per chiedere di rivedere la scelta della nazione, Israele, che sarà ospite d’onore alla XXI edizione della Fiera Internazionale del Libro di Torino che si svolgerà dall’8 al 12 maggio.
Scrive il compagno Chieppa: “Chiediamo di rivedere la scelta operata confermando ovviamente la scelta finora compiuta, ma aggiungendo quale ulteriore ospite d’onore della manifestazione l’Autorità Palestinese rappresentata dai numerosi intellettuali e scrittori che fanno di quell’area del mondo un autentico giacimento culturale patrimonio di tutta l’umanità”.
Secondo Chieppa, sarebbe necessario che la Fiera del Libro di Torino si ponesse quale momento alto di incontro tra i due popoli, dedicando la manifestazione del 2008 ad entrambe le soggettività culturali, quella israeliana e quella palestinese, caratterizzando così la Fiera come un grande momento di incontro e di dialogo tra questi due soggetti.
Se Chieppa nel suo tempo libero, che immagino ridotto ai minimi termini, mi spiegasse qual è questo giacimento culturale palestinese, mi farebbe davvero contento.
Nella foto in alto: Vincenzo Chieppa, segretario provinciale dei Comunisti Italiani di Torino