….c’è ancora qualcuno che è convinto della bontà dell’operato del Ministro degli Affari Esteri italiano?!….
Il leader di Hezbollah si mostra dopo oltre un anno di oblio
Libano, riappare in pubblico Nasrallah: «Abbiamo le teste dei militari israeliani»
La folla s’infiamma: «A morte Israele».
Sullo sfondo la trattativa per lo scambio di prigionieri
Hassan Nasrallah nelle strade del sud di Beirut (Ap)
il signor D’Alemmah per la strade del sud di Beirut
BEIRUT – Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, torna in pubblico dopo oltre un anno in cui si erano perse le sue tracce e subito infiamma la folla: Hezbollah, ha detto, «è in possesso di teste, mani e altri membra di moltissimi cadaveri di soldati israeliani». Nasrallah, protetto da massicce misure di sicurezza, ha assistito sabato mattina alla commemorazione dell’Ashura, ricorrenza religiosa sciita, alla periferia sud di Beirut, prendendo la guida della processione di decine di migliaia di fedeli lungo le strade del quartiere, roccaforte del potente partito sciita.
MORTE A ISRAELE – La folla ha salutato Nasrallah scandendo il suo epiteto, «Abu Hadi», dal nome del suo primogenito Hadi, morto «martire» nel 1997, e pronunciando la tradizionale formula di omaggio al leader: «Siamo tutti con te, Nasrallah!» e altri slogan tipidi del partito di dio: «Morte all’America, morte a Israele».
CADAVERI ISRAELIANI – I macabri particolari resi noti dal leader sciita servirebbero a forzare la mano del governo di Tel Aviv nella trattativa per lo scambio di prigionieri, che si protrae da mesi. «Anche se da Israele continuano a negare pubblicamente – ha detto Nasrallah – durante l’ultima guerra del 2006 l’esercito sionista ha lasciato dietro di sé sulla nostra terra libanese tantissimi cadaveri dei loro soldati uccisi dai nostri combattenti valorosi». Riferendosi alla possibilità di concludere con Israele un eventuale scambio di prigionieri, il leader sciita ha detto anche che «la resistenza è in possesso di un cadavere quasi intero di un soldato israeliano», e si è chiesto: «Sosa vorranno fare allora i dirigenti israeliani di questo loro soldato?».