Rafah, Hamas fece evacuare tunnel prima di esplosione
Due ore prima che 17 cariche di tritolo facessero crollare la barriera che chiudeva il confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, i miliziani e la polizia di Hamas avevano ordinato di evacuare i tunnel illegali che passano sotto la frontiera, evidentemente nel timore che potessero franare: lo rivela all’ANSA uno dei proprietari dei tunnel rintracciato nella cittadina frontaliera di Rafah. Una testimonianza che conferma per la prima volta come Hamas (al di là delle smentite ufficiali) in realtà fosse informata dell’imminente abbattimento del muro.
“Era circa mezzanotte di martedì quando gli uomini di Hamas hanno bussato alla mia porta di casa ordinandomi di evacuare i tunnel”, racconta l’uomo, che accetta di essere identificato solo con il nome di Musab. Il timore era che le potenti deflagrazioni potessero provocare il crollo delle gallerie sotterranee travolgendo le persone che vi si trovavano all’interno.
“L’allarme è stato lanciato a tutti attraverso un rapido passa parola: in quel momento – prosegue Musab – c’erano almeno 200 palestinesi sotto terra. Qualcuno stava trasportando merce, molti altri stavano lavorando allo scavo di nuovi tunnel. Tutti sono immediatamente usciti”.