4/2/2008 (9:54) – L’ATTENTATO
“Kamikaze in un negozio”
Israele piomba nel terrore
Tre morti a Dimona, nel sud del Paese. Diverse le persone ferite
GERUSALEMME – Dopo una pausa di oltre un anno, il terrorismo suicida palestinese è tornato a colpire nel cuore di Israele, nella città di Dimona (Neghev). Secondo le prime ricostruzioni, alle 10:30 locali (un’ora prima in Italia) due kamikaze si sono presentati nel centro commerciale di Dimona, che in quel momento era affollato. Uno dei due kamikaze ha fatto esplodere il proprio corpetto mentre il suo compagno, affermano testimoni, è stato colpito a morte da un ufficiale dell’esercito israeliano che si trovava sul posto. Il secondo corpetto esplosivo viene adesso ispezionato da artificieri, mentre la zona è stata sgomberata.
Il primo bilancio delle vittime è di almeno tre morti israeliani e di una decina di feriti. L’attentato non è stato ancora rivendicato. Dimona è relativamente vicina alla Cisgiordania, in particolare alla città di Hebron. In Israele non si esclude tuttavia che gli uomini bomba siano originari di Gaza e abbiano raggiunto il Neghev passando dal Sinai egiziano. L’attentato è avvenuto a una decina di chilometri dalla centrale nucleare di Dimona.