Antisemitismo: Steinberg, in Italia c’è “asse del male”
lunedì 11 febbraio 2008
“Gli ultimi tre incidenti italiani ci allarmano, non parlo solo del blog coi nomi dei presunti professori ebrei e del boicottaggio anti-Israele alla fiera di Torino ma anche della decisione del Papa di resuscitare la preghiera tridentina, che esorta gli ebrei a riconoscere Gesù come messia, se vogliono essere salvati. Ci ha catapultati indietro di decenni, distruggendo i ponti ebrei-cattolici faticosamente costruiti dal predecessore”. È quanto afferma il direttore esecutivo emerito del World Jewish Congress, nonché vicepresidente della più grande associazione di sopravvissuti dell’Olocausto, Elan Steinberg (foto).
“Il responsabile vaticano dei rapporti con gli ebrei – afferma Steinberg – il cardinale tedesco Kasper, ha solo aggiunto benzina sul fuoco. Tanto che vertici del mondo ebraico si incontreranno oggi a Washington per formulare una risposta ufficiale e unitaria al Papa. Esprimendo la totale solidarietà al rabbino capo di Roma Di Segni che ha chiesto la sospensione temporanea del dialogo tra ebrei e Vaticano”.
Sul pericolo antisemita, sottolinea Steinberg, “oggi in Italia esiste un vero e proprio ‘asse del male’: l’alleanza stranissima e sempre più organizzata tra estrema sinistra, estrema destra e fondamentalisti islamici, uniti dal loro comune odio per l’America di Bush e per Israele”. ”A questo triunvirato si aggiunge l’operato di un Vaticano che invece di andare avanti va indietro. E poi – conclude Steinberg – c’è la sorpresa del comunisti” ovvero la “partecipazione dei comunisti italiani al boicottaggio di Torino”.(fonte Adnkronos)