Hamas avverte: «Lanceremo altre bombe su Israele»
GERUSALEMME – Un esponente di Hamas, il movimento islamico che l’estate scorsa ha preso il potere con la forza nella Striscia di Gaza, ha avvertito ieri che il proseguimento dell’isolamento di questo territorio provocherà «esplosioni di grande ampiezza».
Una minaccia in tutti i sensi per porre fine a una serie di ingiustizie che, a giudizio di Hamas, sarebbero proseguite senza sosta contro il popolo palestinese.
Ahmad Yusef, consigliere del ministero degli Esteri nel governo di Hamas, ha affermato a questo proposito che «se la comunità internazionale non opererà seriamente per la revoca dell’isolamento imposto alla Striscia di Gaza, ciò causerà esplosioni di grande ampiezza».
Yusef ha accusato il governo israeliano di aver respinto le ripetute offerte di Hamas di giungere a una tregua e ha detto che gli abitanti delle aree in Israele che sono sotto tiro dei razzi Qassam lanciati da Gaza «farebbero bene a chiedere al loro governo perché continua a respingere i nostri appelli a un cessate il fuoco». Israele ha isolato la Striscia di Gaza, dopo la presa del potere da parte di Hamas, e in reazione ai tiri di razzi su Sderot e su altre località limitrofe e attualmente non sembra disposta a concedere nulla.