Gerusalemme: botta e risposta tra Governo Israeliano e ONU su nuove costruzioni
12/03/2008 Circa le nuove costruzioni a Givat Zeev (Cisgiordania), il ministro Zeev Boim ha precisato che si tratta di progetti approvati da lunga data, addirittura 8 anni fa, e sbloccati solo ora. A Gerusalemme si sottolinea che le costruzioni non avverranno su terreni palestinesi, bensì su terreni che appartengono a privati o imprese. Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha ribadito giorni fa che proseguiranno le attività edilizie a Gerusalemme e all’interno dei grandi blocchi di insediamenti destinati in ogni caso a restare sotto controllo israeliano indipendentemente dalla configurazione di un futuro accordo di pace.
11/03/2008 Il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon chiede il congelamento delle attività edilizie negli insediamenti e ha esortato Israele a bloccare la costruzione di centinaia di alloggi prevista a Givat Zeev (a nord-ovest di Gerusalemme). Anche il segretario di stato Usa Condoleezza Rice ha criticato la decisione dicendo che non contribuisce alla promozione della Road Map e ha precisato che la politica americana sulle costruzioni nelle aree controverse “è ben nota”. Analoghe critiche dall’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza della UE, Javier Solana.
(Fonte: Israele.net)