Attentato Collegio Rabbinico a Gerusalemme: glorificato in un video l’attentatore
L’attentato di due settimane fa a Gerusalemme avrebbe valenza religiosa e per questo Ala Abu Dheim sarebbe un martire per la causa dell’Islam palestinese
Un martire per la causa Palestinese. È questo il motivo del video mandato in onda “in esclusiva” dal sito del braccio armato di Hamas, Brigate Ezzedin al-Qassam, che glorifica Ala Abu Dheim, il palestinese che due settimane fa ha ucciso otto seminaristi ebrei nel collegio rabbinico Merkaz ha-Rav a Gerusalemme.
L’attentato è stato rivendicato con una telefonata anonima dalle “Brigate dei Liberi della Galilea” e da questi dedicato alla figura di Imad Mughniyeh, il capo militare Hezbollah ucciso in un attentato a Damasco oltre un mese fa.
Tra quelli considerati martiri ora c’è anche Abu Dheim, ossia i combattenti caduti per l’Islam palestinese.
Nel video si spiega che l’attentato ha sicuramente una matrice religiosa per che prima di partire per la sua missione di fatto suicida, Abu Dheim si era rasato il volto, ma cinque giorni, durante l’inumazione, la barba era ricresciuta. Dal cadavere, viene aggiunto, non emanava alcun odore particolare e sul volto era disegnato un eloquente sorriso. Tutti elementi che, secondo i curatori del filmato ripreso con un telefono cellulare al momento della sepoltura, dovrebbero confermare la valenza religiosa.
(L’Unione Sarda, 18 marzo 2008)