ISLAM: FILM ANTI-CORANO,17 MINUTI CONTRO ISLAMIZZAZIONE
IN POCHE ORE VISIONATO DA MILIONI DI PERSONE
(ANSA) – 12:01 – ROMA, 28 MAR – “Nel 1945 il nazismo è stato sconfitto in Europa. Nel 1989 il comunismo è stato sconfitto in Europa. Ora deve essere sconfitta l’ideologia islamica. Difendi la nostra libertà. Ferma l’islamizzazione”: Queste frasi chiudono il filmato di poco meno di 17 minuti di Geert Wilders, intitolato ‘Fitna’, che significa in arabo ‘discordia, lotta intestina’ in seno alla comunità islamica.
All’inizio e alla fine la famosa vignetta del profeta Maometto che ha come copricapo una bomba con la miccia accesa, pubblicata dai giornali danesi. Messo su internet nel sito liveleak.com registrato a Manchester, in Gran Bretagna, il cortometraggio, in olandese e in inglese, dopo poche ore già stato visto da più di tre milioni di persone.
‘Fitna’ si apre con una sura del Corano in cui si invita a colpire “col terrore” i “nemici di Dio e i tuoi nemici”, seguita dalle immagini degli attentati alle Torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001 e altre ancora più scioccanti – con i corpi straziati delle vittime allineati a terra – dell’attentato al treno a Madrid dell’11 marzo 2004.
Inframmezzato da una scelta di versetti coranici che invitano i fedeli a combattere i nemici e a punire i non musulmani – il film si snoda mostrando fra l’altro l’ ‘intervista’ a una bimba di tre anni, figlia di una kamikaze, manifestazioni in Paesi islamici con masse di persone che inneggiano minacciosamente alla vittoria dell’Islam nel mondo, predicatori che promettono fuoco e terrore ai nemici dell’Islam, iraniani che pronunciano virulenti discorsi contro gli ebrei, il presidente Mahmud Ahmadinejad il quale afferma che l’Islam “conquisterà le montagne in cima al mondo”.
“L’Olanda sotto l’influsso dell’Islam” mostra numerose moschee e donne completamente velate che spingono carrozzine, e i numeri dei musulmani in Olanda, e in Europa, in crescita esponenziale negli ultimi decenni.
Sotto il titolo “L’Olanda del futuro?”, si vedono mutilazioni genitali femminili ed esecuzioni di omosessuali e donne adultere. Non manca il regista Theo van Gogh, assassinato per il suo cortometraggio ‘Submission’, e dichiarazioni del suo killer che proclama: “Lo rifarei”.
Nel finale, l’immagine di una pagina del Corano sfiorata da una mano, poi solo il rumore di uno strappo: ma è una pagina dell’elenco telefonico a essere lacerata, precisa il testo, perché “spetta ai musulmani stessi strappare i versetti pieni di odio del Corano”.