Siria conferma ma Iran smentisce centri ascolto anti-Israele
Damasco: le piattaforme non sono un segreto
ROMA, 3 apr. (Apcom) – Damasco conferma la presenza di stazioni d’ascolto sul proprio territorio, come denunciato ieri da Israele, ma Teheran smentisce. Lo riferisce stamane il quotidiano panarabo al Sharq al Awsat.
“La presenza di queste piatteforme non è un segreto, la Siria effettua tutto il necessario per la difesa del proprio territorio e per fare questo si fa aiutare da esperienze militari adeguate”, ha affermato al giornale arabo il deputato Mohammed Habash, presidente della Commissione parlamentare per le relazioni siriano-iraniane.
Contattato telefonicamente da al Sharq al Awsat, il consigliere stampa dell’ambasciata iraniana a Damasco smentisce interrogando il giornale: “Come potrebbe l’Iran installare queste stazioni in Siria? E quale sarebbe la società che avrebbe eseguito i lavori?”
Ieri i servizi di sicurezza israeliani hanno denunciato l’installazione in Siria di sofisticate stazioni d’ascolto iraniane, per intercettare le comunicazioni dell’esercito israeliano. Per tale ragione sono state adottate misure di sicurezza, come ad esempio il divieto agli alti funzionari di entrare con i cellulari negli uffici dove si discutono informazioni riservate. Israele considera l’Iran come la principale minaccia nella regione.
(Alice News, 3 aprile 2008)