Israele denuncia traffico di armi dall’Iran a Gaza via mare
Roma, 18 apr (Velino) – Si fa più forte l’influenza dell’Iran a Gaza. Scrive il Jerusalem Post che secondo alcuni alti funzionari della Difesa israeliana, barchini della Repubblica islamica riescono a consegnare, attraverso dei canotti gonfiabili, armi e munizioni agli uomini di Hamas. Il materiale, scrive il Post, viene poi recuperato dai pescatori della Striscia. “Lanciano fuoribordo le armi sigillate in tubi stagni galleggianti, che la corrente porta verso Gaza – ha dichiarato un funzionario -. A volte la Marina intercetta il materiale, che altre volte, invece, filtra”. La via d’acqua sarebbe la terza di quelle escogitate da Teheran per sostenere militarmente il movimento radicale islamico. Le altre due passerebbero dai tunnel scavati sotto il Corridoio Philadelphi – per la consegna di materiale per assemblare i missili che Hamas lancia su Israele – e dal valico di Rafah, in connessione con la penisola del Sinai. Assieme ai missili, a Gaza, prosegue il Post, “nelle ultime settimane sono arrivate migliaia di mortai” di fabbricazione iraniana; le dimensioni dei pezzi consegnati hanno fatto pensare a una via alternativa a quella dei tunnel. Secondo gli analisti militari, i pezzi più grossi arrivano via acqua, passando direttamente dall’Iran all’Egitto, oppure attraverso la mediazione della milizia sciita libanese Hezbollah, che pure li spedisce in Egitto da dove sono poi “inviati” verso Gaza.