La Ue punirà l’istigazione al terrorismo su Internet
venerdì, 18 aprile 2008 4.30
LUSSEMBURGO (Reuters) – I paesi europei hanno approvato oggi una normativa contro l’istigazione al terrorismo per cercare di dare un giro di vite all’uso di Internet da parte dei gruppi militanti.
I ministri della Giustizia e dell’Interno riuniti a Lussemburgo hanno inoltre approvato un piano d’azione per cercare di impedire ai gruppi di recuperare esplosivi.
La polizia ha spiegato che il Web è divenuto importantissimo per i militanti dal momento che permette di condividere conoscenze, pianificare operazioni e fare propaganda presso un pubblico di massa.
“Internet viene usato per ispirare e mobilitare i terroristi locali e funge da campo di addestramento virtuale”, recita un testo approvato dai ministri.
“Tutti gli stati membri prenderanno le misure necessarie per garantire che tra le accuse collegate al terrorismo ci sia la pubblica istigazione a commettere un reato terroristico, il reclutamento terroristico e l’addestramento al terrorismo”.
Gli stati potrebbero inoltre considerare i tentativi di addestramento e reclutamento come reati terroristici, ma non saranno obbligati a farlo, secondo quanto ha spiegato un funzionario europeo.
Un funzionario della Commissione Europea ha detto che paesi come Spagna e Italia puniscono già l’istigazione al terrorismo ma altri, come i paesi scandinavi, dovranno cambiare le loro leggi per applicare la normativa.