BEIRUT OVEST E’ SOTTO CONTROLLO TOTALE DI HEZBOLLAH
Beirut ovest e’ di Hezbollah, che in due giorni ha conquistato manu militari il controllo dei principali quartieri sunniti e di diversi tra quelli dove e’ presente anche una componente cristiano-maronita. L’escalation militare imposta dal movimento sciita, molto simile a quella avvenuta a Gaza con la cacciata di Abu Mazen, e’ diventata un quasi golpe quando Hezbollah ha costretto alla chiusura di tutti gli organi di informazione di proprieta’ della famiglia del leader della maggioranza parlamentare anti-siriana, Saad Hariri: due emittenti televisive in chiaro, un canale satellitare, un’emittente radiofonica e un giornale. “Tutti i canali sono stati chiusi e posti sotto il controllo dell’esercito a seguito di minacce di elementi armati”, ha detto una fonte. Nel corso della mattinata diversi quartieri sunniti nella zona occidentale di Beirut, considerati roccheforti della coalizione di governo, sono caduti nelle mani dei miliziani. Le strade dei quartieri di Zarif, Zokak al-Blat, Malla, Corniche al-Mazraa e Ras an-Nabaa sono presidiate da armati di Hezbollah e di Amal, l’altro movimento sciita. Ad Hamra, abitato da sciiti, sunniti e cristiano maroniti, hanno avuto la meglio i primi. L’ultimo bastione sunnita a cadere e’ stato Tarek al-Jadeedi. A quel punto, il leader cristiano Michel Aoun, alleato di Hezbollah, ha potuto dichiarare: “Oggi e’ un giorno di vittoria per il Libano”. La conquista di Beirut ovest e’ stata salutata dai miliziani sciiti con colpi di mitraglietta mentre nella Beirut cristiana la vita prosegue normalmente. Il porto e’ stato chiuso, e il Libano e’ adesso isolato dopo che anche l’aeroporto era stato vietato a decolli e atterraggi. L’Italia ha pronto un piano di evacuazione dei connazionali. (AGI)
(09 maggio 2008 ore 14.39)