CeSDIS: terrorismo navale in Medio Oriente
Sembra che il terrorismo navale sia stata individuato dal mondo jihadista come la nuova frontiera della guerra all’Occidente; attraverso numerosi media di propaganda infatti viene sottolineata la necessità per i movimenti fondamentalisti islamici combattenti di condurre operazioni terroristiche in ambiente navale, sul modello di quella condotta nel 2000 contro la USS Cole in Yemen. E proprio al largo delle coste yemenite, alla luce dell’importanza strategica per l’economia mondiale delle rotte che di lì transitano, si incita a condurre attacchi contro le navi occidentali, al fine di portare la jihad anche sul mare.