Libano: Hezbollah respinge supervisione Onu su Shebaa
(ANSA) – 12:26 – Beirut, 18 giu – Il gruppo guerrigliero sciita Hezbollah, che vuole “liberare” con le armi il contestato territorio di confine con Israele delle Fattorie di Shebaa, ha respinto una proposta del presidente libanese, Michel Suleiman, e del primo ministro incaricato, Fuad Siniora, di porre l’area sotto la supervisione temporanea dell’Onu.
“Mettere le Fattorie di Shebaa sotto controllo Onu è parte di un disegno che ha per bersaglio le armi della resistenza – ha detto la tv del movimento sciita, Al Manar – il vero obiettivo (della proposta) è di rendere illegittime le armi della resistenza e portarle via”.
Il quotidiano in lingua francese L’Orient le Jour sostiene che l’organizzazione sciita, appoggiata da Iran e Siria, “ha probabilmente informato il presidente Suleiman del suo rifiuto del piano”. La proposta è stata fatta da Suleiman e Siniora nei loro incontri separati lunedì scorso con il segretario di Stato Condoleezza Rice che, in visita a Beirut, ha affermato che “gli Stati Uniti credono che sia arrivato il momento di occuparsi della questione delle Fattorie di Shebaa”.