MO: Libano-Israele; Hezbollah, ritiro da Shebaa non basterà
Anche se Israele si ritirerà dalle Fattorie di Shebaa, il Libano continuerà ad avere bisogno della “resistenza” nel sud del paese. Lo ha affermato un deputato di Hezbollah, Hassan Fadlallah, in un’intervista all’agenzia di stampa iraniana Irna, ripresa da quella libanese Ani.
“Il ritiro dei sionisti dalle Fattorie di Shebaa – ha detto Fadlallah – sarà comunque una grande conquista per la resistenza, perché sarà il risultato della sua presenza e della sua azione”. Tuttavia il ritiro non “cambierà il fatto che il Libano ha bisogno della resistenza”, perché, sostiene Fadlallah, “la liberazione delle Fattorie di Shebaa dimostrerà la verità della logica della resistenza, che è la sola scelta possibile per liberare i territori e contrastare l’aggressione, d’intesa con l’esercito libanese”.
“Coloro che pensano che mettere sotto tutela internazionale le Fattorie di Shebaa possa mettere in difficoltà la resistenza – ha concluso il deputato Hezbollah – si fanno illusioni”. Il riferimento è agli Stati Uniti, la cui segretaria di stato Condoleezza Rice, nei giorni scorsi, durante una visita a sopresa a Beirut, ha detto che il suo governo pensa “sia arrivato il momento di occuparsi delle Fattorie di Shebaa”.
L’area in questione è una striscia di suolo fertile di 25 chilometri quadrati alle pendici delle Alture del Golan, che Israele occupò durante la guerra del 1967. Il territorio è rivendicato da Siria e Libano ma finora Israele lo ha sempre considerato come parte delle alture, legando quindi un eventuale ritiro a un accordo di pace complessivo con Damasco. (19.06.08 20:31)
#1newmediologo
Il Golan e le fattorie di Sheeba devono restare israeliani visto anche le condizioni molto diverse tra epoca dell’occupazione e quelle attuali.. Oggi sia il Golan che le fattorie sono stati valorizzati in maniera esponenziale, sarebbe un gravissimo errore perdere questo territorio..