Hamas, Shalit morirà in prigionia e scomparirà
(ANSA) – 10:12 – Gaza, 18 lug –E’ probabile che morirà in prigionia il caporale israeliano Ghilad Shalit (21), che da due anni si trova nelle mani di miliziani di Hamas. Lo sostiene oggi un sito internet vicino a quella organizzazione, in un lungo commento sul recente scambio di prigionieri fra Israele e gli Hezbollah libanesi.
L’anonimo analista di Hamas spiega che per ragioni di sicurezza i suoi guardiani sono costretti a prendere numerose precauzioni. “E’ un essere umano – nota – che ha bisogno della luce del sole, di aria fresca, di libertà di movimento: il genere di cose di cui potrebbe essere privato se è legato, ammanettato e/o bendato, circondato da esplosivi”. L’autore del testo avverte che in quelle condizioni il prigioniero potrebbe diventare gradualmente cieco, oppure avere una crisi di disperazione e tentare il suicidio. “Quando morirà non sarà più possibile (per Israele) avere informazioni sulla sua sorte”, avverte l’autore del testo.
La stampa odierna precisa che restano bloccati i negoziati indiretti fra Israele e Hamas per uno scambio di prigionieri. Gli islamici chiedono la liberazione di mille detenuti, fra cui un primo scaglione di 450 che include i responsabili di tutti i più gravi attentati terroristici palestinesi degli ultimi anni. Israele, a quanto pare, ha approvato in quella lista solo 70 nomi.