Siria: assassinato membro di Hamas in pieno giorno
Damasco, 16 Settembre 2008 – Secondo quanto reso pubblico dal Partito siriano per la libertà, un gruppo di opposizione siriano con sede negli Stati Uniti, l’11 settembre scorso, nella città di Homs, nella Siria dell’ovest, in pieno giorno, Hisham al Labadani è stato trascinato fuori della sua auto e ucciso con armi da fuoco. Hisham al Labadani era segretario e capoufficio di Khalid Mashaal il dirigente di Hamas che ha stabilito la sua base a Damasco.
In Medio Oriente si mormora che l’omicidio di al Labadani abbia il significato di una intimidazione nei confronti di Hamas in particolare per la sua collaborazione sempre più stretta con il regime di Teheran che in Siria sta diventando ogni giorno più influente.
I mandanti sarebbero da ricercare in quella parte delle classi dirigenti siriane che auspica un riavvicinamento con l’Occidente e vede con sgomento il crescere del potere iraniano nella vita economica, sociale e politica del paese. Il silenzio mantenuto sinora sull’accaduto sia da parte del regime sia da parte di Hamas avrebbe avuto lo scopo di evitare un’esplosione di violenza da parte delle forze filo-iraniane.
In Siria, negli ultimi mesi, le uccisioni di esponenti politici si sono susseguite a riprova dello scontro in atto mentre la posizione di Baschar al Assad sembrerebbe indebolita della qual cosa starebbero approfittando gli iraniani.
L’ omicidio di al Labani è avvenuto alcuni giorni dopo che il regime aveva messo in guardia i dirigenti palestinesi di stanza in Siria dai piani israeliani per ucciderli. Nonostante ciò Israele non è stata menzionata anche se, generalmente, si ritiene il Mossad responsabile del tentativo di assassinare Khalid Mashaal in Giordania nel 1997. Anche il dirigente della Jihad islamica palestinese Ramdan Salah vive a Damasco.
di Anna Rolli
#1Benny
Chi gradisce della baklava?
Confetti? Caramelle?