Iran protesta contro Berlusconi: il Governo risponde
Teheran, 21 settembre 2008 – Secondo l’agenzia Irna, l’Iran attraverso il portavoce Hassan Qashqavi ha ufficialmente protestato con l’Italia per alcuni commenti del presidente del Consiglio, Berlusconi, che, in un incontro del 16 settembre con l’organizzazione ebraica Keren Hayesod, a Parigi, ha paragonato il presidente Ahmadinejad ad Hitler.
La diplomazia iraniana ha deplorato i commenti di Berlusconi come “non equilibrati” e “non degni del popolo italiano e della sua ricca cultura”.
La protesta di Teheran è stata presentata ad Alessandro Monti, numero due dell’ambasciata italiana in Iran che all’uopo è stato convocato presso il Ministero degli Esteri di Teheran.
E non si fa attendere la risposta della Farnesina che con una nota dichiara: “Le parole del Presidente Berlusconi a Parigi si riferivano alle ripetute dichiarazioni di parte iraniana che hanno messo in dubbio eventi storici acclarati come l’Olocausto e addirittura l’esistenza dello Stato di Israele” e aggiunge “L’Italia auspica che l’Iran, depositario di una grande cultura millenaria, adotti un approccio politico-diplomatico costruttivo ed assuma un atteggiamento più responsabile in Campo internazionale nel rispetto della dignità e del diritto all’esistenza di ogni nazione e cultura”.