Gerusalemme: anziano pugnalato a morte da terrorista palestinese
di Aldo Baquis
GERUSALEMME, 23 Ottobre 2008, 19:05 – Un israeliano di 86 anni è stato pugnalato a morte da un palestinese in un rione di Gerusalemme in quello che la polizia locale ha qualificato come un “attentato”. L’episodio odierno, secondo la polizia, ha avuto un carattere spontaneo.
Eppure si è inserito in una tendenza più vasta segnalata dai servizi segreti israeliani, secondo cui dall’ inizio del 2008 si nota un tentativo sistematico da parte palestinese di portare la lotta armata all’interno di Gerusalemme, anche per dimostrare che la Barriera di separazione eretta in Cisgiordania non può garantire sicurezza agli israeliani. Gli episodi più gravi di questo fenomeno sono indicati in una strage di seminaristi nel collegio rabbinico Merkaz ha-Rav e in due attentati compiuti nelle strade della città da due palestinesi alla guida di pesanti ruspe.
Nel rione di Ghilò, a Gerusalemme est, pochi chilometri a nord di Betlemme, la presenza stamani del palestinese Mohammad Salem Al-Badan, 20 anni, a breve distanza da un istituto scolastico ha destato sospetti in una coppia di agenti. Richiesto di fornire i documenti, al-Badan (secondo la versione della polizia) ha estratto un coltello e ha trafitto un agente. Questi gli ha sparato alla schiena: ma l’assalitore, malgrado la ferita, si è dato alla fuga. Sulla strada gli si è parato davanti un anziano, che al- Badan ha pugnalato alla testa e al petto.
L’uomo, di cui non si conosce ancora la identità, è morto durante il ricovero in ospedale. Infine l’attentatore è stato neutralizzato da un passante e ricoverato in un ospedale, a breve distanza dall’ agente da lui ferito in precedenza, che versa in condizioni gravi. Subito dopo l’episodio la polizia di Gerusalemme ha elevato lo stato di allerta: ma presto è emerso che al-Badan non aveva complici sul terreno.
La paternità dell’attacco non è stata ancora rivendicata. In serata ingenti reparti dell’esercito israeliano sono entrati nel villaggio di Takùa, vicino a Betlemme, e hanno raggiunto l’abitazione di al-Badan, dove hanno arrestato al sorella. Fra gli abitanti del villaggio si è sparsa voce che i soldati avessero avuto ordine di radere al suolo la casa e sono iniziati incidenti nel corso dei quali uno dei dimostranti è rimasto ferito.