Vice presidente iraniano: “La cancellazione del regime sionista deve essere un obiettivo globale”
La Mecca, 10/12/2008 “La cancellazione del regime sionista deve essere un obiettivo globale”. Lo ho dichiarato martedì il vice-presidente iraniano Esfandiar Rahim Masha. In pellegrinaggio alla Mecca, Masha si è incontrato con il presidente sudanese Omar el-Bashir al quale ha detto che “il regime sionista corrotto e criminale nuoce non solo al mondo arabo-islamico, ma anche a tutta l’umanità perché è all’origine della maggior parte delle crisi del mondo attuale”. Pochi mesi fa lo stesso Masha aveva suscitato scandalo in Iran affermando che “l’Iran è amico di Israele”.
(Fonte: Israele.net)
#1In Difesa di Israele
Denuncia d’Israele contro l’Iran alle Nazioni Unite
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Denuncia d’Israele contro l’Iran
Lo Stato Ebraico ha depositato, giovedì sera, una denuncia contro l’Iran al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, contro la Repubblica Islamica dell’Iran riguardo le minacce di distruzione fatte contro “il nemico israeliano” dal vice-presidente iraniano, Asfandiar Rahim Machaii.
Quest’ultimo, che aveva dichiarato che la distruzione “dell’entità sionista” dev’essere un obiettivo a livello universale, ha dichiarato inoltre “che il regime sionista criminale e corrotto, non è dannoso soltanto per il mondo arabo-Musulmano, ma per il genere umano nel suo insieme”.
L’Ambasciatrice d’Israele presso le Nazioni Unite, ed esperta di diritto internazionale, Gabriela Shalev, ha scritto: “Esprimiamo la nostra profonda indignazione di fronte a queste dichiarazioni scioccanti che provengono dall’attuale governo dell’Iran”.
Secondo lei, i leaders del regime dei Mullah continuano “a cercare di coinvolgere i paesi membri delle Nazioni Unite ad un processo che porterà alla distruzione dello Stato ebraico”.
“La negazione della legittimità dell’esistenza di Israele, e le ripetute minacce nei confronti dei suoi cittadini, fanno parte di una campagna perfettamente orchestrata di Teheran” e ha aggiunto: “Voglio solo ricordare che il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, si è espresso davanti ai rappresentanti delle Nazioni Unite riuniti in assemblea generale, dicendo: il regime Sionista è in piena decomposizione e nulla lo salverà dal fango nel quale è precipitato”.
Shalev ha anche ricordato le parole utilizzate da Ahmadinejad durante il sessantesimo anniversario della fondazione dello Stato Ebraico, e ha sottolineato che “l’Iran parla una lingua distruttiva, fornisce armi, denaro ed istruttori a gruppi terroristici come Hamas e gli Hezbollah, nega categoricamente l’esistenza stessa di Israele e rifiuta categoricamente una soluzione basata sulla coesistenza pacifica tra israeliani e palestinesi, anche se questo è il percorso che cercano di incoraggiare le Nazioni Unite”.
Traduzione di In Difesa di Israele [email protected]