Ancora razzi dal Libano su Israele
Nahariya, 8 Gennaio 2009 (ASCA) – Una nuova serie di razzi e’ stata lanciata nel nord d’Israele dal Libano. A riferirlo una fonte dell’esercito a poche ore dal primo attacco partito dal versante libanese contro lo Stato ebraico. Si sarebbe trattato di alcuni razzi katiuscia arrivati sull’alta Galilea.
L’esercito israeliano ha prontamente risposto al fuoco bombardando il versante libanese dal quale erano giunti i razzi che hanno provocato il ferimento di almeno due persone.
”Tre razzi provenienti dal Libano sono piombati in Israele”, ha spiegato il portavoce della polizia Micky Rosenfeld, aggiungendo che due persone hanno riportato delle ferite nei pressi della citta’ di Nahariya. ”Abbiamo condotto un’operazione che ha risposto al fuoco nella direzione dei razzi provenienti dal Libano”, ha poi sottolineato una portavoce dell’esercito. Anche un portavoce delle forze di sicurezza libanesi ha confermato che ”tra i due e i tre razzi sono stati sparati oggi dal sud del Libano” e che ”Israele ha risposto con 5 o 6” ordigni.
Con il crescere della tensione le forze militari Onu in Libano sono in stato di massima allerta impegnate nel tentativo di evitare altri lanci di razzi, ”Unifil e’ in uno stato di intensa allerta dalle 8.05 di questa mattina”, ha affermato un ufficiale francese.
HAMAS: NON SIAMO NOI I RESPONSABILI.
Hamas ha negato di essere responsabile del lancio di razzi provenienti dal sud del Libano.
”Non possiamo incolpare nessuna fazione palestinese e non sappiamo chi abbia lanciato i razzi”, ha dichiarato il portavoce in Libano del gruppo islamista palestinese, Raafat Morra.
”Hamas sta conducendo il conflitto all’interno della Palestina e per noi vige il principio di non usare nessun’altro territorio arabo per reagire all’occupazione”, ha aggiunto Morra.
Il portavoce ha anche detto che ”in sostanza cio’ che sta accadendo e’ colpa di Israele perche’ e’ impossibile contenere il mondo arabo e islamico dopo il massacro di Gaza”.
FRATTINI: PARLA CON GEN.GRAZIANO E PREMIER SINIORA.
Il ministro degli Esteri Franco Frattini, non appena avuta notizia dei lanci missilistici dal Libano meridionale verso il territorio di Israele, ha avuto stamani urgenti colloqui telefonici con il comandante dell’UNIFIL, Generale Claudio Graziano, e con il Primo ministro libanese Fouad Siniora, al fine di acquisire informazioni dirette e valutazioni sulla situazione nell’area. A renderlo noto e’ un comunicato della Farnesina.
”Il ministro Frattini, che si trova a Praga per la riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea, informera’ a riguardo i colleghi nel corso della sessione di lavoro della mattinata”, ha sottolineato la nota.