Per quello che ci riguarda si tratta di una iniziativa senza precedenti. Focus On Israel è nato 10 giorni fa, sull’onda emotiva dell’inizio della guerra contro il terrorismo, con l’obiettivo di contrastare la disinformazione sui media. Grazia a un manipolo di volontari e all’uso spregiudicato dei social network come FaceBook ci siamo diffusi in maniera rapidissima, moltiplicandoci rapidamente ed incassando, ieri sera, un grande successo.
Di che parlo? Per quello che ne so, è la prima volta che a fare da cornice ad una manifestazione ebraica o non ebraica – ci sono decine e decine di cartelli concepiti, organizzati e distribuiti grazie all’utilizzo di internet. I nostri lettori hanno potuto creare il loro slogan personalizzato, che i ragazzi di Focus On Israel hanno realizzato graficamente, stampato e appeso sullo sfondo della Piazza di Montecitorio. Grazie a tutti, allora. Li pubblichiamo integralmente in una galleria fotografica, per tutti quelli che li hanno visti e hanno cercato di portarseli a casa, per quelli che non li hanno visti, e per quelli che, avendo ideato lo slogan…se li sentono anche un po’ loro.
#1Andrea
Quindi i 335 bambini morti finora sono morti perchè erano usati come scudo?
Anche questa bambina?
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Ah ho capito ora è tutto chiaro, grazie per avermi aperto gli occhi.
Ora ridicolizzatemi perchè non la penso come voi
1100 morti in palestina. Ora venitemi a dire che erano tutti terroristi di hamas. Anzi venitemi a dire che quella cifra è falsa, frutto della disinformazione italiana. Raccontatemi che a Gaza sono morte poche decine di persone.
#2admin
Non è intenzione ridicolizzare nessuno. La guerra è una cosa orribile. E nessun ebreo, israeliano e persona di normale intelligenza può rimanere indifferente di fronte alla morte.
I morti ci sono, altrochè. Molti sono terroristi di Hamas, certo. Per quello che riguarda gli altri, prima che essere vittime di Israele sono vittime dell’odio, del fondamentalismo islamico, dell’indottrinamento forzato, della tirannia. Nessuno “merita” di morire.
Hamas vuole distruggere Israele. Tira i sassi, i macigni, i Qassam, i Graz, i Katiusha, i Nasser, tira tutto quello che ha a disposizione. Se avesse l’atomica la tirerebbe, anche. Vogliamo aspettare che dai tunnel passi pezzo per pezzo pure quello? Sei disposto a fare la scommessa ed a aspettare? Però dovresti venire in una cittadina al confine, ad aspettare.
Se i palestinesi vogliono meno morti, mi ripeto, dovrebbero cacciare a calci in culo quei coglioni di Hamas dalle case, dal quartiere e da Gaza. Troppo facile ospitare arsenali in casa, far lanciare i razzi dalle proprie finestre e poi gridare al martirio quando vengono abbattute.
E’ così difficile da capire l’equazione NESSUN LANCIO=NESSUNA GUERRA???
#3Nat
vorrei rispondere ad Andrea con un semplice commento
E vero che ci sono oltre 1000 morti e anche vero che probbabilemente oltre la meta sono civili che in alcuni casi (si possono contrare sulla dita di una mano) sono state uccisi da errori fatti nei raid ecc….
La cosa piu importante Andrea che i Civili Israelini morti in 8 anni di attacchi missilistici continui sono vittime non occasionali ma beni voluti da Hamas mentre invece i civili morti Palestinesi sono vittime per sbaglio ma anche per colpa di Hamas che continua a diffendersi ed attaccare da casa dei civili.
#4Andrea (da Como)
Per Andrea
ti ricordo che i BAMBA pacifinti urlavano come ossessi per il massacro di Jenin perpetrato dai sanguinari soldati Israeliani che schiacciavano coi bulldozer le persone e anche i disabili …… il resto si sa com’ e’ finito.
Leggiti pure l’articolo di Lorenzo Cremonesi (che e’ una garanzia) sul corriere della sera del 22.01.2009 pag. 1 – 5.
#5zinebanna
questa vignetta è semplicemente assurda e bisognerebbe farne una in negativo…proprio oggi ho visto un filmato che riguardava i ‘poveri soldatini’ israeliani che sequestravano un’intera famiglia con bambini molto piccoli e li utilizzavano come scudo…perchè forse i “muri” si erano finiti; vorrei aggiungere che un esercito cosi ben addestrato non commetterebbe tanti “sbagli” cosi come ci vogliono far credere i difensori di questi CRIMINALI. ma come si puo’?!ci sono prove indiscutibili sui loro crimini e infinite testimonianze video, scritte e raccontate. testimonianze di gente non araba che era li per lavoro. un dottore straniero a gaza ha detto”…non ho mai pianto facendo il mio lavoro…” bamini ustionati, con ferite d’arma da fuoco al petto, bambini senza gambe ne occhi, orfani…anche gli aiuti vengono somministrati a piccole dosi!!! la storia è scritta ormai e la verità è sotto gli occhi di tutti! peccato che l’informazione italiana abbia il “bavaglio”……
#6Rossella
Queste vignette sono iper realistiche!!! E pure le scritte! Tutto vero. Fantastico sito!!!
#7Emanuel Baroz
Grazie Rossella!!!!!