M.O./ Quattro palestinesi rimasti feriti per crollo tunnel
Lungo frontiera tra Egitto e Striscia di Gaza
Al-Arich, 22 gen. (Apcom) – Quattro palestinesi sono rimasti feriti tra ieri e oggi per il crollo di due tunnel lungo la frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, controllata da Hamas. Lo hanno riferito fonti della sicurezza egiziana.
Intanto al Cairo il negoziatore israeliano Amos Gilad ha incontrato i responsabili egiziani per discutere di una eventuale tregua di lungo periodo con Hamas e della lotta al traffico di armi attraverso i tunnel scavati dai miliziani palestinesi sotto la frontiera tra la Striscia di Gaza e l’Egitto.
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano israeliano Haaretz, che cita fonti locali, anche durante l’offensiva “Piombo fuso”, lanciata dall’esercito israeliano per fermare gli attacchi con razzi Qassam contro il sud di Israele, è proseguito il contrabbando di armi, nonostante siano stati condotti numerosi raid contro i tunnel.
Ancora ieri, come dimostrato dalle immagini riprese dalla Ap Television News, i palestinesi sono riusciti a trasportare del carburante nella Striscia attraverso un tunnel. Il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha ribadito oggi che Israele si riserva il diritto di attaccare nuovamente i tunnel per impedire il riarmo di Hamas, e, secondo quanto riporta il Jerusalem Post, Amos Gilad al Cairo discuterà di un nuovo meccanismo anti-contrabbando con i responsabili egiziani.
Sempre oggi il ministro degli Esteri israeliano, Tzipi Livni, ha ribadito che Israele si riserva il diritto di attaccare nuovamente i tunnel scavati sotto la frontiera tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, usati dai miliziani palestinesi per il contrabbando di armi.
“Per i tunnel niente sarà come prima”, ha detto Livni alla radio pubblica. “Le cose devono essere chiare: Israele si riserva il diritto di agire militarmente contro i tunnel”. “Durante l’operazione che abbiamo condotto a Gaza abbiamo distrutto 150 tunnel”, ha aggiunto. “Se saremo costretti ci saranno altri attacchi”.
Ieri sera, la Livni ha detto ai suoi colleghi europei a Bruxelles che “fino a quando il caporale Gilad Shalit resterà nelle mani di Hamas, sarà impossibile risolvere la crisi nella Striscia di Gaza”. Gilad Shalit è stato sequestrato nel giugno 2006 da miliziani legati ad Hamas.