LEFEBVRIANI: EX STUDENTE, WILLIAMSON CI EDUCAVA CONTRO EBREI
(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 3 MAR – Già dai primi anni ’80 Richard Williamson, quando era ancora un prete cattolico e dirigeva un seminario negli Stati Uniti, era solito esporre pubblicamente le sue posizioni fortemente antisemite. E’ quanto afferma in un’intervista all’emittente statunitense, Npr (National public radio), il reverendo John Rizzo, ex seminarista di Williamson, uno dei quattro vescovi lefebvriani a cui il Papa ha revocato la scomunica in atto dal 1988. Williamson era stato consacrato vescovo dallo scismatico Marcel Lefebvre.
A proposito dell’Olocausto “Williamson diceva che non era altro che un pacco di bugie”, racconta il reverendo che ha frequentato nel 1983 il seminario di Ridgefield (negli Stati Uniti) diretto dallo stesso Williamson. “Mi prendeva anche in giro – prosegue – per il mio naso chiedendomi se non fossi ebreo e aggiungendo che voleva vedere un certificato di battesimo”.
“C’era un altro seminarista – aggiunge Rizzo – di nome Oppenheimer e a questi Williamson diceva che il suo nome non gli piaceva e che c’era una camera a gas che lo aspettava giù al lago“. La Radio americana ricorda la nota del 4 febbraio scorso con cui la Segreteria di stato vaticana ha reso noto che il Papa non era a conoscenza dell’antisemitismo di Williamson. “Tuttavia – scrive l’emittente nel suo servizio – l’antisemitismo di Williamson e la sua negazione dell’Olocausto risalgono almeno ai primi anni ’80 quando era rettore del seminario di Ridgefield”.