M.O.: DEPUTATI ITALIANI E GRECI INCONTRANO MESHAAL A DAMASCO
(ASCA-AFP) – Damasco, 18 mar – Il leader in esilio di Hamas, Khaled Meshaal, ha incontrato oggi a Damasco una delegazione di parlamentatri greci e italiani, in quello che e’ il secondo incontro di questo genere in cinque giorni.
Meshaal aveva gia’ incontrato sabato a Damasco degli eurodeputati, in particolare britannici e irlandesi, nonostante il movimento islamista figuri da settembre 2003 nella lista delle organizzazioni terroriste dell’Unione europea.
Al termine del suo incontro con Meshaal, Georgios Anastopoulos, il deputato greco che guidava la delegazione, ha spiegato in una conferenza stampa di essere venuto per ”affermare la solidarieta’ dei popoli greco e italiano al popolo palestinese” e informarsi sulla situazione nei territori palestinesi.
Anastopoulos ha espresso il suo sostegno agli ”sforzi di riconciliazione” tra Hamas e il movimento rivale Fatah del presidente dell’Anp Mahmoud Abbas.
Durante la stessa conferenza stampa, un membro dell’ufficio politico di Hamas, Sami Khater, si e’ detto ”contento” della visita dei parlamentari, un ”passo coraggioso che prelude a una maggiore apertura” dei Paesi occidentali nei confronti del gruppo islamista.
Khater ha inoltre esortato Israele a ”rimuovere l’embargo” imposto alla Striscia di Gaza.
#1Daniel
Europeans queue to meet Hamas
Deutsche Presse-Agentur
March 18, 2009
A delegation of Damascus-based politicians from the radical Hamas group is planning a European tour, a senior Hamas leader said Wednesday, in a further sign of shifting European attitudes towards the group.
Ali Baraka, a senior Hamas politician based in Damascus, told Deutsche Presse-Agentur that several European countries had extended invitations to the group, and that the delegation planned to accept them.
Baraka declined to name the countries or the exact dates of the visit, “for fear Israel would erect obstacles to prevent their happening.”
He was speaking ahead of a meeting between a group of EU lawmakers from Greece and Italy and Hamas politburo chief Khaled Meshaal in Damascus on Wednesday.
“The movement is coming to the realization that members of the EU parliament have a different stance regarding the Palestinian issue than does the United States,” Baraka said.
“These visits mean that the EU is reconsidering its policy toward Hamas, and they are starting to listen to the opinion of the group, which was elected by the people in a democratic process,” Baraka said.
Wednesday’s meeting in Damascus is the second this week. On Saturday, a group of EU parliamentarians from Britain and Ireland met with Hamas political leaders in Damascus.
“We believe that we should start talking with Hamas, and the more the delay, the more the suffering,” Irish EU parliamentarian Chris Andrew said on Saturday following the meeting.
The European Union added Hamas to its list of terrorist organizations in 2003 and froze the group’s assets in Europe.
The Greek and Italian EU parliamentarians will also meet with leadership of the Damascus-based Popular Front for the Liberation of Palestine (PFLP) headed by Ahmed Jibril.
“The European delegations have sufficient boldness in their talks with the Palestinian resistance forces. Maybe they can correct past flaws in their policy towards the Palestinian people through this dialogue,” Anwar Raja, a senior PFLP politician told dpa.
Meanwhile, Syrian President Bashar al-Assad called for Europe to expand its contacts with the Lebanese opposition group Hezbollah.
“We need pragmatism and realism,” al-Assad told the Italian newspaper La Repubblica in remarks published on Wednesday. “It is not important whether the West views Hezbollah as a terrorist organization. The important thing is that Hezbollah has weight in the region.”
Al-Assad cited Britain’s recent public confirmation that it had sought meetings with Hezbollah’s political wing.
#2Daniel
Fila dei Europei per soddisfare Hamas
Agenzia tedesca
18 marzo
Una delegazione di Damasco a base di politici dal gruppo radicale Hamas, sta pianificando un tour europeo, un alto leader di Hamas ha detto Mercoledì, in un ulteriore segno di spostare l’atteggiamento europeo nei confronti del gruppo.
Ali Baraka, un dirigente politico di Hamas con sede a Damasco, ha detto al agenzia tedesca, che diversi paesi europei hanno esteso gli inviti al gruppo, e che la delegazione sarà accolta.
Baraka rifiuta di comunicare i paesi o le date esatte della visita “per timore che Israele erigere barriere per impedire i loro programmi .”
Ha cenato prima di un incontro Mercoledì tra un gruppo di legislatori UE dalla Grecia e dall’ Italia e con un dei capi Hamas Khaled Meshaal a Damasco.
“Il movimento verrà per la realizzazione la posizione dei membri del parlamento europeo riguarda la questione palestinese che non sia la stessa degli Stati Uniti”, ha detto Baraka.
“Queste visite significa che l’UE sta riconsiderando la sua politica nei confronti di Hamas, e che stanno iniziando ad ascoltare il parere del gruppo, che è stato eletto dal popolo in un processo democratico”, ha detto Baraka.
L’incontro di mercoledì a Damasco è già la seconda in questa settimana. Sabato, un gruppo di parlamentari UE dalla Gran Bretagna e l’Irlanda si è incontrato con i leader politici di Hamas a Damasco.
“Crediamo che si debba cominciare a parlare con Hamas, più si ritarda più si soffre,” ha dichiarato il parlamentare europeo irlandese,Chris Andrew il Sabato successivo alla riunione.
L’Unione europea ha inserito Hamas alla sua lista di organizzazioni terroristiche nel 2003 e di congelare le attività del gruppo in Europa.
I parlamentari europei greci ed italiani incontreranno con la leadership di Damasco a base di Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP) guidato da Ahmed Jibril.
“Le varie delegazioni europee sono molto determinate ideologicamente nei loro colloqui con le forze della resistenza palestinese. Forse si può correggere difetti del passato nella loro politica nei confronti del popolo palestinese attraverso il dialogo,” Risponde Raja, un alto livello politico del PFLP detto DPA.
Nel frattempo, il presidente siriano Bashar al-Assad chiamato esponenti in Europa per rafforzare i suoi contatti con il gruppo di opposizione libanese di Hezbollah.
“Abbiamo bisogno di pragmatismo e realismo,” ha detto Al-Assad al quotidiano italiano La Repubblica pubblicato Mercoledì. “Non è importante se l’opinione dell’Occidente su Hezbollah è come un’organizzazione terroristica, ma invece è che Hezbollah ha peso nella regione.”
Al-Assad citato la Gran Bretagna ultimamente conferma del fatto che aveva richiesto incontri con il braccio politico di Hezbollah.
Il presidente siriano ha aggiunto che è stato incoraggiato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, dalla sua volontà, di parlare con persone con le quali la precedente amministrazione si era rifiutato di rispondere, e offerto a un mediatore tra gli Stati Uniti e l’Iran.
#3Emanuel Baroz
Delegazioni italiana e greca incontrano Ufficio politico di Hamas: ‘Legittimo rappresentante dei palestinesi’.
Scritto il 2009-03-19 in News
Damasco – Infopal. Ieri, due delegazioni politiche europee – una greca e una italiana – sono state ricevute dall’Ufficio politico di Hamas.
I due gruppi, guidati dal parlamentare Jorgos Anagnostopoulos e dall’ex senatore Fernando Rossi e Monia Benini (attuali dirigenti del PBC), hanno incontrato il leader dell’Ufficio politico di Hamas, Khaled Mesha’al, e hanno espresso il proprio riconoscimento del movimento di resistenza islamica quale legittimo rappresentante del popolo palestinese, nel rispetto della “scelta democratica dei palestinesi”.
In un comunicato stampa, Anagnostopoulos ha chiesto la tutela dei diritti dei palestinesi violati da Israele e il rispetto della volontà del popolo espressa durante le libere e democratiche elezioni del gennaio del 2006. E ha aggiunto che “non ci sarà pace senza giustizia”, invitando alla ricostruzione della Striscia di Gaza, distrutta durante i 22 giorni di “Piombo Fuso”, l’operazione di genocidio israeliano.
Il parlamentare greco ha anche sollecitato il governo israeliano a liberare immediatamente tutti i prigionieri politici palestinesi e a rompere l’assedio che affama la Striscia di Gaza.
L’on. Fernando Rossi, a nome della delegazione italiana, ha affermato che Hamas è “il legittimo rappresentante del popolo palestinese”, condannando le azioni terroristiche israeliane contro il movimento.
Rossi ha anche criticato i paesi arabi per le relazioni che ancora mantengono con Israele, nonostante il genocidio compiuto contro Gaza, sottolineando che “non ci sono giustificazioni per mantenere rapporti con chi commette crimini di guerra contro il popolo palestinese”.
La visita delle due delegazioni politiche europee è stata accolta positivamente dall’Ufficio politico del movimento islamico in quanto “pavimenta la strada per ulteriori aperture europee nei confronti di Hamas”.
Fonte: Infopal