Mo: Israeliani invitati a non visitare il Sinai per rischio attentati
Un nuovo appello agli escursionisti israeliani affinchè si astengono dal visitare il Sinai egiziano è stato lanciato oggi dalla televisione commerciale israeliana Canale 10. Alcuni giorni fa il medesimo appello era stato lanciato dal Lotar, l’ente governativo israeliano per il monitoraggio del terrorismo.
In occasione delle vacanze pasquali ebraiche il Lotar aveva avvertito che nel Sinai per i turisti israeliani esiste un pericolo concreto ed immediato di attentati. Oggi, in un commento sulla vicenda degli arresti in Egitto di decine di persone di varia nazionalità che sarebbero legate agli Hezbollah libanesi, Canale 10 ha ipotizzato che quella rete fosse stata incaricata, fra l’altro, di organizzare attentati nel Sinai contro turisti israeliani. Nemmeno i recenti arresti da parte dei servizi di sicurezza egiziani consentono di ritenere il pericolo ormai sventato, ha stimato la emittente.
#1Emanuel Baroz
Terrorismo/ Egitto: Iran sarebbe dietro gli Hezbollah accusati di un piano di attacco multiobiettivo
Secondo il quotidiano egiziano “Al Ahram” (testata semi-ufficiale) ci sarebbe l’Iran dietro un piano di attacchi terroristici ai danni di obiettivi egiziani, sventato con una serie di arresti. Il giornale riporta testimonianze di “fonti ufficiali”, le quali rivelano che due impiegati di un canale satellitare iraniano sono stati coinvolti nel piano distruttivo degli Hezbollah ai danni dell’Egitto.
Nel frattempo la tv israeliana Canale 10 avverte: «Non andate in Sinai: gli Hezbollah potrebbero colpire! Nemmeno i recenti arresti in Egitto consentono di ritenere il pericolo ormai sventato».
10 aprile 2009 | 08:15
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/terrorismo-egitto-iran-sarebbe-dietro-hezbollah-accusati-di-colpire-obiettivi-egiziani-12634/
#2Emanuel Baroz
Egitto: presunto traffico d’armi verso Gaza
8 Aprile 2009
Con questa accusa a metà dicembre le forze di sicurezza egiziane hanno arrestato una cinquantina di arabi,palestinesi ed albanesi ritenuti sostenitori o aderenti al gruppo filoiraniano Hezbollah o a quello integralista di Hamas.
Acquistavano case al confine per poi esportare armi dall’Egitto a Gaza.
La notizia, tenuta coperta fino ad oggi, è stata resa nota dopo che sabato scorso la procura della repubblica del Cairo ha avviato l’istruttoria.
Anticipata ieri dalla tv satellitare del Qatar Al Jazira e pubblicata oggi dal quotidiano indipendente Masr el Youm, la vicenda è stata confermata dall’avvocato Montasser al Zayat, difensore di una parte degli arrestati.
“Sono stati trovati e sequestrati contratti di acquisto di case – ha detto il legale – ma non c’è alcun elemento a mia conoscenza, riguardante il presunto traffico di armi”.
Gli arresti sono stati compiuti nel Sinai,a Port Said, al Cairo,il gruppo sarebbe capeggiato dal libanese Sami Shehab, un fratello del quale, Walid, interpellato da Masr El Youm, ha dichiarato: “L’appartenenza a Hezbollah è un onore e questa accusa dà onore a mio fratello in Libano”. Zayat ha affermato di aver assunto la difesa di alcuni degli arrestati su richiesta delle famiglie ma non di alcuna organizzazione.
http://www.loccidentale.it/articolo/egitto:+scoperto+presunto+traffico+d%27armi+verso+gaza.0069382
#3Emanuel Baroz
M.O.; Egitto, agenti Hezbollah volevano colpire turisti nel Sinai.
Il Cairo ha smantellato cellula di 49 uomini
Il Cairo, 12 apr. (Ap) – Gli agenti di Hezbollah operativi in Egitto stavano pianificando attentati contro turisti israeliani ospiti dei resort nella penisola del Sinai. Lo hanno indicato fonti del Cairo e dello stato ebraico. L’Egitto ha annunciato recentemente che una cellula di 49 uomini legati a Hezbollah stavano complottando attentati per destabilizzare il Paese. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha respinto le accuse ma ha confermato nel weekend di di aver inviato un componente dell’organizzazione militante sciita libanese in Egitto. Oggi un ministro egiziano, Mufed Shehab, ha dichiarato che le autorità hanno sequestrato agli agenti cinture esplosive e altri materiali per la produzione di bombe e li ha accusati di aver pianificato l’acquisto di una barca per “portare armi e munizioni da Yemen, Sudan e Somalia e introdurle nella nazione”.
http://www.ecodibergamo.it/stories/apcom/116891_m.o._egitto_agenti_hezbollah_volevano_colpire_turisti_nel_sinai/
#4alessandra pontecorvo
Quindi che vuole dire, che Hizaballah sta pure in Egitto e ha “circondato” Hamas?
Sembra una partita a scacchi
Lo scontro tra Sciiti + Siria e Sunniti + Rais più o meno laici, mi sembra vicino