Egitto: sparatoria tra polizia e agenti libanesi al confine con Israele
Il Cairo, 13 Aprile 2009 – Una intensa sparatoria è avvenuta nella tarda serata di ieri tra guardie di frontiera egiziane ed un gruppo di una decina di libanesi che sembra stesse tentando di entrare in Israele dal territorio egiziano, a sud del passaggio di Al Oja. Lo hanno detto fonti della sicurezza sul Sinai. Senza precisare come sia stata accertata la nazionalità degli uomini che intendevano passare il confine, le fonti hanno precisato che il gruppo si è poi nascosto in una zona montagnosa del Sinai, dove sono in corso ricerche da parte di 500 agenti della sicurezza. Una forte polemica si è sviluppata in proposito tra l’Egitto ed il movimento libanese Hezbollah, accusato di un complotto per danneggiare il paese delle Piramidi. Il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha smentito di aver ideato alcun piano a danno dell’Egitto affermando di aver inviato suoi uomini per raccogliere fondi e armi a favore del movimento integralista palestinese di Hamas.
#1Emanuel Baroz
Egitto: arrestati presunti membri del gruppo Hezbollah
Dura reazione del Presidente del Parlamento iraniano
Teheran, 13 apr -Ali Larijani, Presidente del Parlamento iraniano ha reagito duramente ai recenti arresti in Egitto di decine di presunti membri del gruppo libanese Hezbollah accusati di aver pianificato attacchi nel Paese. “Questo” – ha affermato Larijani “ è un piano per influenzare le prossime elezioni in Libano”. L’Iran è oggi fra i maggiori sostenitori del gruppo Hezbollah così come di Hamas nella Striscia di Gaza. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e le autorità iraniane hanno accusato l’Egitto di essere stato complice dell’attacco israeliano portato contro Hamas a Gaza nel dicembre scorso. E’ stato lo stesso Nasrallah ad affermare che uno degli arrestati stava cercando di portare armamenti a Hamas nella Striscia di Gaza, ma ha negato la progettazione di attacchi in Egitto. Larijani dal canto suo ha affermato che “un certo Paese”, l’Egitto, “non può pensare di ingannare l’opinione pubblica mondiale per indurla a dimenticare la sua cooperazione con Israele durante l’invasione di Gaza”.
#2Emanuel Baroz
Hezbollah: gli arresti in Egitto e le dichiarazioni del Presidente israeliano
Tel Aviv, 13 apr -Il Presidente israeliano Shimon Peres ha voluto commentare oggi, alla radio militare le notizie relative a una rete di agenti Hezbollah neutralizzata dalle autorità egiziane e ha affermato che l’Iran aspirerebbe a dominare l’intero Medio Oriente e fra l’altro a questo scopo “utilizza gli Hezbollah libanesi”. Ancora, ha aggiunto Peres, che “il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è di fatto un agente iraniano che porta avanti la penetrazione degli sciiti in una zona sostanzialmente sunnita, cosa che rende quasi inevitabile uno scontro fra le due correnti religiose islamiche”. Il Capo di Stato israeliano ha voluto poi fare una previsione in merito alla prossima conferenza dell’Onu Durban II “Il Presidente Mahmud Ahmadinejad la rovinerà” – e ha aggiunto che la presenza ai lavori del presidente iraniano che apertamente invoca la cancellazione di Israele dalle carte geografiche è “una questione di gusto”. “Israele, da parte sua, progetta di boicottare quella Conferenza temendo che sia sbilanciata in partenza a suo sfavore”.
#3Emanuel Baroz
14/04/2009 Secco messaggio dell’Egitto a Hezbollah: il Cairo chiede che l’organizzazione sciita libanese si impegni a rispettare la sovranità dell’Egitto e a rivelare i dettagli delle sue attività clandestine all’interno del paese. Lo ha riferito lunedì il direttore del giornale egiziano A-Shuruk, intervistato dalla tv Al-Arabiya.
14/04/2009 Il procuratore generale egiziano ha aggiunto l’accusa di spionaggio ai capi d’accusa contro la rete terroristica di Hezbollah smantellata la scorsa settimana.
14/04/2009 Lo smantellamento della rete Hezbollah in Egitto costituisce “un colpo per l’organizzazione e per Teheran”. Lo ha detto Tzahi Hanegbi, presidente della commissione esteri e difesa della Knesset, intervistato da radio Kol Israel. Hanegbi ha aggiunto che, dato lo sviluppo del programma nucleare iraniano in questi ultimi anni, i regimi arabi pragmatici hanno capito che il pericolo non viene da Israele e sionismo, ma dagli ayatollah iraniani.
13/04/2009 Il presidente egiziano Hosni Mubarak non intende permettere a nessuno di “minare la sovranità del suo paese”. Di fronte alla rete terroristica di Hezbollah appena smantellata in Egitto, Mubarak non avrebbe misurato le parole parlando al telefono domenica con il primo ministro libanese Fouad Siniora. Il ministro egiziano Mufid Shihab ha detto in parlamento che sono state trovate anche cinture esplosive da attentato suicida tra i 49 arrestati affiliati a Hezbollah.
(Fonte: Israele.net)