Nella parrocchia di San Francesco, accoglie i fedeli con una fascia col simbolo nazista. Rischia una denuncia per apologia.
Il sacrestano di con la svastica al braccio.“Sono di estrema destra e fiero di esserlo”
PAVIA – Accoglieva i fedeli della parrocchia di San Francesco a Vigevano, in provincia di Pavia, con una svastica al braccio. Protagonista, il sacrestano della chiesa, Angelo Idi, 51 anni, vigevanese, che ora rischia una denuncia per apologia del fascismo.
Idi è stato visto dai parrocchiani con il simbolo nazista legato al braccio sinistro martedì pomeriggio, proprio nella giornata in cui in Israele si ricordavano le vittime della Shoah. Un fotografo lo ha anche immortalato, mentre salutava i parrocchiani all’uscita dalla messa.
Lui, sacrista da 5 anni, non fa mistero delle sue preferenze politiche: “Sono di estrema destra e fiero di esserlo – spiega – sono un seguace della Repubblica di Salò”. E sostiene che non esista alcuna contraddizione tra l’ideologia politica e il ruolo che ricopre. “Penso che non importi a nessuno delle mie idee politiche – dice – l’importante è che faccia bene il mio lavoro, come in effetti faccio. E poi, se vogliamo essere pignoli, allora andiamo a vedere quanti cattolici votano a sinistra oppure si sono espressi a favore dell’aborto”.
Lo scorso anno – riferisce l’edizione online dell’Informatore vigevanese – prese a manganellate un ladro che aveva cercato di scassinare una cassetta delle elemosine. E al periodico La legione ha scritto una lettera con la quale si è “scusato”, a nome dell’Italia, con la famiglia Mussolini.
Nessun commento dal vescovo della Diocesi di Vigevano, monsignor Claudio Baggini. Sul fronte politico locale è immediata la reazione di Rifondazione comunista: “E’ un fatto gravissimo e intollerabile – commenta il leader del partito, Roberto Guarchi – ci auguriamo che il vescovo prenda gli opportuni provvedimenti”.
(Nella foto: La foto del sacrestano pubblicata sul sito di L’informatore vigevanese)
#1Franco Fazion
Da italiano , cristiano,nato a Vigevano, ho immediatamente inviato una e-mail alla curia vigevanese per esprimere tutto il mio rammarico e per richiedere che un individuo del genere venga allontanato da ogni ruolo o compito ; si tratta spero di una persona malata che avendo manifestato i sintomi della sua malattia va ora trattata come tale.
Ho anche auspicato che scuse ufficiali siano inoltrate al più presto alla comunità ebraica di riferimento.
Penso che in questi casi ogni forma di silenzio ed ogni tempo preso per decidere si trasformi direttamente in colpa.
Spero siano tanti i messaggi come il mio che giungeranno alla chiesa vigevanese ed invito tutti ad agire in questo senso.
Franco Fazion
#2Diemme
Beh, forse un minimo di contraddizione c’è: non mi pare che l’ideologia nazista abbia troppi punti in comune con una qualsiasi confessione religiosa ma tant’è. Io, francamente, non sono sconvolta dal fatto che il tizio sia nazista: sono sconvolta dal fatto che sia sacrestano, e voglio sperare che la Chiesa non gli permette di restarlo per molto.
#3leo
………..si commenta da solo!!!!………….
#4Motty Levi
Mi dispiace per la mia posizione piuttosto radicale a riguardo, ma sono ebreo e non ho mai potuto conoscere i miei nonni a causa di persone come il sagrestano veteronazista in questione.
Sinceramente, vorrei che quella persona fosse inclusa nel calendario venatorio lombardo della prossima stagione di caccia perchè ritengo che una “persona” che ostenta simboli nazisti oggi giorno sia mille volte più detestabile e criminale di costoro che si sono affiliati al tempo a causa di costrizioni sociali e isterie di massa.
La stessa cosa vale per il prete responsabile e il vescovo. Trovo esecrabile il fatto che le autorità di pubblica sicurezza non hanno denunciato il sagrestano e il suo datore di lavoro.
#5dova cahan
E TORNATO ALLA RIBALTA…ERA STORIA DELL’ANNO SCORSO..
#6Roberto
Trovo che la foto di questo individuo dallo sguardo delirante con la fascia nazista sia sconvolgente ed estremamente offensiva.
Mi auguro vivamente che un simile losco figuro sia allontanato quanto prima dalla chiesa dove lavora e che gli sia impedito di svolgere in futuro questo tipo di lavoro, almeno per rispetto verso i tanti religiosi trucidati dai nazisti per aver tentato di aiutare famiglie o singoli individui a sfuggire alle persecuzioni.
#7Leandro Lopes
Libertà, ognuno può credere a quello che vi pare giusto… questo sacrestano non sta a far nessun male… anzi, bravo a esprimere la sua posizione senza aver paura della gente e della legge.
#8paola
Apologia del nazismo è reato e i sacrestani che lo fanno devono essere come minimo allontanati dalla chiesa o da qualsiasi settore civile da essi ricoperti. Non ci dimentichiamo che quel simbolo è causa della morte di 6 milioni di esseri umani e questi sono gli ebrei, poi ci sono i rom votati anch’essi allo sterminio totale, i gay e i testiumoni di Geovva, gli oppositori politici. Ora io non capisco come faccia un regime dell genere, quello nazista a conciliarsi con il vangelo, la parola di Gesu Cristo e io mi chiedo se quest’uomo che pure sta sempre in chiesa non fosse altro per il ruolo da esso ricoperto se ha letto mai il vangelo, se comnosce la parola di Cristo o se qualcuno gliela deve insegnare. A me ad essere sincera ricorda i preti o la gente di chiesa inb generale,m non tutta per fortuna, che nelle zone calde sono collusi con la mafia. Fanno vero scandalo.
#9angelo idi
l’ umanita’ quali insegnamenti ha tratto dall’ olocausto? perche’ se vogliamo ricordare
le vittime, non salviamo i 6 milioni di bambini che muoiono di fame ogni anno! Solo ipocrisia politica si cela dietro a questo evento! solo propaganda politica si vuole fare, e poi bruciano le bandiere di israele! un’ italia che e’ della mafia e politici corrotti! altro che resistenza!
quando coloro compreso mio padre che combatterono sognando un’ italia veramente libera,
non prendono di pensione come coloro che risiedono in parlamento! solo servi delle multinazionali! ecco dove i nostri soldati vanno a combattere e a morire! cattolici che siamo, e poi votano x l’ aborto, l’ eutanesia e concorsi di bellezza solo x mettere in risalto la perfezione umana. allora perche? non scomunicare quei preti che si macchiano di pedofilia! le messe che celebrano, non sono valide poiche’ gesu’ cristo mai benedira’ da quelle mani immonde
cio’ che e’ sacro! solo ignoranti e ipocriti siamo, e’ dalla fine della guerra che ci prendono per i fondelli, solo x salvare i loro interessi!