Gaza, ignobile scherno: immagini di Gilad Shalit… come sarà tra 30 anni di prigionia!
Gaza, 16 Aprile 2009 – Sapendo benissimo di toccare un nervo particolarmente sensibile di Israele e della sua gente i palestinesi che ieri hanno protestato presso il campo profughi di Jabalya a Gaza hanno ‘pensato bene’ di ‘mostrare’ in un murales… come sarà Gilad Shalit tra 30 anni se Israele non concederà il rilascio di tutti i prigionieri che Hamas chiede per la sua restituzione.
Una sceneggiata orrenda, che mostra, se mai ce ne fosse bisogno quale sia il livello morale di Hamas e di tutti i suoi scherani (…per non far cenno a quei politici italiani secondo i quali si tratta di un ‘movimento democraticamente eletto col quale è necessario trattare’).
E non si sono limitati all’immagine del povero ragazzo, rapito da 1.026 giorni, che invecchia nelle squallide segrete degli aguzzini di Hamas, ma hanno voluto aggiungervi, scherno nello scherno, anche quella di Ron Arad, ‘operato’ dai suoi aguzzini e reso inabile affinchè non potesse più tentare di fuggire.
Lo squallore e la miseria di questi comportamenti si commentano da soli e forse proprio da quei murales verrà ad Israele (e si spera anche a qualche Nazione dell’Occidente, prima tra tutte le Francia della quale è pure cittadino!) la forza per non cedere ad un ricatto amaro.
Per evitare che, come già accaduto in una torrida estate che nessuno può dimenticare, i prigionieri che venivano dalle carceri israeliane (e tra di essi un uomo, Samir Kuntar, che aveva avuto il ‘coraggio’ di assassinare una bambina di 4 anni) vengano scambiati, ancora una volta, …con una bara.
Proprio come accadde a Eldad Regev e Ehud Goldwasser che dai neri fuoristrada di Hezbollah uscirono nelle tragiche casse nere… mentre dall’altra parte, anche la ‘moderata’ Autorità Palestinese non sapeva trattenere il suo giubilo!
(Fonte: Agenzie di Informazioni Internazionali)
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