M.O. Fonti israeliane accusano: la Siria continua ad armare Hezbollah
Gerusalemme,5 Maggio 2009 – Mentre è impegnata a migliorare i suoi rapporti con gli Stati Uniti, la Siria continua a trasferire armi a Hezbollah. L’accusa arriva da fonti israeliane della sicurezza citate del sito del quotidiano Haaretz, le quali aggiungono che l’invio di armi al gruppo sciita libanese sarebbe finalizzato a garantirgli una sufficiente disponibilità di mezzi nell’ipotesi di un nuovo confronto militare con Israele.
Portando la forza militare di Hezbollah sopra ai livelli del 2006, quando ci fu la Seconda guerra del Libano, Damasco intenderebbe costringere Israele a combattere su un secondo fronte nel caso di conflitto regionale, evitando tuttavia di portare gli scontri sulle alture del Golan. Le fonti israeliane ritengono che la Siria, per garantire il successo del suo piano, stia acquisendo sistemi sofisticati di difesa, tra cui sistemi anti-aereo e anti-tank. Parallelamente la Siria si starebbe procurando missili in grado di colpire il territorio israeliano, da usare nel caso in cui un eventuale scontro con Hezbollah dovesse tirarla in ballo.
Questa strategia sarebbe portata avanti mentre si registrano miglioramenti sensibili nei rapporti tra Siria e Stati Uniti. Fonti diplomatiche hanno riferito a Haaretz che la Siria ha reso sicuri i suoi confini con l’Iraq, rispondendo così a una richiesta Usa, e ha impedito che gruppi di jihadisti attraversassero la frontiera per compiere attacchi contro le truppe americane in Iraq. Damasco avrebbe inoltre dato la sua disponibilità a mediare tra Hamas e Fatah, nell’ambito del processo di riconciliazione interpalestinese, ma avrebbe avanzato alcune richieste in cambio di questo impegno.