Espulsione di Israele dalla IFJ (Federazione Internazionale dei Giornalisti): altro che mancato pagamento delle quote!

 
Emanuel Baroz
21 luglio 2009
24 commenti

LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI GIORNALISTI OSTAGGIO DEGLI ANTISEMITI: GLI ALTARINI SI SCOPRONO AD AMMAN …

di Filippo Lobina

antisemitism1Chi è ancora convinto che la vicenda dell’esclusione di Israele dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) ruoti attorno alle poche migliaia di euro di quote non pagate, probabilmente non è al corrente che l’agenda di Bruxelles viene dettata, tra gli altri, anche dai deliri anti-israeliani della stampa giordana. Questo edificante episodio che tra poco leggerete ne è un esempio.

La Federazione della Stampa Giordana (JPA) ha acconsentito alla richiesta, proveniente direttamente dalla IFJ, di ospitare una serie di conferenze internazionali che si svolgeranno nel mese di ottobre, ma solo dopo aver ricevuto ampie assicurazioni in merito all’esclusione di Israele.
Il vice Presidente della JPA, tal Hikmat Momani, ha infatti candidamente ammesso al Jordan Times che “Noi siamo contro qualsiasi forma di normalizzazione con Israele, che ancora occupa i territori arabi e viola i diritti dei palestinesi e degli arabi stessi”.

Come JPA, ha inoltre aggiunto, abbiamo dato la nostra disponibilità ad organizzare numerosi workshop per i giornalisti di tutto il mondo per conto della IFJ, una volta avuta la sicurezza che Israele non vi prenderà parte. Ma non è tutto. In merito alle recenti polemiche, Momani ci tiene a sottolineare il fatto che l’adesione di Israele alla IFJ era già stata sospesa per 12 anni, prima della definitiva espulsione decretata il mese scorso. In soldoni: pregiudicati e morosi!

Evidentemente queste affermazioni di discriminazione e odio verso lo Stato Ebraico sono ritenute di normale amministrazione da quelle parti, tanto che possono tranquillamente essere visionate sul sito Web del Jordan Time. Allora però qui c’è qualcosa che non torna.

La Federazione Internazionale dei Giornalisti afferma che l’esclusione di Israele è dovuta esclusivamente al mancato pagamento delle quote. Quindi una mera questione amministrativa. Ma come spiegare la supina adesione alle richieste basate su “ragioni politiche” da parte della Federazione giordana? Ha anche questo a che fare con questioni burocratiche o logistiche?

Se la IFJ avesse avuto ancora un briciolo di dignità avrebbe risposto a questi signori che l’esclusione della rappresentanza israeliana sarebbe stata inaccettabile, essendo il dialogo con l’unico Paese democratico del Medio Oriente un prerequisito fondamentale che non può e non potrà mai essere messo in discussione.

Ma, evidentemente, questa è solo una pia illusione perché è chiaro ed evidente a tutti che la decisione presa all’unanimità – perciò anche con la vergognosa e ignava adesione del rappresentante italiano – è stata dettata esclusivamente dall’odio verso Israele.

Punto.

La balla delle quote, per favore, andatela a raccontare a qualcun altro.

Liberali per Israele

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  • #1cahan dova

    Da cittadina Israeliana e residente a Tel Aviv, quando leggo queste cose
    non posso dire che mi rammarico solamente…ma un brivido mi scorre tra
    le vene…Non e possibile che al giorno di oggi si ripeta cio che e avvenuto
    65 anni fa…Io accuso tutta l’ Europa che si ritiene la culla della cultura….
    dell’ educazione…della tolleranza….cio che accade oggi e come in passato…
    e cio dice che questo civilizzato continente che porta la prima lapide di
    tutto cio e peggio di una giungla di animale feroci e assetati di sangue
    nuovamente sul conto del popolo ebraico e d’ Israele.

    21 Lug 2009, 14:06 Rispondi|Quota
  • #2pietro aligi schiavi

    Trovo meritoria la iniziativa.
    Del resto che cosas dire dei cosidetti “israeliani” che fanno le vittime, ma rubano ogni giorno terre non loro?
    Che cosa dire dell´occupazione ebraica con libri ed articoli sulla stampa di tutto il cosidetto mondo occidentale? (qualcheduno mi vuole gentilmente dire cosa significa “occidentale” e quali sono i precisi confini del cosidetto occidente? Ma certo, che stupido a non averlo capito: con il termine occidente (ed occidentale) viene definito colui o lo stato che da sempre ragione ai cosidetti “israeliani” ed agli ebrei che “poverini” si limitano a difendersi (mamma mia, ma come lo fanno bene da decenni……..).
    E prego gli ebrei di smetterla con il redditizio vittimismo del genocidio (perche`non ci raccontano quanti miliardi lucrano dalla debole e ridicolizzata Germania? quale e´il bilancio dell´eterno piagnone Wiesel? Quanti ebrei sono stati truffati dall´ebreo Madoff? quanti palestinesi verranno assassinati in nome della cosidetta “sicurezza” del cosidetto sato di israele?)
    Bravi, sfogatevi accusandomi di essere (ah, ah, ah,ah) un antisemita………tanto non e´vero e non me ne importa nulla.
    Pace nel mondo, boicottiamo la entita`sionista e costringiamola a risarcire ed indennizzare con miliarid di dolarri i milioni di profughi palestinesi. Sciogliamo nel mondo tutte le misteriose comunita`ebraiche, che raccolgono soldi per aumentare la occpuazione della povera Palestina.
    Pace nel mondo, no al male ebraico, via i cosidetti giornalisti (che altro non sono che propagandisti del male sionista) dalla Federazione Internazionale Giornalisti.

    22 Lug 2009, 03:28 Rispondi|Quota
    • #3Emanuel Baroz

      Siamo alle solite: il pregiudizio antisemita fa sì che molti pensino che boicottare Israele o i suoi giornalisti, o i suoi prodotti, sia una giusta risposta alle azione del Governo israeliano, che non fa altro che cercare di difendere la propria popolazione, come farebbe qualsiasi altro Stato democratico. Boicottare i giornalisti israeliani è una azione VERGOGNOSA, sopratutto se si considera l’assoluta OMERTA’ con cui la IFJ si è sempre occupata della libertà di stampa in paesi come l’Iran, l’Arabia Saudita, la Cina…e via dicendo.

      Il suo pregiudizio è evidente quando parla di “entità sionista”, di “occupazione ebraica”, “male ebraico”….non c’è bisogno che qualcuno le dica che lei è antisemita: è decisamente evidente

      22 Lug 2009, 10:40 Rispondi|Quota
  • #4pietro aligi schiavi

    Spero che pubblicherete anche il mio commento, siate democratici, non filtrate chi non e´di accordo con le delirantitesi sioniste.
    siate onesti, una volta nella vita
    Pace nel mondo, Palestina libera.

    22 Lug 2009, 03:29 Rispondi|Quota
    • #5Emanuel Baroz

      Per quanto è possibile cerchiamo di pubblicare tutti i commenti che riceviamo, tranne quando sono deliranti o offensivi….ma nel suo caso abbiamo fatto una eccezione ed abbiamo deciso di pubblicarlo lo stesso.
      Addio

      22 Lug 2009, 10:41 Rispondi|Quota
  • #6gieffeemme

    Condivido il tuo giudizio sull’intera europa cahan solo che mi piacerebbe andare oltre le spiegazioni antropologiche e le emotività.
    Le scelte hanno sempre basi materiali, anche se in mezzo ci rimane schiacciato un intero popolo.
    Io penso che l’unità europea ha necessità di riprendere le sue propensioni imperialiste (fermate dalla sconfitta nella seconda guerra mondiale) e per questo scopo ha bisogno di ingraziarsi il mondo arabo. Poi le “unità” hanno bisogno di saldarsi con le ideologie, e quella antisemita, anzi antiebraica, é una delle tante carte che hanno a disposizione…per ora lasciano che la giochino gli altri, i potenziali alleati arabi, con i loro rubinetti petroliferi.

    22 Lug 2009, 08:23 Rispondi|Quota
  • #7ilsignoredeglianelli

    Signor Pietro perchè oscurarla è giusto che tutti leggano di quale fantastica fantasia lei sia dotato…..

    22 Lug 2009, 11:02 Rispondi|Quota
  • #8Iacopo Tagliacozzo

    Signor Baroz, è caduto nel tranello.
    Il signor Pietro Aligi Schiavi è evidentemente un sionista che vuole mettere in ridicolo antisemiti e antisionisti.
    Le pare che avrebbe detto una simile sfilza di stupidaggini, se non avesse come preciso obbiettivo quello di sottolineare e far svettare ogni pregiudizio storicamente radicato? E’ riuscito a farli emergere tutti, di questo lo ringrazio sentitamente perché io non ne sarei stato capace.

    22 Lug 2009, 11:03 Rispondi|Quota
    • #9Emanuel Baroz

      @Iacopo Tagliacozzo: Sa, di commenti come quelli del sig. Schiavi ne riceviamo in quantità industriale con cadenza quasi quotidiana, ma ogni tanto decidiamo di pubblicarne alcuni per ricordarci le motivazioni che a suo tempo ci spinsero a decidere di provare a costruire un sito come Focus on Israel…
      Grazie per l’attenzione

      23 Lug 2009, 10:07 Rispondi|Quota
  • #10Francesca

    Pietro il suo commento è infarcito di scemenze e di odio! Non le rispondo perché Emanuel l’ha già fatto in modo più che giusto!
    Le chiedo cosa c’entrano i giornalisti di Israele con quanto fa il suo governo?

    22 Lug 2009, 11:07 Rispondi|Quota
  • #11Gianfranco Bo

    pietro aligi schiavi è un nazista, le sue dichiarazioni non lasciano dubbio. Per quanto mi riguarda non c’é spazio di discussione con i nazisti. Puoi solo sparargli o appenderli ad una forca quando vogliono passare dalle parole ai fatti. Ma il dialogo è impossibile.

    22 Lug 2009, 11:27 Rispondi|Quota
  • #12Lello Hulk

    Spero che pubblicherete anche il mio commento, siate democratici, non filtrate chi non è daccordo con le delirantitesi dell’imbecille Pietro Aligi Schiavi.

    Imbecille (e mi scuso con gli imbecilli di tutto il mondo) ti piacerebbe che gli ebrei non si difendessero? (meno male che lo sanno fare e bene alla faccia tua e di chi ci vuole male).
    Gli Israeliani non fanno le vittime vogliono solo essere lasciati in pace in quelle terre che da migliaia di anni sono abitate da ebrei e riconusciuto come Stato con votazione democratica dall’ O.N.U.

    Vorrei inoltre ricordarle che la maggior parte delle terre così dette da lei “occupate” sono state pagate profumatamente a quei “poveri” palestinesi che adesso la rivogliono e tutti quelli che dicono di avere ancora le chiavi di casa deve sapere che sono andati via con le loro gambe sperando di tornare vincitori come gli inculcavano le nazioni arabe che da lì a poco (1948) avrebbero attaccato ISRAELE (ma se la sono presi in der c…)

    Quanti palestinesi terroristi verranno tolti da mezzo per la felicità di tutto il mondo? (Speriamo tanti fino a che non ce ne rimane uno)
    Come può uno come lei parlare di democrazia che non c’è in Israele? Le vorrei ricordare che solo per aver fatto delle vignette alcuni giornalisti Danesi sono stati condannati a morte dai suoi amici Arabi ed hanno messo a ferro e fuoco il mondo facendo alcuni morti. (Se la tenga stretta questa democrazia)

    In ultima cosa mi deve fare un favore non dica mai ai miei ex professori che ho risposto ad un Imbecille come lei, non me lo perdonerebbero.

    Si occupi del cristiano ex ministro Poggiolini, che ha messo in giro sangue infetto per fare soldi e lasci perdere i reduci dai campi di sterminio che non rompono li co….comeri come lei

    é molto facile criticare Israele, vediamo se ha il coraggio di andare in qualche sito palestinese di hamas e criticare il loro operato, se così farà vedrà che sarà inserito nel libro dei condannati a morte, buona fortuna.

    Questa sarà l’ultima volta che le risponderò IMBECILLE

    22 Lug 2009, 12:20 Rispondi|Quota
    • #13Emanuel Baroz

      @Lello Hulk: figurati se ti censuro!!!! 😉

      23 Lug 2009, 10:05 Rispondi|Quota
  • #14Cecilia Rabà

    Innanzitutto, chiederei al signor Schiavi di tornare a scuola per apprendere grammatica e sintassi.
    In secondo luogo, ritengo i suoi commenti luoghi comuni di un essere piccino, vero nano dello spirito, che si imbeve di iniziative comunque più grandi della sua statura pigmea per uscire da una quotidianità che devo ritenere alienante, visto il tenore dei suoi scritti.
    Wiesel, Madoff… ma che noia, con queste stupidaggini antisemite da sede nazistella di periferia… ma sì, ma sì, pubblicateglielo pure il suo commentino ridicolo. E’ facile che non vada oltre le boutades di internet, perché non ha il fegato di farlo… Perché, già che c’è, non va a Gaza a fare lo scudo umano? Ci guadagneremmo tutti qualcosa.
    Con viva cordialità

    22 Lug 2009, 12:35 Rispondi|Quota
  • #15giuseppe

    questo sig.Pietro non solo da dimostrazione di antisemitismo anche se lui non lo ammette dando la colpa che chi la pensa come lui viene stampato come antisemita e nel suo scritto vi é tutto lo stereotipo dell’ebreo disegnato e ribattuto nei secoli verso gli Ebrei e poi per favore studi un po di storia
    visto che il nome palestina fu dato dai romani proprio per spezzare legemonia dello stato di Israele che non si voleva sottomettere al loro dominio con la distruzzione del tempio e la deportazione degli Ebrei e infine se avesse letto qualcosa saprebbe che Gerusalemme ERA É e SARA sempre la capitale di Israele

    22 Lug 2009, 12:45 Rispondi|Quota
  • #16giuseppe

    dimenticavo sempre rivolto a questa persona di dubbio spirito
    trovera senz’altro posto in qualche infima birreria e qualche becero che la stia ad ascoltare

    22 Lug 2009, 13:00 Rispondi|Quota
  • #17gieffeemme

    Pietro é uno di quelli che crede di avere capito tutto, ce ne sono tanti così.

    Di una cosa pèrò riesco sempre a stupirmi, di come queste persone si rappresentino questa “occupazione” della stampa occidentale da parte degli ebrei e degli israeliani, lo dicono davvero convinti che sia così.
    Eppure io mi guardo intorno e non vedo questa cosa, certo ci sono diverse sfumature ma se si guarda bene sotto sotto tutta la stampa (destra e sinistra) alla fine veicola il messaggio “ebrei occupanti e crudeli, arabi vittime e sofferenti”.
    Tutte le telivisioni hanno dato della vicenda Gaza lo stesso messaggio, hanno mostrato le stesse immagini e intervistato le stesse persone. Quale spazio é stati dato ai report di Cremonesi sul Corriere nei quali diceva di non trovare tutte queste vittime negli ospedali? Nessuno.

    Oggi la destra fa la filoisraeliana di facciata, ma basta entrare nei loro siti per vedere che é solo una finzione opportunistica. Certo la destra é ancora fortemente legata agli USA, ma il legame non é così forte e basta una nuova ventata europeista perché il dovuto (dovuto agli USA) riconoscimento di Istraele si inverta in qualcos’altro.

    Pietro Aligi, io sono per la libera circolazione degli uomini e per il diritto di esistere di tutte le entità. Tu no, quindi non parlare di pace.

    22 Lug 2009, 13:05 Rispondi|Quota
  • #18cahan dova

    Da come ho capito bene…si tratta unicamente di pagare la quota annuale
    per essere membro alla Internazionale dei Giornalisti……
    La mia semplicissima domanda e : ma a quanto risale questa quota????
    Credo che noi tutti…ebrei resedenti sia in Italia, Israele ed altre parti del
    mondo saremo disposti a fare una colletta per i nostri amici e giornalisti
    connazionali israeliani e farli riamettere nell’ Internazionale a Brussell…
    Emanuel per cortesia puoi farmi sapere tu di che somma si tratta….
    Una volta avuta la somma io la passero qui tra i miei amici italo-israliani
    e chideremo lo stesso tra gli amici italiani-ebrei e non ebrei simpatizzanti
    con la nostra causa…e solamente allora potremo vedere se e questo il
    vero motivo o no…
    Attendo tue notizie in merito e al piu presto possibile…
    Grazie ed un caro saluto….
    Dova Cahan Tel Aviv Israele

    22 Lug 2009, 13:54 Rispondi|Quota
    • #19Emanuel Baroz

      @cahan dova: credo che la quota non sia stata pagata appositamente dalla federaizone dei giornalisti israeliani come forma di protesta…ma è stata una occasione colta al volo per l’espulsione dalla IFJ

      23 Lug 2009, 10:04 Rispondi|Quota
  • #20Yehuda Di Lorenzo

    Pietro, lei è semplicemente un ignorante! Tanto per cominciare lei mescola Israele Ebrei e Comunità Ebraiche diasporiche (mi perdoni se uso parole tropo difficili per lei) per sua informazione esistono anche ebrei antisionisti. Lei parla di ebrei che occupano una terra non loro, ma allora mi spieghi di chi è perchè se mentre gli ebrei in quella terra ci sono sempre stati dai tempi dei tempi, lo stesso non si può dire di un “popolo” quello “palestinese” che esiste solo dal ’48. (si è creato nei cami profughi dao che esiste solo un’identità nazionale araba). Infine si informi su da che parte stava il Gran Muftì di Gerusalemme durante la II Guerra Mondiale. Vada a fare l’ignorante in qualche betola nazista evidentementelei non ha di meglio da fare (come tutti i falliti) che pensare a chi sa che complotto giudaico.

    22 Lug 2009, 18:07 Rispondi|Quota
  • #21rita

    che questo signore affermi di non essere antisemita non è vero basta che rilegga le sue parole e capisce che quello che afferma è un controsenso!!
    Che Ebrei o Sionisti o Israeliani abbiano imparato a difendersi capisco che dia fastidio a molti, era molto meglio quando subivano e si facevano mandare nei campi di concentramento, meno male che costretti dagli eventi e non per propria scelta hanno imparato a difendersi!
    Certo da fastidio che reagiscano alle bombe e ai razzi che quotidianamente piovono sulle loro teste senza che nessun giornalista imparziale ne scriva, perchè “uffa questi ebrei”.
    Poi questi difensori a oltranza dei poveri palestinesi hanno ragione a dire che sono “poveri”, perchè i palestinesi sono proprio poveri sfruttati dalla loro “Classe Dirigente” che con tutti i soldi ricevuti e che continua a ricevere li usi per comprare armi e fare “Hamaswood” invece di case ospedali strade.
    Finchè si daranno solo colpe e non si saprà tendere la mano senza pretendere ogni volta qualcosa in più di quello che si era concordato…..si alimenterà solo razzismo

    22 Lug 2009, 18:19 Rispondi|Quota
  • #22cahan dova

    Quando leggo alcuni commenti…non ho parole…la scienza ha fatto tantissimi
    progressi che in questi giorni si e festeggiato 40 anni dal lancio del primo uomo nello spazio…
    Qui sulla faccia della terra ci sono ancora persone che scrivono e tolgono
    il loro odio non sensato contro il popolo Ebraico ed Israeliano….
    Vergognatevi….non posso neanche scendere al vostro livello….

    23 Lug 2009, 11:27 Rispondi|Quota
  • #23Pasquale Russo

    Una recente notizia diceva che gli Israeliani stavano correndo il rischio di perdere la capacità di diffondere la verità giornalistica d’Israele e questo significa che la politica dell’OLP o che qualche altra organizzazione stava facendo molta pressione per creare una campagna di disinformazione che doveva convincere le persone ad appoggiare una nuova intifada o una guerra contro gli Ebrei.
    L’informazione è una cosa importante e bandire l’Israele dall’informazione internazionale significa alimentare quel fuoco antisemita che è stato acceso anche nei nostri centri sociali Italiani.
    L’Intifada è un’operazione creata dalla lega degli arabi dell’OLP e bisogna sapere che questa è stata una delle più spietate e violente organizzazione terroristiche.
    Punta a creare delle rivolte civili e delle vere e proprie aggressioni militari contro Israele.
    L’intifada ha come obiettivo quello di fare il lavaggio del cervello alle persone e mira ad usare la forza violenta contro l’Israele e gli Ebrei.I Palestinesi che appoggiano l’intifada vogliono cacciare gli Ebrei dall’Israele perché secondo loro il territorio d’Israele è della Palestina.
    I Palestinesi vogliono anche Gerusalemme e con l’intifada continuano a ribadire di non fare entrare gli Ebrei nel mondo arabo.
    Una decisione inammissibile anche perché la scirttura e la religione degli Ebrei sono una delle cose più arabe,più pure e più sacre del mondo.
    Perciò,l’intifada nasce dagli arabi che non riconoscono l’Israele e non è una cosa che è appoggiata dagli Ebrei.
    Questo fenomeno,da molti esperti storici,è stato visto come il continuo della persecuzione degli Ebrei della seconda guerra mondiale e sicuramente la sua politica evolutiva e militare punta anche ad isolare Israele per un attacco a sorpresa con il lancio dei missili. .

    25 Lug 2009, 23:16 Rispondi|Quota
  • #24Yehuda Di Lorenzo

    “Velamalshinim …” “Fa si che i calunniatori … non abbiano speranza ….. tutti i Tuoi avversari muoiano subito e siano presto da Te umiliati, ai nostri giorni.”

    26 Lug 2009, 03:12 Rispondi|Quota