LIBANO: ARRESTATI TERRORISTI, PROGETTAVANO ATTACCHI A UNIFIL
(AGI) – Beirut, 21 lug. – Le forze di sicurezza libanesi hanno annunciato l’arresto di dieci presunti terroristi che stavano preparando un attentato al contingente dell’Onu schierato a sud del Libano. Fonti dei servizi di sicurezza hanno riferito che i detenuti appartengono ad una cellula islamica e tra di loro ci sono “arabi e stranieri”. Le indagini dei servizi segreti libanesi hanno rivelato che il gruppo “aveva la funzione di creare nuove cellule terroristiche incaricate di monitorare le forze dell’Unifil e dell’esercito libanese, in vista di probabili attentati”. Il gruppo voleva anche accogliere “alcuni fondamentalisti dell’organizzazione Fatah al Islam” e stava pensando di farli introdurre nel campo profughi di Ain al-Helweh con documenti falsi.
L’esercito libanese ha combattuto per oltre tre mesi, nel 2007, contro i terroristi di al Fatah, nel campo profughi di Nahar al Bared: gli scontri tra le due fazioni causarono oltre 400 morti. Dalla creazione del contingente militare di Unifil, seguita alla guerra del 2006 tra Israele e il movimento Hezbollah, tre attentati hanno colpito i caschi blu dell’Onu. Il piu’ sanguinoso, avvenuto il 24 giungo del 2007, ha visto cadere sei soldati spagnoli.
Sabato scorso il contingente italiano e quello francese erano stati bersaglio di una sassaiola nel villaggio di Beir Salasel, mentre erano in corso perlustrazioni dopo che era esploso un deposito di armi. Tre militari italiani e undici francesi erano rimasti lievemente contusi.