Roma: scritte antisemite sulle agenzie turistiche del Cts. Aveva promosso viaggi in Israele
ROMA (29 luglio) – Manifesti e scritte antisemite sono comparsi, la notte scorsa, sulle saracinesche e sui muri adiacenti ad alcune agenzie di viaggi affiliate al Centro turistico studentesco (Cts) nelle zone della Cecchignola, Centocelle, Quadraro e Monteverde.
Le frasi scritte invitano a «boicottare Israele» e in particolare il turismo. Su un manifesto c’era scritto: «boicotta Israele, rifiuta l’apartheid. Solidarietà attiva al popolo palestinese» a firma «Gruppo antirazzisti e antirazziste». A Monteverde una scritta esplicita che invita a boicottare «il turismo sionista» mentre in via Livilla, al Quadraro, sono stati affissi alcuni manifesti riportanti la carta geografica di Israele e Palestina e i luoghi del conflitto. Sull’episodio indagano i carabinieri.
La protesta dopo la campagna del Cts per promuovere i viaggi in Israele. L’iniziativa, che si chiama «Il bello di Israele» è stata intrapresa in collaborazione con l’Ufficio del Turismo di Israele e la compagnia aerea El Al e invita a recarsi in quei luoghi «affascinanti e multiformi, non lontani, e perfettamente adatte ai giovani». Intanto, questo pomeriggio, un gruppo chiamato «Antirazzisti e antirazziste», lo stesso che ha firmato i manifesti affissi la scorsa notte, ha organizzata una protesta davanti al Cts di via Appia.
Dura condanna del gesto da parte del sindaco Gianni Alemanno, del presidente della provincia Nicola Zingaretti e del presidente della regione Lazio Piero Marrazzo.
L’ufficio del decoro urbano del Comune di Roma lavorerà stanotte per rimuovere i manifesti e cancellare le scritte apparse nei quartieri del Quadraro, Centocelle, Monteverde e Cecchignola.
#1Libero
Qualcuno mi sa dire cosa c’è di antisemita nei fatti riportati sopra?
Colui che ha scritto l’articolo o non conosce la differenza tra antisionismo e antisemitismo o, più probabilmente, strumentalizza una contestazione di carattere politico con il tipico, vigliacco vittimismo fuori luogo cui ormai siamo abituati.
#2Emanuel Baroz
Prima di tutto c’è da dire che è profondamente stupido invitare a boicottare il turismo di un paese a causa delle decisioni del Governo di quel paese….detto questo poi c’è da dire che questa pantomima dell’antisionismo che non avrebbe niente a che fare con l’antisemitismo inizia a risultare più ridicola di quello che era qualche anno fa