Iran, giallo sulla morte di Khamenei
Su Internet la notizia del decesso della Guida Suprema. Da Teheran ancora nessuna smentita ufficiale
TEHERAN, 15 Ottobre 2009 – È ancora giallo sulla Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei. Da Teheran, infatti, non è ancora giunta una smentita ufficiale alla notizia della morte, diffusasi sul web dopo che ieri sera il giornalista americano Michael Ledeen, citando «una fonte eccellente», aveva rivelato che Khamenei è stato colpito da un collasso. L’annuncio del giornalista è rimbalzato su tutti i principali blog iraniani e sul social network “Twitter”, i cui utenti si stanno interrogando sulle sorti della Guida Suprema. L’unica fonte ad aver smentito oggi la morte di Khamenei è stata l’ambasciata iraniana in Armenia. In un comunicato l’ambasciata ha fatto sapere che questa notizia «è pura diffamazione, che non ha nulla a che fare con la realtà dei fatti».
Ma da Teheran nessun commento ufficiale. Alcuni blogger iraniani riferiscono che l’atmosfera a Teheran è al momento molto tesa e che le forze di sicurezza hanno bloccato dalle prime ore dell’alba l’accesso alle strade che portano all’abitazione di Khamenei. Nel pomeriggio la notizia della morte di quello che è stato uno dei padri fondatori della Repubblica Islamica è stata smentita anche dal sito Internet d’informazione ’Tabnak’, considerato vicino a Mohsen Rezaei, il candidato conservatore uscito sconfitto alle recenti elezioni presidenziali. La notizia, però, è stata rimossa dal web due ore dopo la sua pubblicazione. Due giorni fa il sito dell’opposizione iraniana all’estero ’Peiknet’ aveva rivelato che Khamenei, già in precarie condizioni di salute, si sarebbe ulteriormente aggravato la settimana scorsa.
“Peiknet” riferiva che sabato scorso tre medici specialisti hanno visitato la Guida Suprema consigliandogli di sospendere, almeno per il momento, le visite ufficiali. Le voci sulla malattia dell’ayatollah Khamenei non sono nuove. Sono ormai diversi mesi che i media dell’opposizione all’estero e alcuni mezzi d’informazione stranieri ne parlano, mettendo in rilievo il ruolo del secondogenito della Guida Suprema, Mojtaba Khamenei, che negli ultimi anni è diventato di fatto il vice di suo padre, curandone l’agenda politica e fornendogli consigli inerenti l’amministrazione del Paese.