Operazione “Piombo Fuso”: una testimonianza che merita la nostra attenzione
Il Colonnello inglese Richard Kemp difende l’esercito israeliano di fronte alla Commissione per i Diritti Umani dell’Onu
di Filippo Lobina
Questo è il testo (da me tradotto) del discorso che il Colonnello Richard Kemp ha tenuto di fronte alla Commissione per i Diritti Umani dell’Onu. In quell’occasione si è discusso del rapporto Goldstone e si è unilateralmente accusato Israele di violazione dei diritti umani e di crimini di guerra durante l’operazione Piombo Fuso nella Striscia di Gaza.
Il Colonnello Kemp con competenza e professionalità ha difeso le Forze Armate Israeliane, per aver fatto l’impossibile nell’evitare lutti e danni ai civili, più di ogni altro esercito nella storia dell’umanità. Ma di fronte alla cecità e alla malafede di tutti quei paesi “membri” che dei diritti umani se ne sono sempre fatti beffa, anche questa testimonianza è scivolata nel dimenticatoio. Sta allora a noi diffonderla il più possibile, per far sì che una fiammella di verità continui sempre ad illuminare le coscienze di tutti.
Grazie Colonnello Kemp.
“Grazie Signor Presidente.
Sono stato il comandante delle forze inglesi in Afghanistan. Ho prestato servizio con la NATO e le Nazioni Unite; ho assunto il comando di truppe nell’Irlanda del Nord, la Bosnia e la Macedonia; e ho partecipato alla Guerra del Golfo. Ho speso un tempo considerevole in Iraq fin dall’invasione del 2003, e ho lavorato sul tema del terrorismo internazionale con il Joint Intelligence Committee del governo britannico.
Signor Presidente, basandomi sulle mie conoscenze e la mia esperienza, posso affermare questo: durante l’operazione Cast Lead (Piombo Fuso), le forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno fatto il possibile per salvaguardare i diritti dei civili nelle zone di combattimento, più di qualsiasi altro esercito nella storia.
Israele ha fatto tutto questo nonostante si confrontasse con un nemico che deliberatamente ha piazzato la sua capacità militare dietro la popolazione civile utilizzandola come scudo umano.
Hamas, come Hizballah, sono degli esperti nel pilotare l’agenda dei media. Ambedue avranno sempre delle persone pronte a concedere interviste nelle quali si condannano le forze Israeliane per crimini di guerra. Queste organizzazioni sono esperte nelle messa in scena e nel distorcere gli avvenimenti.
La IDF ha dovuto affrontare una sfida di una portata sconosciuta a noi Britannici. E molti mass media e associazioni internazionali per i diritti umani hanno automaticamente, pavlovianamente presunto che la IDF si trovasse nel torto, che stessero abusando dei diritti umani.
La verità è che la IDF ha preso delle misure straordinarie per fornire ai civili di Gaza informazioni sulle aree diventate obiettivo militare, distribuendo più di 2 milioni di volantini, ed effettuando più di 100.000 chiamate telefoniche. Molte missioni che avrebbero potuto colpire la capacità miliare di Hamas sono state annullate al fine di prevenire vittime civili. Durante il conflitto, la IDF ha permesso il transito di aiuti umanitari verso Gaza. E fornire aiuti virtualmente nelle mani del tuo nemico è, nella tattica miliare, una cosa del tutto inimmaginabile. Ma la IDF si è presa questo rischio.
Nonostante tutto, certamente delle vittime civili innocenti sono state uccise. La guerra è caos ed è piena di errori. Ci sono stati errori da parte dei Britannici, Americani ed altre forze in Afghanistan ed in Iraq, e molti di questi possono essere attribuiti all’errore umano. Ma un errore non è un crimine di guerra.
Più di ogni altra cosa le vittime civili sono state una conseguenza del modo di combattere di Hamas. Quest’organizzazione deliberatamente ha provato a sacrificare la sua popolazione civile.
Signor Presidente, Israele non ha avuto altra scelta per difendere la sua popolazione, per fermare Hamas e i suoi lanci di missili.
E lo dico di nuovo: le forze di Difesa Israeliane hanno fatto il possibile per salvaguardare i diritti dei civili nelle zone di combattimento, più di qualsiasi altro esercito nella storia.
Grazie, Signor Presidente”
Col. Richard Kemp
#1Emanuel Baroz
Ecco il testo originale dell’intervento del colonnello Richard Kemp:
UK Commander Challenges Goldstone Report
UN Watch Oral Statement
Delivered by Colonel Richard Kemp, 16 October 2009
UN Human Rights Council: 12th Special Session
Thank you, Mr. President.
I am the former commander of the British forces in Afghanistan. I served with NATO and the United Nations; commanded troops in Northern Ireland, Bosnia and Macedonia; and participated in the Gulf War. I spent considerable time in Iraq since the 2003 invasion, and worked on international terrorism for the UK Government’s Joint Intelligence Committee.
Mr. President, based on my knowledge and experience, I can say this: During Operation Cast Lead, the Israeli Defence Forces did more to safeguard the rights of civilians in a combat zone than any other army in the history of warfare.
Israel did so while facing an enemy that deliberately positioned its military capability behind the human shield of the civilian population.
Hamas, like Hizballah, are expert at driving the media agenda. Both will always have people ready to give interviews condemning Israeli forces for war crimes. They are adept at staging and distorting incidents.
The IDF faces a challenge that we British do not have to face to the same extent. It is the automatic, Pavlovian presumption by many in the international media, and international human rights groups, that the IDF are in the wrong, that they are abusing human rights.
The truth is that the IDF took extraordinary measures to give Gaza civilians notice of targeted areas, dropping over 2 million leaflets, and making over 100,000 phone calls. Many missions that could have taken out Hamas military capability were aborted to prevent civilian casualties. During the conflict, the IDF allowed huge amounts of humanitarian aid into Gaza. To deliver aid virtually into your enemy’s hands is, to the military tactician, normally quite unthinkable. But the IDF took on those risks.
Despite all of this, of course innocent civilians were killed. War is chaos and full of mistakes. There have been mistakes by the British, American and other forces in Afghanistan and in Iraq, many of which can be put down to human error. But mistakes are not war crimes.
More than anything, the civilian casualties were a consequence of Hamas’ way of fighting. Hamas deliberately tried to sacrifice their own civilians.
Mr. President, Israel had no choice apart from defending its people, to stop Hamas from attacking them with rockets.
And I say this again: the IDF did more to safeguard the rights of civilians in a combat zone than any other army in the history of warfare.
Thank you, Mr. President.
Testimony at the UN
UK Commander Challenges Goldstone Report
UN Watch Oral Statement
Delivered by Colonel Richard Kemp, 16 October 2009
UN Human Rights Council: 12th Special Session
http://liberaliperisraele.ilcannocchiale.it/2009/10/19/testimonianza_di_un_colonnello.html
#2Tullia Vivante
Sono d’accordo con le tesi di Emanuel Baroz, senza se e senza ma!
Tullia Vivante – Venezia
http://www.circolothatcher.org
#3Emanuel Baroz
Grazie ma tengo a dire che la traduzione è stata fatta da Filippo Lobina
#4frankie
Interessante
#5de angelis giovanni
sig. colonnello,lei mente sapendo di mentire,un giorno ci ritroveremo uno di fronte all’altro. lei con un grado militare preso in prestito dalle multinazionali, io con un grado di generale ss conferitomi dal popolo europeo.– da oggi sono annullati i trattati di oslo– le armi al fosforo che lei afferma giuste saranno usate senza ginevra, lei a difeso questo intervento al fosforo come normale. si deve vergognare di cio che dice
#6Emanuel Baroz
e ricominciamo con gli interventi farneticanti….
#7ADOLFOSIBILIO
SALUTI A TUTTI. CERCHIAMO UNA PACE QUANTO COSTA? E’ POSSIBILE OTTENERE LA PACE IN QUALCHE MODO? COME – TROVIAMO CERCHIAMO COME – STRINGIAMO ACCORDI CON GLI AVVERSARI AL FINE DI LASCIARCI IN PACE .
BASTA CON LA GUERRA TRA FRATELLI
CERCHIAMO UN ALTRO NEMICO COMUNE CHE E’ LA FAME SETE MALATTIE DESERTIFICAZIONE DOLORE- COMBATTIAMO UNITI PERCHE’ OGNI ESSERE UMANO POSSA UN GIORNO RIPOSARE NELLA SUA ANZIANITA’ IN SERENITA’ CHE NON GLI MANCA NULLA LA PENSIONE IL CIBO. LAVORIAMO PER QUESTO NON PER DIFENDERCI O ATTACCARE.
OGNUNO DI NOI VIVE CIRCA 70 ANNI DI CUI 35 DORMENDO. CHE COSA HA FATTO DI BUONO PER IL FRATELLO IN QUESTI 35 ANNI?
HAPPY NEW YEAR 2010
#8Alberto Pi
Operazione piombo fuso. Come mai tanti caduti civii?
Clamoroso:
Dal sito di una delle milizie di Hamas
Le foto di 135 civili di Gaza uccisi durante l’operazione piombo fuso
ovviamente tutti i civili sono in divisa ed in armi. Calunnie?
Ma le foto provengono da un sito ufficiale di HAMAS, quello delle brigate
Ezzedim Al Kassam
http://www.hosem.org.il/ye/New-species-of-militants—Civilians
Aggiungete ai 135 di quella milizia le altre perdite “civili” delle altre
4 milizie……….
Sorge spontanea una domanda se questi sono i civili, allora i terroristi chi
sono?
A Gaza operano 5 milizie, 3 fanno parte direttamente di HAMAS e sono:
Izz ad-Din al-Qassam Brigades, Executive Police Force, e “Morbiton”.
Le due altre che hanno partecipato ai combattimenti a fianco delle 3 milizie
Hamas sono: the Palestinian Islamic Jihad, e le al-Aqsa Martyrs’ Brigades.