Roma: “Lo sterminio degli ebrei è una leggenda”

 
Emanuel Baroz
22 ottobre 2009
75 commenti

Roma, il ricercatore di filosofia del diritto scrive sul suo blog ripreso dall’estrema destra. “Priebke? Solo una vendetta”

“Lo sterminio degli ebrei è una leggenda” prof negazionista, shock alla Sapienza

di Marco Pasqua

antisemitismoRoma, 22 Ottobre 2009 – Definisce l’Olocausto una “leggenda” sulla quale esistono “solo verità ufficiali non soggette a verifica storica e contraddittorio”. Una “leggenda” usata “per colpevolizzare moralmente i popoli vinti”. Anche le camere a gas, “ammesso e non concesso che queste siano mai veramente esistite”, sono una delle tante verità “da verificare”.

Come “i sei milioni di morti nei campi di concentramento”. È la Storia reinterpretata secondo i folli principi del negazionismo, e che sembra trovare terreno fertile nel pensiero e nei blog gestiti da Antonio Caracciolo, un ricercatore 59enne di filosofia del diritto dell’università La Sapienza. Secondo il sito ufficiale del dipartimento di teoria dello Stato è ricercatore, anche se lui dice di essere “professore aggregato”.

Sentito telefonicamente Caracciolo non smentisce la propria difesa del negazionismo, anzi, ne fa una questione di principio affermando “il diritto dei negazionisti di poter esprimere le loro idee, senza finire in carcere”. C’è da chiedersi, allora, se tra i suoi studenti o le persone che lo leggono qualcuno si sia mai ribellato. “Ho subito minacce, ricevuto insulti, ma non mi interessa. Vado avanti: sono pronto a discuterne con chiunque”. E continua: “A chi mi dice che sono antisemita rispondo così: non ho mai capito il significato di questa parola”. Lo scorso anno accademico, Caracciolo ha tenuto un corso di filosofia del diritto, nell’ambito del corso di laurea di II livello in Studi Europei. Oltre a salire in cattedra nel più grande ateneo d’Europa, si vanta di gestire ben 33 blog e si definisce coordinatore provinciale dei club di Forza Italia a Seminara (Reggio Calabria), avendone fondato uno nel 2003.

Sono due, in particolare, i siti sui quali questo ricercatore spiega perché si debba dare credito alle tesi negazioniste. In “Club Tiberino”, parla a più riprese della Shoah, in paginate virtuali di offese alla memoria degli ebrei morti nei campi di concentramento. Pagine regolarmente citate e riprese dai siti della destra estrema. A proposito della Shoah, è disposto ad ammettere che “vi sia controversia storica sul numero dei morti di Auschwitz. Che siano sei milioni nessuno sembra più voglia seriamente sostenerlo. Che poi all’indubbia discriminazione e persecuzione di ebrei, zingari, omosessuali, disadattati, oppositori politici di ogni genere sia seguita in senso proprio anche la volontà di “sterminio” mediante “camere a gas” è cosa su cui io posso sospendere il giudizio in attesa di prove certe o in attesa di un mio personale ed informato convincimento”.

Scende in campo, a più riprese, in difesa del negazionista Robert Faurisson, che nel maggio del 2007 suscitò proteste e sdegno perché invitato a tenere una lezione presso l’università di Teramo. E nell’ambito di questa Storia liberamente reinterpretata, viene fornita anche una lettura delle leggi razziali, condita di elementi antisemiti: “Le leggi razziali furono cose di 70 anni fa che si collocano in un contesto di 70 anni fa. Molti italiani, la stragrande maggioranza, hanno meno di 70 anni e quasi tutti gli italiani di oggi non hanno nessuna memoria diretta di quegli anni. A trarne profitto sono gli ebrei di età avanzata che sono diventati una sorta di eroi nazionali.

Vengono portati in giro nei convegni e nelle scuole per raccontare quello che ricordano o pensano di ricordare”. Sempre secondo Caracciolo, gli ebrei trarrebbero profitto dalla figura di Erich Priebke, ex ufficiale delle SS, condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine: “Non si parli di giustizia e di giusta condanna, perché io non ne vedo di giustizia. Vedo solo vendetta. Mi chiedo cosa sarebbero gli ebrei romani senza i Priebke. Come potrebbero vivere senza nutrirsi della colpa altrui, o meglio della colpa che loro pensano il mondo intero abbia verso di loro. Su questa base fondano la loro tracotanza, la loro pretesa ad un risarcimento morale e materiale infinito”.

Repubblica.it

Articoli Correlati
Copenaghen (Danimarca), comunità ebraica denuncia imam: “incita allo sterminio degli ebrei”

Copenaghen (Danimarca), comunità ebraica denuncia imam: “incita allo sterminio degli ebrei”

Danimarca, la comunità ebraica denuncia l’imam di Copenaghen: “Incita all’antisemitismo” Copenaghen, 11 Maggio 2017 – La comunità ebraica danese ha citato in giudizio l’imam Mundhir Abdallah che nelle sue preghiere […]

Roma: M5S sospende Antonio Caracciolo, candidato negazionista

Roma: M5S sospende Antonio Caracciolo, candidato negazionista

Il M5S sospende Caracciolo, candidato negazionista Si era presentato per le ‘comunarie’ di Roma. Riceverà una lettera ufficiale Uno degli aspiranti candidati sindaco di Roma del Movimento 5 Stelle, Antonio […]

Manlio di Stefano (M5S) e difensori dei negazionisti: una vicinanza inquietante

Manlio di Stefano (M5S) e difensori dei negazionisti: una vicinanza inquietante

Shoah, ricercatore universitario difende sul web i negazionisti: Israele sfrutta l’Olocausto di Marco Pasqua Ritiene che «l’Olocausto venga sfruttato per procurare indebiti vantaggi ad Israele»; difende il padre dei negazionisti […]

Tv Al Aqsa: ” ”Lo sterminio degli ebrei sarà realizzato dai musulmani”

Tv Al Aqsa: ” ”Lo sterminio degli ebrei sarà realizzato dai musulmani”

Tv Al Aqsa: ” ”Lo sterminio degli ebrei sarà realizzato dai musulmani” 22/06/2010      ”Lo sterminio degli ebrei sarà realizzato dai musulmani; la distruzione del loro stato sarà effettuata solo […]

16 ottobre 1943: la deportazione degli ebrei di Roma

16 ottobre 1943: la deportazione degli ebrei di Roma

16 ottobre 1943: la deportazione degli ebrei di Roma La “soluzione finale” per gli ebrei romani arriva il 24 settembre 1943 con l’ordine da Berlino di “trasferire in Germania” e […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Emanuel Baroz

    In realtà le castronerie di questo personaggio sono ormai ben note a chi come noi si occupa da anni di antisemitismo…..ma riteniamo sia interessante dare spazio al fatto che FINALMENTE anche alcuni quotidiani italiani sembrano essersi accorti della pericolosità di chi sostiene tesi del genere, oltretutto occupando una posizione di pseudo insegnante in una università

    22 Ott 2009, 12:44 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    “Olocausto leggenda? Vada a Dachau”

    La Sapienza, rettore a docente

    “Il professor Caracciolo farebbe bene ad andare a Dachau, dove io sono stato all’età di 16 anni, oppure dovrebbe visitare almeno le Fosse Ardeatine”. Replica così il rettore dell’università La Sapienza di Roma Luigi Frati alle dichiarazioni del ricercatore di Filosofia del diritto Antonio Caracciolo, che ha definito l’Olocausto “una leggenda”. E il sindaco di Roma Gianni Alemanno intende chiedere la sua sospensione.

    A raccogliere le dichiarazioni del professor Caracciolo è stato il quotidiano La Repubblica. Immediatamente è scoppiata la bufera. Il sindaco ha chiesto “la sospensione” di Caracciolo qualora le dichiarazioni venissero confermate. E subito il rettore dell’universita’ La Sapienza di Roma Luigi Frati, ha commentato le dichiarazioni del sindaco, e rassicurandolo sul fatto che le indagini di accertamento, che potrebbero portare alla sospensione del professore sono iniziate.

    “Ringrazio il sindaco per la sollecitudine in questa circostanza. Ci stiamo attivando per valutare un provvedimento disciplinare nei confronti di Caracciolo”, ha detto Frati. Da ambienti dell’ateneo si è però appreso che per ora non sarebbeall’ordine del giorno alcun provvedimento nei confronti di Caracciolo perché, viene spiegato negli ambienti universitari le sue idee personali sul negazionismo, non sono state esposte durante le lezioni all’università”.

    http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo463752.shtml

    22 Ott 2009, 12:48 Rispondi|Quota
  • #3Lorenzo

    dubito che abbiano gli strumenti per liberarsi di questo ignorante, ma certo è vergognoso che un’istituzione culturale statale paghi uno stipendio a un personaggio del genere.

    22 Ott 2009, 14:29 Rispondi|Quota
  • #4Alberto Pi

    Antonio Caracciolo è docente di Filosofia del diritto

    Alemanno: “Accertamenti anche sull’iscrizione a Forza Italia”

    Lo scandalo del prof negazionista. Il rettore: “Vada a Dachau”

    La Sapienza annuncia provvedimenti dopo l’articolo di Repubblica

    La Comunità ebraica: “Solo in Italia personaggi del genere non vengono puniti”

    di MARCO PASQUA

    ROMA – Dalla comunità ebraica romana al rettore, sono durissime le reazioni alle tesi negazioniste del ricercatore Antonio Caracciolo, docente di filosofia del diritto alla Sapienza di Roma. Il rettore della Sapienza Luigi Frati, invita “il professore ad andare a Dachau”. La Comunità ebraica romana preannuncia un’iniziativa legale: “Ci sono molti “signor nessuno” – dice il presidente, Riccardo Pacifici, parlando da Israele – che pensano di aver una ribalta e una notorietà cercando di sorprendere o di stupire. Questi signori devono sapere che i tempi dell’indignazione della protesta non hanno più senso. L’Italia. l’Europa le Nazioni Unite hanno fatto propria la lezione della Shoah a tal punto che il 27 gennaio, Giornata della Memoria è celebrata ovunque. Questi “signori” in alcuni paesi europei, purtroppo ancora non in Italia, sono perseguiti dalla legge per le tesi che sostengono. Ed è per questo che, come abbiamo fatto con altri, adiremo le vie legali”.

    Il sindaco, Gianni Alemanno, che domenica volerà ad Auschwitz nell’ambito dell’iniziativa del Viaggio della Memoria, chiede che si prendano provvedimenti: “Mi attiverò con il rettore – ha spiegato – affinché il professore venga sospeso. Chiederò ovviamente accertamenti. Ho letto che è anche iscritto a un club di Forza Italia. Faremo verifiche anche in questo senso”. Per Alemanno il professore “o è in malafede o non ha nessun fondamento culturale”. Gli risponde subito Frati, che preannuncia provvedimenti: “Ringrazio il sindaco per la sollecitudine in questa circostanza. Ci stiamo attivando per valutare un provvedimento disciplinare nei confronti di Caracciolo”.

    Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, si dice certo che “sarà l’università stessa a reagire”: “Le notizie apparse oggi su Repubblica sono la drammatica conferma di quello che diciamo da tempo: la nostra missione è evitare che la memoria diventi storia e che si perda la forza che deve avere la comprensione dei fatti storici. La cosa che più mi preoccupa è che ci sono tanti casi di negazionismi non affermati con questa spudoratezza ma che vivono nell’ambiguità di posizioni di non coerenza, che sono anche peggiori di chi si assume la responsabilità di dirlo”.

    Tra quanti chiedono l’allontanamento del docente, Flavio Arzarello, coordinatore nazionale della Fgci, e il presidente del consiglio comunale di Roma, Marco Pomarici, secondo il quale “non è tollerabile che determinate affermazioni circolino liberamente nella più grande Università europea, per di più, in un corso dove si insegna la filosofia del Diritto. Simili teorie possono generare odio e recrudescenze di antisemitismo è di tutta evidenza quindi che Caracciolo non è adatto all’insegnamento e va allontanato”.

    L’importanza dell’educazione e della formazione dei giovani viene, invece, sottolineata dall’assessore capitolino alla Cultura, Umberto Croppi: “È necessario coltivare e approfondire il tema della memoria e la scuola riveste un ruolo fondamentale. Serve una presenza pedagogica su questo punto”. Il sito “Informazione Corretta”, che già seguiva i blog del docente, commenta: “In altri paesi sarebbe già stato condannato da un tribunale, in Italia no. La legge c’è, è la Mancino, ma non è mai stata applicata. Finirà a tarallucci e vino anche questa volta”.

    Interviene anche il presidente della Regione, Piero Marrazzo, che vorrebbe “poter guardare negli occhi questo professore”, per potergli “trasmettere le immagini che io mi sono portato da Auschwitz, dallo Yad Vashem”. E, sulla linea di quanto affermato da Frati, che aveva auspicato un viaggio del docente a Dachau, Marrazzo dice: “Vorrei che lui andasse a Birkenau ed entrasse nella stanza dei bambini”. L’eco della notizia arriva anche al Festival Internazionale del Film, in corso a Roma e dove i fratelli Joel e Ethan Coen, nell’ambito della presentazione del loro ultimo lavoro, hanno commentato: “Mamma mia! Ci sono molti pazzi nel mondo, è molto strano sentire cose di questo genere in un contesto accademico”.

    Il docente non sembra voler arretrare rispetto alle sue posizioni: “Mi sento in una botte di ferro, io sono un ricercatore e ho l’obbligo e il diritto di ricerca”. Parla di un “attacco” da parte dei “sionisti”, e chiama in causa gli “avversari di ‘Informazione corretta’, un gruppo sionista il quale ritiene che a prescindere da tutto bisogna sempre essere favorevoli a Israele”. “Ai miei studenti – dice a proposito della sua attività accademica – insegno a ragionare. Ne ho pochi, meno di una decina, perché Scienze politiche non è molto frequentata, il programma di quest’anno verte su un libro di Carl Schmitt che io ho tradotto, quindi non tratto i temi dell’Olocausto”. Caracciolo ci tiene anche a sottolineare di aver tradotto e curato, con un propria prefazione, diversi libri del giurista e filosofo politico tedesco Carl Schmitt, sostenitore del regime nazista.

    (Fonte: Repubblica.it)

    22 Ott 2009, 16:37 Rispondi|Quota
  • #5Lorenzo

    Informazione Corretta? Sempre sia lodata!
    Filosofia del diritto è un corso interessantissimo, è davvero un peccato lasciarlo in mano a un ignorante.

    22 Ott 2009, 18:19 Rispondi|Quota
  • #6dova cahan

    Non c’e da meravigliarsi che Atenei ed Universita abbiano tra i loro docenti questi
    elementi…di qui nascono le teorie che poi si diffondono fuori dagli ambiti universitari e gia i proseliti ed i diffondatori sono pronti ed indottrinati…
    Abbiamo anche altri esempi..le universita in Inghilterra..e recentemente anche
    una grande e prestigiosa universita privata americana che e stata acquistata
    da capitali arabi.
    Non capisco ancora oggi questo perpetuo odio contro gli ebrei..quando il vero
    odio sarebbe dovuto essere indirizzato ad altre comunita e gruppi etnici e
    religiosi..
    Il popolo ebraico e non per niente ritenuto “Il Popolo scelto da Dio”…ma non
    vedo perche per questa scelta impostaci dai nostri avi ed antenati piu di
    cinquemila anni orsono..abbiamo pagato in continuo gia dai tempi
    dell’ Inquisizione Spagnola, i Progromi, lo Sterminio Nazzista…ed ancora dopo solamente 65-70 anni, dove ci sono ancora con noi superstiti du questo
    genocidio senza precedenti…esiste gente intellettuale come il sudetto professore Caracciolo. ..una vergogna alla cultura mondiale

    23 Ott 2009, 05:26 Rispondi|Quota
  • #7andrea carancini

    per fortuna in italia ci sono ancora gli articoli 21 e 33 della costituzione. piena solidarietà a caracciolo!

    23 Ott 2009, 09:09 Rispondi|Quota
    • #8enrico

      @andrea carancini: per fortuna in Italia ci sono ancora gli andrea carancini che fanno da forte contrasto all’Intelligenza

      3 Feb 2014, 22:52 Rispondi|Quota
  • #9Emanuel Baroz

    Anche il signor Carancini è una nostra vecchia conoscenza…..niente di nuovo sotto al sole

    23 Ott 2009, 09:14 Rispondi|Quota
    • #10sebastiano comis

      @Emanuel Baroz:
      sotto il sole: imparare l’italiano

      18 Dic 2015, 20:44 Rispondi|Quota
  • #11Alessio

    Personalmente ho paura, l’educazione non può essere lasciata nelle mani di personaggi simili, negare, o semplicemente mettere in dubbio, che una mostruosità come l’olocausto sia accaduta, è di una pericolosità inaudita, da Italiano, cattolico e più semplicemente da essere umano provo vergogna.

    23 Ott 2009, 11:05 Rispondi|Quota
  • #12FRANCESCO GIORDANO

    …..bisognerebbe semplicemente togliergli la cattedra e spedirlo pagandogli se credete un viaggio …dove?
    ai campi di concentramento,dove soggiornera’ per un mese circa ….con lui profumi di morte,di molteplici assassini…..e tutto solo ,pero’ chiuso dentro con qualcosa da mangiare o bere ,giusto per essere ancora umani con lui,anche se mi piacerebbe che dalla terra tornassero le povere anime perse gia’ quand’erano in vita…CONCENTRAMENT GHOST 2.

    23 Ott 2009, 13:35 Rispondi|Quota
  • #13Andrea B. Nardi

    Carancini, lei oltre a essere moralmente un criminale, è pure assai ignorante anche se spaccia una sua misera pseudo-cultura: l’art. 21 della Costituzione recita «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione», e riguarda la stampa, mentre il 33 inizia così: «L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento» e si rivolge all’insegnamento scolastico previsto tramite idonei esami attitudinali.
    Quindi lei vede bene come questo non c’entri nulla con le farneticazioni di Caracciolo, il quale non scrive le sue opinioni sulla stampa, ma in una scuola, dove invece deve insegnare SCIENZA, non fantascienza. Il suo comportamento non solo è osceno eticamente e dianoeticamente, ma perseguibile legalmente. Quanto a lei, Carancini, merita solo la nostra pietà. Si vergogni.

    23 Ott 2009, 15:28 Rispondi|Quota
  • #14M.acca

    Continuiamo a ritenerli ignoranti, ma a mio avviso questi personaggi hanno qualcosa di diverso dall’ignoranza. Sono malati e bastardi dentro, sono pazzi. Odiano in modo irrazionale. Non sono in grado di dare una spiegazione al loro odio. Lo dimostra il loro atteggiamento. Spesso quando sono davanti agli altri si vergognano e negano il loro negazionismo. Altri invece sono più spavaldi e credendo di appartenere ad una casta superiore, sprecano la loro vita combattendo gli ebrei in modo inutile e odioso. Cosa li spinge? L’invidia? il peso della loro coscienza che non riesce con nessun mezzo ad alleggerirsi? O sentimenti religiosi anacronistici presenti ancora duemila e passa anni dopo anche in parte del clero cristiano/cattolico? Personalmente non lo so, ma li ritengo (almeno quelli più pericolosi), non ignoranti ma poveracci che dovrebbero essere curati (non so se la cura possa essere sufficiente) , mandandoli, come si dice spesso, nei lager nazisti, a vedere gli orrori commessi dai personaggi che hanno “pensato” e purtroppo agito come pensano o come vorrebbero agire loro. Comunque è indubbio che in Italia a differenza di molti altri paesi, non sia stata varata una legge semplice, chiara e netta contro l’antisemitismo.

    24 Ott 2009, 18:41 Rispondi|Quota
  • #15Marco

    Ho voluto leggere i documenti di Caracciolo che sono liberamente disponibili online. Effettivamente ci sono degli argomenti che confutano alcune prove visive dello sterminio che vorrei fossero analizzati e commentati, perche’ stanno in piedi. Potrebbe magari essere difficile negare la shoah, ma certi documenti usati per amplificare l’effetto emotivo dei fatti, possono essere stati distorti i creati ad arte. Mi piacerebbe leggere una confutazione delle confutazioni di Caracciolo.

    24 Ott 2009, 18:46 Rispondi|Quota
  • #16Emanuel Baroz

    sei milioni di morti, intere comunità ebraiche sparite, testimonianze dei pochi sopravvissuti……quali altre prove cerca?

    24 Ott 2009, 19:04 Rispondi|Quota
  • #17Mirella Coen

    Siccome e’ convinto di dire la verita ‘invito il prof Caracciolo a tenere una conferenza davanti {ahime’}ai pochi superstiti e le famiglie che hanno avuto parenti trucidati nei campi di sterminio………………,dicesse loro dove sono finiti.La mattina quando si specchia vedra’ l’immagine di una persona a dir poco deplorevole e meschina,vergogna!!! Carancini puo anche odiare gli ebrei ma non puo e non deve appellarsi alla liberta’ di parola,cio e’ stato e nessuno puo cancellare la storia,il suo commento e’ semplicemente arrogante e offensivo.

    24 Ott 2009, 20:19 Rispondi|Quota
  • #18Virghil

    In questo sito http://periodicoitaliano.info/2009/10/24/shoah-ricercatore-della-sapienza-nega-olocausto-luniversita-promette-provvedimenti/ e’ riportata la descrizione dell’episodio .

    Inquietanti , per ora solamente 2 , i commenti negazionisti a difesa del professore .

    24 Ott 2009, 21:50 Rispondi|Quota
  • #19Alberto Pi

    Non solo revisionismo: ecco a voi il Caracciolo-pensiero

    di Donato De Sena

    “L’unica forma di razzismo ancora vivo e vegeto è il sionismo, che in Israele è forma di governo”, “I Palestinesi sono vittime sacrificali di un nuovo Olocausto”: il mondo visto dal professor Antonio Caracciolo.

    “Esprimo tutta la mia solidarietà insieme alla mia ammirazione al Prof. Antonio Caracciolo. Quanto al servo dei Giudei Alemanno non posso esprimere giudizi perchè sarei denunciato”, in qualche forum di ultra tradizionalisti cattolici, che fanno quasi tutti riferimento all’area di estrema destra nello scacchiere politico, come prevedibile troviamo qualcuno che incondizionatamente sostiene il docente di filosofia del diritto al centro delle polemiche per via delle sue posizioni sulla Shoa. Siamo andati a leggere uno dei blog di Caracciolo per capire se è vero o meno, come dice il professore nel difendersi dalle critiche (lo ha fatto attraverso il blog Civium Libertas ), che Repubblica abbia, nel titolo e nel pezzo, dato una versione mistificata del suo pensiero. Ed è proprio leggendo una delle sue decine di blog scopriamo affermazioni non meno sorprendenti di quelle attribuitegli ieri dal quotidiano. Si parla di politica, ma non solo, in Club Tiberino – Fare politica con il popolo e per il popolo italiano, un sito poco aggiornato in cui Caracciolo si presenta come coordinatore provinciale di Forza Italia.

    ALEMANNO SIONISTA – Il professore è un fiume in piena in ogni post: “Questo passa il convento della cosiddetta democrazia”, dice riferendosi a Francesco Rutelli e Gianni Alemanno. L’attuale sindaco di Roma l’avrebbe sorpreso parecchio nella veste di anti-patriota: “Mi ha sconcertato vederlo una serata di gala ebraico-romano dove sembra si raccogliessero fondi per gli insediamenti “illegali” in Cisgiordania, quasi che gli altri fossero “legali”, o la strana idea, subito accolta da Gianni, di concedere la cittadinanza “onoraria” al soldatino Shalit ed in questo modo “disonare” agli occhi di oltre un miliardo di persone tutta la cittadinanza romana di tre milioni di persone”. A gennaio di quest’anno Caracciolo si diceva sorpreso del blitz delle forze dell’ordine che di notte aveva rimosso per le strade romane alcuni striscioni critici verso il sindaco e il presidente della Comunità Ebraica della capitale Riccardo Pacifici. Erano firmati da Militia Christi, movimento politico cattolico, gli stessi, per intenderci, che lo scorso febbraio fuori la clinica di Udine manifestavano contro la scelta di Beppino Englaro di staccare la spina a sua figlia Eluana. “Alemanno sionista boia”, “Hamas fino alla vittoria”, si leggeva. Frasi che Caracciolo condivideva in toto. Il professore le commentava così: “Evidentemente il corso sionista di Gianni non piace ad alcuni”. E spiegava: “Anche io sono a favore di Hamas ed ho partecipato non alla manifestazione di “Militia”, ma a quella del 3 gennaio che partiva da piazza della Repubblica. Vi erano molte bandiere rosse, ma io manifestavo in solidarietà per Gaza ed i palestinesi, non per altri”. E avvertiva, poi, i militanti: “Noi stiamo dalla parte di Hamas e dei palestinesi e non degli israeliani massacratori. Per farlo capire a Gianni non bastano neppure gli striscioni di Militia. Questi ragazzi o elettori delusi vengono qui criminalizzati e fatti passare per barbari la cui cittadinanza italiana è impropria. Ci si deve aspettare che venga loro inflitto un trattamento analogo a quello riservato ad Hamas e ai palestinesi. Ragazzi, se mi leggete, state in campana”.

    SHOA? ARMA DI RICATTO – Nel blog rivendicava la libertà di espressione, il suo chiodo fisso. La riteneva minacciata fino al midollo da quella che definisce lobby ebraica. E nove mesi fa già anticipava le vicende che lo coinvolgono oggi in prima persona: “Poveri insegnanti e nelle università e nelle scuole medio-superiori. Se appena sgarrano di una virgola, si alza la voce possente di Riccardo Pacifici, il quale chiede se il tale insegnante può continuare ad insegnare. Meno male che io adesso che scrivo sto qui a casa mia, protetto da una porta blindata, ma non mi stupirei se leggendo queste mie righe Riccardo chiedesse al presidente della Repubblica o magari a Gianni se posso continuare a stare a casa mia, pagando beninteso tutte le tasse dovute al comune”. Per Caracciolo la minoranza organizzata vince contro la maggioranza disorganizzata. Sarebbe questo il principio sul quale, secondo il docente, poggerebbe il dominio israeliano nella capitale come nel mondo: “In Roma esiste una comunità ebraica di 10 o 15 mila persone. Quanto per intenderci a fronte di 400.000 calabresi che ad ogni tornata elettorale sono tempestati di lettere in virtù della calabresità desunta dal luogo di nascita e facilmente ricavabile dall’anagrafe comunale. Gli ebrei romani hanno una loro propria organizzazione in quanto ebrei. Noi calabresi purtroppo non l’abbiamo, ma io ho lanciato l’idea presso i miei compaesani. Bisogna imparare da Riccardo che con un migliaio di voti tiene in pugno Gianni. Dico mille o poco più perché a votare fra gli aventi diritto saranno circa il 30 per cento”. Se tutti si schierano apertamente a favore dei crimini dello Stato di Israele, dice Caracciolo, il motivo è solo ed esclusivamente uno: “La comunità ebraica si comporta in modo prepotente denunciando la gente per i motivi più futili e usando la shoa e l’antisemitismo come armi di ricatto”.

    NON COMPRARE ISRAELIANO – Il professore non è nuovo a polemiche. Si era già trovato nell’occhio del ciclone per via della promozione di un boicottaggio ai danni di Israele.E anche in quel caso non aveva certo abbassato la guardia: “Ogni prodotto ha un codice a barre. I prodotti israeliani hanno un codice che inizia per 729. Boicottare l’economia israeliana è l’unico modo che abbiamo per farli smettere. Nessuno ha mai fatto cenno ai negozi ebraici romani”. Tutto lecito, nessun trucco, nessun inganno: “Un conto se decido di non entrare in un negozio sapendo che è un negozio ebraico, dove con i miei soldi viene poi finanziata l’aggressione militare a Gaza ed altre cose che sappiamo. Come sappiamo, per avercelo detto loro, che gli ebrei romani sono accessi sostenitori di Israele. Altro conto è rompere a sassate le vetrine degli stessi negozi”.

    LEGGI ILLIBERALI – Poi uno sguardo alla politica nazionale. Si dice convinto sostenitore di Silvio Berlusconi e del suo Pdl. Ma senza certo esimersi dal criticarli sui temi a lui più cari: “Non esistono specifiche minacce dell’Iran ad Israele e come elettore del governo in carica nonché militante dello stesso partito del presidente giudico negativamente che in Roma il presidente Berlusconi non abbia avviato colloqui di pace e di buone relazioni con il presidente Ahmadinejad”. Le leggi che condannano gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazi-fascista non sono affatto gradite: “Leggi stupide e dannose, come la legge Mancino o la legge Colombo sulla Memoria, ma non fanne le leggi essenziali per l’esercizio dei diritti politici. L’ultima legge elettorale è una sorta di regressione al fascismo. Un ex-parlamentare di lungo corso, non più rieletto ed ora tornato in Facoltà, ha ironizzato sul grave deficit di democrazia, ipotizzando che fra poco aboliranno anche il voto dei cittadini, essendo già diventato inutile e arrogandosi degli eletti neppure singolarmente votati di fare le più stravaganti e partigiane dichiarazioni attribuendole ad un popolo del tutto ignaro e reso così responsabili delle peggiori infamie”. E ancora: “All’interno di AN e del PdL sono alquanto rare le occasioni di dibattito alla base. I massimi dirigenti credono di poter svendere quella ideologia che hanno coltivato agli inizi della loro carriera”.

    FINI E I SIONISTI SFEGATATI – Ma chi sarebbero i referenti della lobby sionista in Italia? Caracciolo non esita a fare nomi eccellenti. Prima avverte: “Le più alte cariche dello Stato e l’intera classe politica prigioniere della Israel lobby”. Poi entra nel dettaglio e accusa il senatore Guzzanti di essere “noto sionista in parlamento”. E non solo: “Si devono probabilmente a Fini candidature come quelle di Alessandro Ruben o Fiamma Nirenstein che hanno messo in parlamento personaggi di affievolita cittadinanza italiana, se mai possono essere considerati nostri concittadini, il cui scopo unico o prevalente è per un verso quello di patrocinare gli interessi di Israele nel parlamento e nella politica italiana e per l’altro di modificare la legislazione interna italiana in modo da poter spegnere sul nascere qualsiasi voce critiche e di dissenso su temi come quelli messi in bocca a Fini”. Di accuse per Fini ce ne sono in abbondanza. Nemmeno la sua fondazione ne resta indenne: “Fare Futuro diede il suo patrocinio ad un convegno romano organizzato e gestito da Fiamma Nirenstein, poi messa in lista, il cui scopo concreto era quello di favorire la guerra civile interna in paesi come l’Iran in modo che Israele, come già per l’Iraq, ne potesse essere il solo beneficiario. Sempre nello staff di “Fare Futuro” chi ci ha messo l’on. D’Urso? Una certa Daniela Santus, docente torinese di geografia, sionista sfegatata che si presenta in classe non con la bandiera italiana, ma con quella di Israele. Costei è convinta che Tel Aviv sia la capitale del mondo, da dove ricevere gli ordini anche in merito alla politica interna italiana”.

    RAZZISMO UGUALE SIONISMO – Infine, le riflessioni di più ampio respiro, non meno sorprendenti delle affermazioni fatte finora: “A trarne profitto sono gli ebrei di età avanzata che sono diventati una sorta di eroi nazionali. Vengono portati in giro nei convegni e nelle scuole per raccontare quello che ricordano o pensano di ricordare. A dire che gli «italiani non sono brava gente», giacché hanno sulla loro coscienza la colpa delle leggi razziali, votate allora in parlamento, allo stesso modo in cui oggi nel parlamento italiano vengono votate tante leggi e leggine di cui gli italiani sanno poco o nulla”. Poi una dura sentenza: “L’unica forma di razzismo ancora vivo e vegeto è il sionismo, che in Israele è forma di governo”, dice Caracciolo. Che ripercorre la storia ricordando le origini dello strapotere sionista: “Fu solo dopo la disfatta bellica del 1945, che rese tutta l’Europa politicamente soggetta ad Alleati e a Stalin, che il sionismo israeliano e le Lobbies ebraiche presenti in ogni paese mutarono le linee strategiche della loro propaganda per ottenere una doppia legittimazione: l’edificazione dello stato di Israele a scapito dei palestinesi da far bruciare come vittime sacrificali di un nuovo Olocausto ed all’estero la questione della Colpa Collettiva di cui gravare tutte le generazioni a venire”.

    EUROPA SCHIAVA – Ed oggi il Vecchio Continente si troverebbe nelle stesse identiche condizioni di allora: “Sono sempre stato un convinto europeista e mi sono sempre soffermato con una tensione d’animo nello studio della storia su tutti quei momenti in cui un’unità politica del continente europeo sembrava prossima per essere poi frustata per i contrari interessi di qualche potenza dell’epoca, in genera la Gran Bretagna ed ogni gli Usa che pensano all’Europa come ad un’appendice del loro Impero, complici ceti politici fantoccio. A sentire poi il ministro Frattini che pensa di estendere questo aborto di Europa anche ad Israele per contrapporla a tutto il mondo arabo e renderla complice della pulizia etnica della Palestina capisco che questa Europa non è l’Europa a cui io ho sempre pensato. Pertanto, il pronunciamento del popolo irlandese è giudicato positivamente e mi regolerò allo stesso modo ogni volta che mi sarà consentito esprimermi. Questa Europa costruita dai nostri burocrati è contro i popoli d’Europa e contro la pace nel mondo”.

    http://www.giornalettismo.com/archives/40371/non-solo-revisionismo-ecco-a-voi-il-caracciolo-pensiero/

    25 Ott 2009, 10:47 Rispondi|Quota
    • #20sebastiano comis

      A quanto pare gli usa hanno condiviso il pensiero di Carancini circa la politica nei confronti dell’Iran.
      Quanto alla Niienstein, proposta da Netanyahu come ambasciatrice israeliana in Italia, ha riconosciuto di avere sempre lavorato per Israele.

      18 Dic 2015, 20:54 Rispondi|Quota
  • #21andrea carancini

    siete capaci di rispondere a questo? http://civiumlibertas.blogspot.com/2008/01/carlo-mattogno-raul-hilberg-e-i-centri.html

    no, eh? come vi capisco…

    25 Ott 2009, 18:30 Rispondi|Quota
    • #22Emanuel Baroz

      Non ci interessa rispondere alle castronerie

      25 Ott 2009, 19:30 Rispondi|Quota
  • #23Per Carancini & co

    “IL VERO MANIFESTO DEL NEGAZIONISMO”
    secondo uno dei suoi più famigerati sostenitori

    “Dobbiamo negare il concetto di Olocausto senza dubbi ed esitazioni,
    anche se tutte le storie dell’Olocausto, fino alla versione più assurda, quella di
    elie wiesel, fossero assolutamente vere.

    Ne consegue che le discussioni tecniche sulla mortalità ebraica sono perfettamente legittime ma superflue, come superflua è per un ateo la diatriba se una balena abbia potuto o meno ingoiare Giona”.

    I.A.S
    Scritto da : CM | mercoledì, 21 ottobre 2009

    da :
    http://olo-dogma.myblog.it/archive/2009/10/21/domanda-di-grazia-per-erich-priebke.html#comments

    In parole povere, il commento senza rettifiche, dice questo:
    “non ce ne fotte niente se sono morti 6 milioni di ebrei,
    quello che conta è negare che siano morti sempre e communque anche se è tutto vero”.

    4 Nov 2009, 00:02 Rispondi|Quota
  • #24Per Carancini & co

    “MANIFESTO DEL NEGAZIONISMO”

    “Dobbiamo negare il concetto di Olocausto senza dubbi ed esitazioni,
    anche se tutte le storie dell’Olocausto, fino alla versione più assurda, quella di
    elie wiesel, fossero assolutamente vere.

    Ne consegue che le discussioni tecniche sulla mortalità ebraica sono perfettamente legittime ma superflue, come superflua è per un ateo la diatriba se una balena abbia potuto o meno ingoiare Giona”.

    I.A.S
    Scritto da : CM | mercoledì, 21 ottobre 2009

    da :
    http://olo-dogma.myblog.it/archive/2009/10/21/domanda-di-grazia-per-erich-priebke.html#comments

    In parole povere, il commento senza rettifiche, dice più o meno questo:
    “non ce ne frega niente se sono morti 6 milioni di ebrei,
    quello che conta è negare che siano morti sempre e communque anche se è tutto vero”

    4 Nov 2009, 01:02 Rispondi|Quota
  • #25Carlo Uziel

    Ho visitato un sito del Caracciolo (civium libertas) ed ho dato un’attenta lettura agli argomenti trattati. Non mi pare che il Prof. sia antisemita, piuttosto mi pare di capire che ce l’ha con il Sionismo e con l’atteggiamento dello Stato di Israele nei confronti degli arabi.
    Il che, secondo me, non equivale ad un gretto antisemitismo.
    Tutto quello che lui riporta in merito alla shoa non è farina del suo sacco ma il frutto dei negazionisti e dei commenti dei lettori del blog, che lui difende in nome del diritto di espressione e di opinione.
    Sono del parere che le tesi in contrasto con la storiografia ufficiale dovrebbero essere confutate in un dibattito pubblico, che mi pare non ci sia mai stato fino ad ora. Soltanto così tali argomentazioni possono essere smentite davanti agli occhi della gente, senza creare miti di persecuzione nei confronti dei revisionisti che anzichè sparire nell’oblio diventano martiri.

    9 Nov 2009, 20:01 Rispondi|Quota
    • #26Emanuel Baroz

      Diffondere tesi revisioniste significa essere antisemiti oltre che stupidi, così come a nostro parere l’antisionismo è una misera maschera dell’antisemitismo

      9 Nov 2009, 22:36 Rispondi|Quota
    • #27ginopino

      @Emanuel Baroz: @Emanuel Baroz:
      ma finiscila…

      28 Feb 2013, 15:55 Rispondi|Quota
    • #28Emanuel Baroz

      @ginopino: ma finiscila di fare cosa?! Di dire la verità? Ah giusto, dimenticavo che per i negazionisti antisemiti questa parola è sconosciuta…

      28 Feb 2013, 17:18 Rispondi|Quota
  • #29Carlo Uziel

    Potrebbe essere più chiaro e meno dogmatico Sig. Baroz?
    – puo darmi una definizione certa del termine antisemita?
    – un ebreo non sionista è un antisemita?
    – per essere ebrei è necessario appartenere al sionismo?
    – io, per esempio, sono ebreo ma non ho simpatie per il sionismo: mi si può tacciare di antisemitismo?
    Desidero tanto capire.

    10 Nov 2009, 00:26 Rispondi|Quota
    • #30Emanuel Baroz

      Non è un problema di affermazioni dogmatiche, ma ritengo che su questioni quali il revisionismo e l’antisionismo ci sia ben poco da discutere! Sull’antisionismo la penso così: http://www.focusonisrael.org/2007/12/06/antisionismo/

      Inoltre ritengo che tra il non essere sionisti e dichiararsi antisionisti ci sia una bella differenza

      10 Nov 2009, 09:50 Rispondi|Quota
  • #31Waa359

    Per completezza di informazione riporto un ulteriore post tratto da
    http://olo-dogma.myblog.it/archive/2009/10/21/domanda-di-grazia-per-erich-priebke.html#comments:

    CM commenta:

    CM è solo l’acronimo di un nick ( Carlo Martello) ,nessuna relazione con Claudio Moffa o Claudio Mutti o Carlo Mattogno o Carlo Magno o Carlo Marx.
    Un semplice gioco di “fioretto” o un’ “esca con incorporato amo” .
    Quindi tanto ragionare ed ipotizzare e impiego di tempo inutile.
    Capita !

    Resta poi il fatto GRAVISSIMO di un ANTISEMITISMO FANATICO a tal punto che l’autore della frase è…..un EBREO!
    Tale Israel Adam Shamir!
    La frase riportata nel post è tratta dal libro di un EBREO ,Israel Adam Shamir , “Per il sangue che avete sparso”, Edizioni all’insegna del Veltro, Parma 2009, € 15,00 .

    C.M (chi sarà costui?)

    Scritto da : CM | mercoledì, 04 novembre 2009

    Quindi….il testo è ripreso paro paro dal sito di un ebreo.

    21 Nov 2009, 12:01 Rispondi|Quota
  • #33Mirko Viola

    La forza della verità sta proprio nella sua possibilità di negarla… una verità che necessita dell’intimidazione e della persecuzione di stato per stare in piedi non è verità, ma dogma religioso della peggior specie.
    La “religione dell’olocausto” si regge proprio sull’isteria di persone che giudicano senza leggere le “tesi” opposte… che non accettano confronti… che si limitano ad additare il mostro.
    Sto terminando la lettura del libro di Mattogno “Le camere a gas di Auschwitz” (edizioni Effepi) che consiglio a tutti…
    è solo questione di tempo, l’impostura è ormai crollata… sono finiti i tempi delle menzogne e degli spauracchi, la verità scardinerà la diga ormai traballante costruita ad arte.
    saluti e buona caccia alle streghe.

    Mirko Viola

    23 Nov 2009, 10:12 Rispondi|Quota
    • #34Emanuel Baroz

      bel libro! Ce ne può ordinare una dozzina?…..

      23 Nov 2009, 13:16 Rispondi|Quota
  • #35Mirko Viola

    “Il professor Caracciolo farebbe bene ad andare a Dachau…”
    a vedere questo???
    http://farm4.static.flickr.com/3257/2738025549_0379f9dbb8.jpg
    una presunta camera a gas MAI USATA!!!!
    perchè il rettore della sapienza ha consigliato a Caracciolo di recarsi in un luogo dove è stato ormai accertato dalla storiografia ufficiale che nessun ebreo è stato gasato???
    il rettore Frati è forse un negazionista???
    🙂
    probabilmente ci voleva dire – in maniera sottile – che per quella fantomatica camera a gas MAI usata sono state condannate delle persone proprio grazie alle dichiarazioni giurate di testimoni oculari.
    grazie rettore Frati… lei è un pilastro del revisionismo olocaustico.

    saluti

    24 Nov 2009, 09:28 Rispondi|Quota
    • #36Emanuel Baroz

      Lei si deve far curare….e da uno bravo anche!

      24 Nov 2009, 11:11 Rispondi|Quota
  • #37Mirko Viola

    ho semplicemente riportato fatti e consigliato un libro…
    cose da pazzi nel mondo delle favole che Le piace tanto, vero???
    è da pazzi mostrare la foto di una PRESUNTA camera a gas MAI USATA… è da pazzi far notare che durante un processo tenuto a Norimberga anni orsono quella stessa inesistente Camera a Gas era una PROVA CERTA delle gasazioni… è da pazzi far notare che le testimonianze oculari dei sopravvissuti sono state sgretolate dalla storiografia ufficiale (si badi bene, non revisionista,… mi riferisco proprio a quella ufficiale).
    e già… è da pazzi chiedersi perchè siano state condannate persone per le fantomatiche gasazioni di Dachau…
    ma soprattutto in questo mondo di farisei e mentitori è da pazzi sollevare questione scomode…
    ha ragione Lei, caro Baroz… ho davvero bisogno di cure.

    saluti

    24 Nov 2009, 11:54 Rispondi|Quota
    • #38Emanuel Baroz

      Certo che nel 2009 siamo ancora al punto di dover convincere delle persone che lo Shoah non è una invenzione…..è molto triste tutto questo

      24 Nov 2009, 23:58 Rispondi|Quota
  • #39Gianni Segantini

    E già, caro Baroz, non tutti sono dei gonzi!

    25 Nov 2009, 02:29 Rispondi|Quota
    • #40Emanuel Baroz

      più che gonzi io per alcuni di voi utilizzerei una parola che con gonzi fa rima…..

      25 Nov 2009, 11:58 Rispondi|Quota
  • #41mirella coen

    Sig.Viola,le camere a gas mai usate?/ I forni crematori mai usati?Ma come fa a mettere in dubbio queste cose?/ Le foto,i documentari,le testimonianza dei pochi sopravissuti marchiati con il numero sull’avambraccio,i tedeschi stessi lo hanno riconosciuto,e lei si permette di negare che cio non e’ stato,capisco che e’ difficile capire come un popolo cosi civile che ascoltava concerti,amava l’arte ecc ecc sia arrivato a tanta follia,ma cio e’ stato,in nome di quei milioni di vittime che non hanno lasciato traccia della loro vita su questa terra,perche la maggior parte di loro passo’ per il camino,la prego non offenda con questo suo immorale negazionismo,sono figlia di una famiglia che ha pagato un alto prezzo 4 zii di cui una incinta di 5 mesi,arrivata ad Auschvitz dopo la retata del 16 ottobre a Roma lei e piu di mille ebrei romani partirono da Roma il 18 ottobre,all’arrivo dopo 6 giorni di massacrante viaggio,selezione,dopo poche ore era gia fumo,sono in possesso del certificato di soppressione dalla croce rossa internazionale di AROLSEN AUSTRIA detto questo le dico solo una parola”VERGOGNA” a lei chi nega appartiene a coloro che sono vili,cattivi,intolleranti,e perche no antisemiti.Le consiglio di farsi visitare da un pischiatra. Mirella Coen

    25 Nov 2009, 08:27 Rispondi|Quota
  • #42Mirko Viola

    Triste è vedere che nel 2009 è come se fossimo ancora nel medioevo… mi spiego meglio: durante la “caccia alle streghe” eminenti scienziati scrissero libri dimostrando senza ombra di dubbio gli accoppiamenti delle streghe con il diavolo in certe notti particolari, c’erano testimonianze OCULARI su come il diavolo assumesse la forma di caprone e tesi scientifiche volte a dimostrare quanto ghiacciato fosse lo sperma del demonio…. ed altre amenità che, ovviamente, ai nostri occhi di uomini evoluti, fanno solo ridere.
    In quei tempi erano in POCHI a credere il contrario… questi pochi venivano perseguitati dai tanti.
    Proprio come succede adesso con il revisionismo della Shoah…
    Se lo ricorda Galileo Galilei???
    Accuse… processo… condanna e successiva abiura.
    Lo stesso succede oggi ai revisionisti: David Irving e il vescovo Williamson sono stati costretti ad abiurare proprio come Galileo… quelli che non lo fanno sono perseguitati (come Caracciolo) o in galera (come tanti ricercatori incarcerati per aver scritto libri)… e non c’è scampo nemmeno per i loro avvocati difensori (Sylvia Stolz e Horst Mahler su tutti) che subiscono lo stesso ignobile trattamento: IN GALERA..!
    La libera ricerca e il libero pensiero in materia “olocaustica” sono punite con la persecuzione nelle migliori delle ipotesi o il carcere nelle peggiori (per molti liturgici dell’olocausto la pena di morte per i ricercatori credo non sia ancora sufficiente)… come mai questa oscena vergogna???
    Secondo Lei è normale che la “presunta verità” debba essere difesa utilizzando l’arma coercitiva dell’incarceramento e della persecuzione???
    I revisionisti dicono un monte di stupidate… perchè allora fanno così tanta paura???
    perchè mancano le confutazioni scientifiche ai loro “folli vaneggiamenti”???
    Il libro che ho citato nel mio primo intervento e da lei liquidato con una battuta ironica è l’esempio dello sgretolamento assoluto e definitivo di verità precostituite (quel libro andrebbe letto da tutti i sedicenti esperti dell’olocausto)… riguardo alla sua battuta, è divertente vedere gli scherani olocaustici schierati contro i revisionisti senza aver mai letto nulla del loro lavoro, mi chiedo: è questa vergognosa ipocrisia o banale stupidità???
    La forza della “verità” sta proprio nella possibilità di negarla, altrimenti decade la sua forza…. e la “Verità Assoluta Olocaustica” non dovrebbe avere paura di nulla.
    Invece si regge solo sulla proibizione e la condanna degli Eretici… questo è molto triste signor Baroz…. siamo nel 2009 o nel medioevo?
    saluti

    25 Nov 2009, 10:06 Rispondi|Quota
    • #43Emanuel Baroz

      siamo nel 2009 caro sig. Viola……ed è per questo che gli interventi come i suoi generano proprio tristezza….come vede non ribatto alle sue castronerie perchè mi sembra chiaro come la sua sia una presa di posizione indifendibile. Ma se lei e le persone come lei vogliono continuare su questa linea sono libere di farlo….dimostrando solamente la proprio ottusità.
      Saluti

      25 Nov 2009, 12:02 Rispondi|Quota
  • #44Waa359

    La signora mirella coen scrive il 25 novembre 2009 alle 08:27:

    …” sono in possesso del certificato di soppressione dalla croce rossa internazionale di AROLSEN AUSTRIA “…

    Le chiedo : qual’è la causa della soppressione indicata nel certificato ?

    25 Nov 2009, 12:16 Rispondi|Quota
  • #45mirella coen

    Invece di fare tanti discorsi e paragoni da circo sig.Viola,non ha risposto nemmeno con una parola su cio che ho scritto..Puo dire cio che vuole,continuare a negare faccia cio che vuole me ne frego altamente lei e’ solo ARIA,le persone come lei non sono da considerare,il suo cieco odio traspare da tutti pori,me ne frego altamente anzi per dire meglio me ne strafego.

    25 Nov 2009, 13:48 Rispondi|Quota
  • #46Waa359

    Signor Baroz.
    avevo posto una domanda alla signora Coen,qualche ora fa.
    Spero non si sia perso il post.

    25 Nov 2009, 14:06 Rispondi|Quota
  • #47Waa359

    Visto che si è perso il post precedente,ripeto la domanda per la signora mirella coen del 25 novembre 2009 alle 08:27:
    Lei afferma: “sono in possesso del certificato di soppressione dalla croce rossa internazionale di AROLSEN AUSTRIA ”

    Quale causa di morte è indicata nel certificato?
    Grazie

    25 Nov 2009, 15:28 Rispondi|Quota
  • #48Gianni Segantini

    Sig.ra/na Mirella in attesa della risposta, che sono certo, Le darà il Sig. Viola mi permetta di chiederLe se ha problemi di vista o altro. Come fà a vedere i pori del Sig. Viola che “traspirano” il suo cieco odio?
    Di quale odio sta parlando? Fin’ora il solo odio che vedo io è quello contro i revisionisti o contro chi, controcorrente, vuole vederci chiaro su una faccenda che chiara non è.
    Per quanto riguarda le cosiddette camere a gas, non vi è alcuna prova che vi siano state e, soprattutto, che siano state usate come vuole invece una certa storiografia dettata dai vincitori dell’ultimo conflitto ed iniziata come “semplice” propaganda di guerra.
    I forni crematori, che nessun revisionista serio nega, erano presenti nella maggior parte dei campi di concentramento dell’epoca (compresi quelli americani, inglesi, russi ecc.) ed il loro uso era esclusivamente dettato da norme igieniche, quali quello di provvedere ad eliminare focolai di infezione (le dice niente il tifo petecchiale?) che potevano essere cadaveri o indumenti contaminati.
    I tatuaggi: Lei pensa davvero che se gli internati erano destinati allo “sterminio” sarebbe stato logico perdere tempo a tatuare milioni di persone?
    Antisemiti: Si ricordi, ma questo Lei non può saperlo perchè non si è informata abbastanza, che in maggioranza gli autori più significativi di libri revisionisti sono proprio ebrei o di origine ebraica!
    Legga molto in proposito e si stia bene.

    25 Nov 2009, 15:40 Rispondi|Quota
  • #49Mirko Viola

    preg.ma sig.ra Coen, sarei curioso di vedere un documentario che… appunto… documentasse l’uso delle camere a gas per lo sterminio di milioni di persone (per intenderci un documentario dove si vedono gli ebrei entrare vivi ed uscire morti e l’SS esultante con la scatola di Zyklon in mano)
    Sono un disinfestatore abilitato dall’autorità sanitaria per l’uso di gas tossici: idrogeno fosforato, bromuro di metile (ormai dismesso) e il “famigerato” acido cianidrico.
    Da gasatore con un’esperienza pluridecennale nel campo le chiedo di portarmi una prova valida dell’uso da parte dei nazisti dell’acido cianidrico per lo sterminio di MILIONI di esseri umani.
    Testimonianze e dicerie non le considero prove valide… tanto meno simulacri di camere a gas che risultano tali solo un per un cartello affisso.
    Nessun odio da parte mia, ci mancherebbe… solo tanta curiosità.
    Dopo aver letto (studiato è più corretto) decine di libri revisionisti posso garantire che non c’è alcun intento antisemita, tantomeno nazista.
    Faurisson è socialista e Mattogno si è dichiarato radicale (vota Pannella… per intederci).
    Mi creda… signora Coen, io leggo molto bene… e ho letto anche tutte le varie “testimonianze” dei presunti miracolati, sgretolate da storici che sono imbavagliati e perseguitati da persone come Lei.
    Lei può dar credito a tutto quello che vuole, ma quando le testimonianze vanno contro la legge della fisica (gli esempi sarebbero davvero imbarazzanti) allora non sono più testimonianze… ma fantasie.
    Nessuno mette in dubbio la deportazione degli ebrei, una cosa vergognosa… nessuno mette in dubbio l’esistenza di campi di concentramento… sarebbe da folli sostenerlo… ciò che si mette in dubbio è ben altro.
    Restando in tema Dachau, che suscita la sua ira funesta e sdegnata, Le vorrei.. se me lo consente… ricordare che durante il processo di Norimberga molti “testimoni oculari” e un gerarca tedesco (quest’ultimo sotto tortura) dichiararono che che nel campo di Dachau vi erano camere a gas per lo sterminio di esseri umani.
    Nei primi decenni del dopoguerra nel suddetto campo, accanto ad un edificio era stata posta una targa che spiegava come erano stati gasati migliaia di detenuti.
    Oggi accanto allo stesso edificio (sala docce) un cartello chiarisce che in quell’edificio non è mai entrata in funzione la “camera a gas”.
    Ora… nella sua illuminata sapienza sarebbe così cortese da spiegarmi chi ha mentito???
    I testimoni di allora??? oppure gli odierni responsabili del Museo di Dachau???
    E’ davvero così fastidioso un libero dibattito senza scendere in una tanto becera quanto offensiva retorica???
    saluti

    Le consiglio di riflettere

    25 Nov 2009, 15:43 Rispondi|Quota
  • #50Mirko Viola

    mi accodo alla richiesta di Waa359… la signora Coen, che ama la giustizia e la chiarezza, dovrebbe permetterci di vedere una copia del certificato di morte in suo possesso indicante la soppressione per gasazione… altrimenti, parafrasando la stessa Coen, tutto quello che racconta è solo ARIA, avvelenata dall’odio aggiungo io.
    saluti

    25 Nov 2009, 16:11 Rispondi|Quota
  • #51Elisabetta Pignatiello

    Senta Viola, i revisionisti non fanno paura proprio a nessuno! Una combriccola di ignoranti! Se lei è convinto delle sue tesi ci spieghi che fine hanno fatto i miei connazionali di religione ebraica deportati e mai più tornati. Lo vada a spiegare ai loro familiari! Lei si deve vergognare! VERGOGNARE!!!!!!! Una tale portata di odio è di una tristezza infinita perchè qui ci troviamo di fronte ad un odio fine a sé stesso: “odiare tanto per” Che tristezza!!! Che squallore!!!!!!

    25 Nov 2009, 19:27 Rispondi|Quota
  • #52mirella coen

    Siccome e’ un arrogante e indisponente in rispetto dei miei morti neanche le rispondo,,perche lei e degno degli appellativi che le ho scritto.Lei e’ una persona dispregevole al massimo,le ceneri erano di materiale umano,cosi anche sapone i tappeti fatti\ da capelli e per finire paralumi ricavati da pelle umana tatuata.Detto cio le dico subito questo e’ il mio ultimo messaggio per lei,e sa perche?? Perche e’ talmente forte la rabbia e il dolore nel leggere i suoi messaggi cosi cattivi che la dicono tutta sulla sua persona.Non e’ degno nemmeno dei miei saluti.

    25 Nov 2009, 20:39 Rispondi|Quota
  • #53mirella coen

    Veramente ho risposto piu di due orefa,aspetto che venga pubblicato.

    26 Nov 2009, 00:00 Rispondi|Quota
  • #54mirella coen

    waa 359 rispondo con ironia alla sua impertinente domanda,dunque hanno accompagnato i miei per una gita nei boschi,per consumare un buon pasto…………………..invece i lupi cattivi li hanno gasati e cremati,ma questa e’ un’altra storia la verita ‘ e che le ceneri ritrovate erano di origine umana,{un’urna al cimitero ebraico di Roma ne conserva un po},ritrovati anche paralumi fatte con pelle umana tatuata,sapone ricavato da resti umani,tappeti fatti con capelli,insomma una bella ed efficente fabbrica del terrore e crudelta illimitata.In quanto alla sua domanda cosi vile e viscida la trovi andando a visitare Mathausen, Auschvitz,Dachao ecc ecc di questi posti ce ne sono a bizzeffe,faccia le sue ricerche come le ho fatte io,concludo chi non vuole non accetta la verita’,lei e’ fra coloro che non vogliono vederla,siccome sono inca….a al massimo neanche la saluto e non rispondero piu a certe provocazioni.

    26 Nov 2009, 00:42 Rispondi|Quota
  • #55gianni segantini

    ah ah ah
    paralumi con pelle umana……sapone con grasso di ebreo…..
    ah ah ah
    ma chi vuole infinocchiare?

    26 Nov 2009, 01:09 Rispondi|Quota
    • #56daniele

      sei un coglione…te l’hanno mai detto?@gianni segantini:

      27 Gen 2013, 21:25 Rispondi|Quota
  • #58Adriano

    Si può discutere DEI negazionisti, ma non si può discutere CON i negazionisti.
    La discussione prevede un terreno comune che in questo caso non esiste. Non si tratta di tesi od opinioni diverse a confronto ma di pura e semplice provocazione che sconfina con la follia.
    Si potrebbe parlare con i negazionisti della sfericità della Terra sostenitori al contrario del fatto che il nostro pianeta sia piatto e termina alle colonne d’Ercole? No, e non avrebbe alcun senso.

    In tal senso Vi segnalo il libro “Gli Assassini della Memoria” di Pierre Vidal-Naquet

    26 Nov 2009, 09:27 Rispondi|Quota
  • #59Emanuel Baroz

    Credo che le parole di Adriano siano da approvare al 100%…..non si possono convincere gli asini di non poter volare se essi sono convinti di saperlo fare!

    26 Nov 2009, 20:45 Rispondi|Quota
  • #60mirella coen

    Gianni ridi ridi……….il riso abbonda sui i visi degli stolti,conclusione?? A lei la risposta.Con questo concludo dicendo” Chi rinnega e infierisce cosi crudelmente a chi ha vissuto questa tragedia non raccolga ne onori e ne rispetto perche non ne sono degni”

    26 Nov 2009, 23:53 Rispondi|Quota
  • #61Davide Bozzo

    Mio padre è un sopravvissuto dei campi.
    Dopo che è entrato nella camera a gas assieme ad altri 300 corrilegionari, si sono aperte le “docce” e invece di acqua è fuoriuscito il terribile gas che tutti sappiamo. Dopo circa cinque minuti, quando ormai tutti pensavano che fosse finita le ss aprirono la porta per fare uscire un kapò che era rimasto dentro per sbaglio e mio padre assieme ad un centinaio di compagni ne uscì e rientrò nella baracca. Quel giorno non vi furono più esecuzioni, che continuarono nei giorni successivi, e tutti ritornarono al loro massacrante lavoro.

    27 Nov 2009, 09:29 Rispondi|Quota
  • #62Emanuel Baroz

    In realtà i signori Viola e Segantini stanno continuando a postare commenti e interventi su questo blog, ma come ho detto e scritto in precedenza ritengo che sia inutile continuare a discutere con personaggi del genere, quindi i loro pensieri (?) non verranno più approvati dall’amministratore del sito. Terremo i loro insulti solo per noi….

    27 Nov 2009, 12:27 Rispondi|Quota
  • #63mirella coen

    Grazie Emanuel per averci risparmiato altre offese,credimi per due notti non ho dormito tanto grande e’ stato il dolore che ho provato,rimmarra’ sempre la secolare domanda”Perche tanto odio??”Eppure gli ebrei hanno dato tanto all’umanita,in medicina,alla fisica,alla ‘arte evidentemente non basta. Triste e amara realta’.

    27 Nov 2009, 22:59 Rispondi|Quota
  • #64Abramo Levi

    Dì la verità mirella, l’hai bevuta la storiella di davide bozzo?
    L’ha bevuta perfino emanuel baroz!
    Che figura….

    27 Nov 2009, 23:08 Rispondi|Quota
    • #65Emanuel Baroz

      Gentile Signor Levi, alias Davide Bozzo, alias Gianni Segantini…..capisco che lei abbia deciso di trascorrere il suo tempo così….ma non siamo così stupidi come lei crede: ricordo sempre che il suo IP è visibile a noi amministratori….

      28 Nov 2009, 18:06 Rispondi|Quota
      • #66Emanuel Baroz

        In risposta al sig. Viola: come detto abbiamo deciso di non perdere tempo con chi sostiene le tesi negazioniste, quindi per quanto ci riguarda lei può postare quello che meglio crede sui siti che ritiene più idonei…buon divertimento

        28 Nov 2009, 18:09 Rispondi|Quota
  • #67Guido Izzo

    6 milioni di menzogne….chiedo ai figli di Israele in buona fede di aprire il proprio cuore e la propria mente, mettendosi sinceramente alla ricerca della verità. La verità, per quanto inizialmente scioccante e dolorosa, è sempre mille volte preferibile all’ignoranza e alla menzogna.

    11 Nov 2011, 01:49 Rispondi|Quota
    • #68daniele

      sei un povero coglione
      @Guido Izzo:

      27 Gen 2013, 21:23 Rispondi|Quota
  • #69Emanuel Baroz

    “…La verità….è sempre mille volte preferibile all’ignoranza…”

    Ecco, lei si è risposto da solo!

    13 Nov 2011, 12:23 Rispondi|Quota
  • #70Emanuel Baroz

    “Professore negazionista. Grillo prenda le distanze”

    Il caso del filosofo del diritto attivista dei 5Stelle. L’appello degli esponenti della comunità ebraica

    di Gabriele Isman

    Nel 2009 negava la Shoah «una leggenda su cui esistono solo verità ufficiali non soggette a verifica storica e contraddittorio» disse a Repubblica ed era iscritto a Forza Italia. Oggi Antonio Caracciolo 63 anni, ricercatore di filosofia del diritto alla Sapienza è tra i 5Stelle come attivista del municipio XV, dove a volte linka i suoi blog antisioni e antisemiti.

    Due persone, da ambiti diversi, si sono accorte della sua presenza e di alcuni post sul forum romano del Movimento che hanno suscitato un ampio dibattito anche tra gli stessi pentastellati. La prima è Carla Di Veroli, assessore del municipio XI: «Ha scritto che non vuole alcun ruolo, ma soltanto offrire la propria consulenza. Di certo arricchisce un panorama che ha già presenze inquietanti: chiedo a Beppe Grillo una chiara presa di posizione. Ogni volta che lui smentisce di essere antisemita, appaiono commenti di tono avverso a noi ebrei e a Israele sul suo blog». Il secondo è un ex attivista del Movimento, P. S.: «Ho lasciato i grillini perché non condividevo la loro linea ortodossa sulla nascita del governo e perché dopo aver denunciato sul blog la presenza di Caracciolo, ovvero infiltrazioni antisemite, non ho avuto né solidarietà da parte di tutta l’utenza del forum né da parte dei moderatori».

    All’ormai ex grillino che preferisce restare anonimo per le proprie professione e sicurezza è arrivata una risposta di un moderatore,
    quando pubblicò i trascorsi di Caracciolo: «Riguardo ai campi di concentramento, provvedi tu a scrivere un post ben documentato in cui dimostri che le posizioni negazionistiche sono strumentali e menzognere». L’ex grillino racconta di più: «Ho scritto della vicenda anche a Marcello De Vito, candidato sindaco a 5Stelle. Ma lui non mi ha mai risposto».

    Il 7 aprile scorso, ancora su roma5stelle.com Caracciolo scriveva di voler partecipare all’annunciato incontro tra comunità ebraica ed esponenti dei grillini: «Non so bene per cosa fare, ma vorrei essere presente e cercherò di esserlo. Oltre al costo a carico del contribuente in un bilancio già dissestato si aggiunge anche lo scempio di Villa Torlonia, uno scempio che non so se è già stato iniziato».

    Il riferimento è al Museo della Shoah: «Ho sentito dire come programma del Movimento: cementificazione zero! Quindi, non si dovrebbero costruire nuovi edifici. Senza entrare nell’opportunità dell’opera – cui non credo – che almeno si cercasse di adattare un edificio già esistente. Ed invece sembra che qualcuno voglia fare uno scempio proprio a Villa Torlonia, forse per fare un dispetto a Mussolini che in quella villa aveva abitato. Non mi sembra un grande atto di civiltà». Gelida la risposta di Carla Di Veroli: «Non ho ruoli direttivi nella Comunità ebraica, ma non credo che sia persona gradita». E c’è chi assicura che lunedì scorso Caracciolo era ad assistere alla sentenza sui gestori di Stormfront, forum negazionista: sono arrivate le condanne nel processo a porte chiuse.

    (Fonte: Repubblica.it, 14 Aprile 2013)

    21 Apr 2013, 17:44 Rispondi|Quota
  • #71enrico

    Antonio Caracciolo…..un cognome che evoca impropriamente l’eroica vittima della sfortunata Repubblica Napoletana, impiccato da uno squallido e ben ricompensato nelson(sic) all’occasione anche boia. Come riferimento casuale a grande tenebra non possiamo che citare anche i negazionisti, vermi prodottisi e vegetanti sull’altrui grande tragedia e dolore, dei quali eminente se non autorevole esponente, oltre al ‘bistrattato’ Faurisson, sembra essere questo Antonio che sparge il suo infetto veleno anche tra i giovani, che fortunatamente non accettano facilmente queste miserie morali. Debbo ritenere che nell’impossibilità di cimentarsi intellettualmente con gli ‘odiati semiti’ questo ometto aggredisce come può con l’unico mezzo che conosce: ‘la calunnia’ che è la rinomata risorsa dei vigliacchi. Da sempre viene usata dalle religioni, dalle dottrine e dai popoli avversi ai Giudei, che li raffigurano con menzogne e non per come sono nella realtà, e garantisco che non sono niente male. Auguri, prof (?) Antonio Caracciolo: guardi qualche volta il sole fuori dalla finestra e si migliori. E’ triste per Lei vivere sempre nelle fogne della cultura. Enrico Cevidalli

    3 Feb 2014, 22:39 Rispondi|Quota
  • #72Antonio Caracciolo

    Leggo solo adesso l’ampia parte che mi riguarda, per la quale pende causa con il signor Pasqua e altri. Ai sensi di legge comunico che quella vicenda, originata dal detto Pasqua, ebbe una sua conclusione con un Procedimento disciplinare davanti al massimo organo presso il CUN. Rispetto agli addebiti, mossi dal rettore Frati, su forti sollecitazioni esterne da me ben individiate nel frattempo, sono stato assolto con formula piena per inesistenza del fatto e del diritto… La mia memoria difensiva e le lettere di smentita a Repubblica, mai pubblicate, sono disponibili in rete. Pertanto, ai sensi di legge, invito la redazione di questo sito alla rimozione di ogni contenuto a me riferito… Tanto si doveva da parte mia.

    15 Ago 2014, 14:12 Rispondi|Quota
    • #73Alberto Pi

      @Antonio Caracciolo: che lei sia un negazioni sta e’ un dato di fatto. Il resto sono solo chiacchiere

      18 Ago 2014, 14:42 Rispondi|Quota
    • #74Antonio Caracciolo

      @Alberto Pi: Non mi aspettavo reazioni diverse, per giunta anonime… Sulla questione in fatto e diritto si è già pronunciato, nel gennaio 2010, un apposito organo giurisdizionale. La mia comunicazione al responsabile del sito è ai sensi di legge: sta a lui tenerne o non tenerne il dovuto conto. Non raccolgo ulteriori provocazioni.

      18 Ago 2014, 19:40 Rispondi|Quota
  • #75Antonio Caracciolo

    prof negazionista, shock alla Sapienza

    Per la verità la Sapienza era assolutamente tranquilla: lo shock ha inteso crearlo l’articolista con l’articolo in questione, raffazzonato e manipolato…

    La inchiesta disciplinare del CUN ha poi accertato la totale destituzione di fondamento di quanto scritto da Repubblica: assolto con formula piena per inesistenza del fatto e del diritto…

    Naturalmente, l’esperienza fatta serve e sempre più so chi sono i miei nemici… Anche questa è scienza!

    24 Set 2015, 22:43 Rispondi|Quota
Trackbacks & Pingback
  1. Censura giudaica - Page 3 - Stormfront