TV palestinese: “Nessuna storia ebraica in questa terra”
Nabil Alqam, storico palestinese e alto funzionario dell’Olp, nega che la nazione ebraica abbia mai avuto alcun legame storico con la Terra d’Israele. Lo rende noto Palestinian Media Watch, che cita un’intervista rilasciata da Nabil Alqam lo scorso 22 ottobre all’emittente televisiva ufficiale dell’Autorità Palestinese: nell’intervista l’esponente palestinese dapprima nega alcune migliaia di anni di documentata storia ebraica in Terra d’Israele, poi “la sostituisce con 4 o 5mila anni di fittizia storia palestinese”.
Ricordando che Israele negli ultimi anni ha reso di pubblico dominio numerosi reperti archeologici, tra cui monete con scritte in ebraico e sigilli con nomi di personaggi menzionati nella Bibbia, Palestinian Media Watch afferma che probabilmente Alqam intende replicare a questi ritrovamenti quando accusa Israele d’aver creato “simboli artificiali israeliani”. “Come mai – ha detto Nabil Alqam nell’intervista (diffusa in inglese da Palestinian Media Watch) – l’occupazione [Israele] si preoccupa di rubare, di furto [culturale], di distorcere e cancellare il retaggio palestinese? Poiché cerca una storia [nel Paese], mentre il retaggio è una storia che dimostra il nostro legame con la terra… [Il retaggio palestinese] ha una profondità storica di quattromila-cinquemila anni. E qui [Israele] cerca di rubare questi simboli per creare simboli e identità israeliana falsi”.
Poche settimane fa Saleh Rafat, membro del comitato esecutivo dell’Olp, ha accusato Israele d’aver rubato persino “la cucina, l’abbigliamento e l’architettura” che erano di origine palestinese, per sostenere che fanno parte della storia ebraica. Rafat ha negato che sia mai esistito un Tempio ebraico e ha detto che i tunnel presso il Muro Occidentale del Monte del Tempio non sarebbero altro che i resti di un vecchio acquedotto. “Noi rivitalizziamo questo retaggio [palestinese] – ha detto Saleh Rafat alla televisione Al-Filistiniya (Fatah) lo scorso 15 ottobre – e noi ci aggrappiamo ad esso per contrastare tutti i tentativi da parte di Israele, dell’occupazione israeliana, di rubare il retaggio nazionale e di falsificarlo sostenendo che è il loro retaggio: anche i tunnel che cercano di scavare sotto la Moschea di al-Aqsa e sotto Gerusalemme. Molti di questi tunnel sono vecchi tunnel che portavano acqua a Gerusalemme, e loro sostengono che stanno cercando un presunto Tempio”.
(Da: Jerusalem Post, 5.11.09)
Nella foto in alto: Nabil Alqam alla tv dell’Autorità Palestinese
I filmati (con sottotitoli in inglese) sono visibili qui
Si vedano vari articoli nella nostra sezione ARCHEOLOGIA
Una breve mostra di fotografie che testimonia il rapporto tra le principali festività ebraiche e le scoperte archeologiche in Terra d’Israele (tra cui diverse rappresentazioni della menorah) è stata pubblicata on-line dall’Autorità israeliana per le Antichità. Si veda qui
#1Antonio Colacino
Nessuna meraviglia, qualcuno considera “serio” quello che dice un popolo senza fondamento storico come quello palestinese? Qualcuno ancora pensa alla soluzione dei due Stati come alla fine delle guerre endemiche degli arabi contro Israele?La costituzione di un eventuale Stato palestinese(speriamo mai) sarà una spina nel fianco, una testa di ponte degli arabi in Terra D’Israele,una mina vagante, l’affermazione legale di un nemico ai propri confini.
#2adriano
mi meraviglio che il mossad non prenda questi stupidi e idioti di individui non gli dia un treno di legnate e non lo seppellisca sotto un monte di merda