Israele, sventato attentato a Eilat
TEL AVIV – Un’improvvisa recrudescenza della violenza viene segnalata in Israele e nei Territori palestinesi mentre ancora si attende di sapere se andrà in porto l’accordo con Hamas per uno scambio di prigionieri.
L’episodio potenzialmente più grave è avvenuto a nord della città turistica israeliana di Eilat, dove la scorsa notte una pattuglia israeliana di confine ha intercettato un uomo mentre si accingeva ad attraversare il confine fra Egitto e Israele. L’uomo è riuscito a dileguarsi, ma nella zona i militari hanno trovato un ordigno di 15 chilogrammi di esplosivo, pronto per l’uso. Se fosse esploso a Eilat in una zona affollata, ha stimato la radio militare, avrebbe provocato decine di morti.
Tensione anche al confine fra Gaza e Israele. Ieri miliziani palestinesi hanno sparato diversi colpi di mortaio contro una zona del Neghev israeliano. Oggi la aviazione israeliana ha condotto una incursione sul campo profughi di Jabalya dove ha colpito, a quanto pare, una cellula di miliziani. Quattro i feriti, uno dei quali è grave.
Un altro incidente è avvenuto ieri in Cisgiordania. Un palestinese armato di un pugnale ha ferito due coloni nei pressi della località ebraica di Kiryat Arba ed è stato ferito a sua volta da un guardiano. Il palestinese è stato ricoverato in ospedale a Gerusalemme, in condizioni gravi.
(TicinoOnline, 27 novembre 2009)
Nella foto: la zona al confine tra Israele ed Egitto dove è stato intercettato il terrorista
#1anonimo
l’importante e’ che il turismo puo’andare in Israele,quando si dice no e’ sempre no ma quando e’si,va meglio.