Boicottaggio antisraeliano: quel trascurabile dettaglio….

 
Emanuel Baroz
5 dicembre 2009
4 commenti

Boicottaggio antisraeliano: quel trascurabile dettaglio….

Da un articolo di Hagai Segal

noa alon focus on israelgal eisenman focus on israelIl boicottaggio dei sedicenti “pacifisti” contro le aziende israeliane si fa, col passare del tempo, sempre più sofisticato.

Ad esempio, la “Coalizione Donne per la Pace” gestisce un sito web in inglese che presenta una lista onnicomprensiva delle fabbriche che in un modo o nell’altro risultano collegate con gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Tutte queste imprese vengono additate dal sito come aziende che traggono vantaggi a danno di una nazione occupata. Il sito si chiama: “Chi ne approfitta?”

Ma la Coalizione Donne per la Pace non si accontenta di elencare i nomi degli stabilimenti, il tipo di prodotti e il loro esatto indirizzo. Il sito fornisce anche nomi e cognomi dei titolari, probabilmente nella speranza che vengano trascinati davanti a qualche corte internazionale chiamata a giudicare i “crimini da occupazione”. O magari anche peggio.

Fra i tanti nomi il sito segnalava anche, perlomeno fino allo scorso week-end, quello di una donna chiamata Noa Alon in quanto titolare di un’industria alimentare ebraica in Cisgiordania. Ebbene, a beneficio dai sentimenti senz’altro nobilissimi degli europei che si affidano a questo sito, vorremmo sommessamente far notare che Noa Alon non è più proprietaria di quella fabbrica da parecchio tempo: circa sette anni fa, infatti, un terrorista palestinese l’ha assassinata, insieme alla nipote Gal Eisenman di 5 anni, in un attentato suicida nel quartiere French Hill di Gerusalemme.

Nonna e nipote sono state sepolte in un piccolo cimitero presso la comunità ebraica di Ofra (in Cisgiordania), non lontano dalla zona industriale dove sorgeva la fabbrica prima che essa venisse spostata sul versante della Linea Verde “permesso agli ebrei”.

Vien da chiedersi se, agli occhi della Coalizione Donne per la Pace, il fatto in sé che le due ebree siano sepolte laggiù significa che commettono il crimine di “approfittare dell’occupazione”.

(Da: YnetNews, 29.11.09)

Nella foto in alto: Noa Alon, 60 anni, e Gal Eisenman, 5 anni, uccise il 19 giugno 2002 in un attentato palestinese a Gerusalemme

Si veda anche qui e qui oltre che:

Six killed in north Jerusalem attack

“Un passo difficile e generoso per la pace. Che i palestinesi facciano altrettanto”

Israele.net

Articoli Correlati
Dilagano in Europa antisemitismo e boicottaggio antisraeliano, due facce della stessa medaglia

Dilagano in Europa antisemitismo e boicottaggio antisraeliano, due facce della stessa medaglia

Così è cambiata l’Europa in un anno di boicottaggi a Israele Scritte antisemite sulla scuola “Anne Frank” a Montreuil. Un paper che teorizza l’ostilità e le accuse di Israele al […]

Anche un torneo di scacchi diventa teatro per un boicottaggio antisraeliano

Anche un torneo di scacchi diventa teatro per un boicottaggio antisraeliano

Anche un torneo di scacchi diventa teatro per un boicottaggio antisraeliano Ehsan Ghaem-Maghami, scacchista iraniano,  ha rifiutato di incontrare Yuliya Shvayger, avversaria israeliano, nel corso del torneo internazionale che si […]

Il boicottaggio antisraeliano ha la coscienza sporca

Il boicottaggio antisraeliano ha la coscienza sporca

La coscienza sporca dei boicottatori di Stefano Magni “Il banchetto di vini israeliani alla Festa dell’uva di San Colombano al Lambro ci sarà”, annuncia con gaudio il sito dell’Associazione Amici […]

Boicottaggio antisraeliano: quell’ennesimo appello che fa male alla cultura

Boicottaggio antisraeliano: quell’ennesimo appello che fa male alla cultura

Shakespeare vietato agli israeliani L’appello che fa male alla cultura di Francesco Battistini Non è sotto l’ortica che fiorisce la fragola profumata? A rappresentare l’ultima replica del boicottaggio culturale a […]

In Europa il boicottaggio antisraeliano è sempre più stupido e ridicolo….

In Europa il boicottaggio antisraeliano è sempre più stupido e ridicolo….

Parte dalla Svezia la protesta contro la catena  H&M per l’apertura di punti vendita in Israele Stoccolma, 7 Marzo 2010 – Sembra uno scherzo di cattivo gusto, ma invece è […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1daniela david

    vergognoso!!!, non ho parole, !! bisogna diffondere e informare le persone ,,,

    7 Dic 2009, 13:23 Rispondi|Quota
  • #2Elisabetta Pignatiello

    E’ proprio il caso di dire “quando l’odio è cieco”! Non conoscevo questa storia. Mi dispiace veramente molto per Noa e per la sua nipotina Gal.

    7 Dic 2009, 13:34 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    E’ importante diffondere notizie come queste….servono a far capire quanto siano falsi i cosidetti pacifinti

    7 Dic 2009, 18:15 Rispondi|Quota
  • #4autores

    c’e’ molto di piu’se tu vai al motore di ricerca “Boicotta Israele”non c’e’ solo il Forum della Palestina che insegna come e a chi praticare il boicottagio alimentare ma in altri Siti sottostanti alla ricerca insegan specificamente come avvelenare il prodotto e l’alimento dalla vendita o dai banchi di vendita,non solo c’e’ molto di piu.E indirizzi coi propretari sono aggiornati e attuali.

    7 Dic 2009, 18:45 Rispondi|Quota
Trackbacks & Pingback
  1. Università europee contro Israele: purtroppo è tutto vero… - Focus On Israel