Il terrorismo palestinese colpisce ancora: assassinato padre di 7 figli
Cisgiordania, 24 Dicembre 2009 – Attentato mortale giovedì vicino a Shavei Shomron, in Samaria (Cisgiordania settentrionale). Terroristi palestinesi hanno aperto il fuoco contro un’auto israeliana in transito tra Shavei Shomron e Einav: ucciso un israeliano, Meir Avshalom Hai, di 45 anni, padre di 7 figli. Di recente le Forze di Difesa israeliane avevano tolto il posto di blocco sulla strada Shavei Shomron-Tulkarem.
(Fonte: Israele.net)
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Nella foto: una scena dell’attentato
#1Emanuel Baroz
Cisgiordania – Gruppi militanti palestinesi rivendicano l’uccisione di un israeliano
GAZA – Due gruppi militanti palestinesi oggi hanno rivendicato la responsabilità dell’uccisione di un israeliano in Cisgiordania nella notte di giovedì, come si legge in un comunicato congiunto. La Jihad Islamica e le Brigate Martiri Al-Aqsa, ramificazione del movimento Fatah del presidente palestinese Mahmoud Abbas, dicono che loro membri hanno ucciso un colono israeliano in Cisgiordania.
I militari israeliani dicono che Meir Avshalom Hai – 40 anni, padre di sette figli – è morto quando la sua auto è stata raggiunta da spari nella notte di giovedì vicino alla città di Nablus.Hai è la prima vittima israeliana di un attentato dei militanti palestinesi in Cisgiordania da aprile.
Il colonnello Avi Gil, un comandante israeliano della zona, ha detto che i militari stanno rimuovendo i checkpoint dalle strade della Cisgiordania per facilitare la circolazione dei palestinesi, ma che potrebbero prendere in considerazione di crearne di nuovi se servisse a prevenire attentati in futuro.
Ha precisato che ci sono stati altri 11 attacchi con armi da fuoco nel 2009 in Cisgiordania.
(Fonte: Reuters, 25 dicembre 2009)
#2Emanuel Baroz
Israele: caccia agli assassini del rabbino
Fermati decine di sospetti in Cisgiordania
TEL AVIV, 25 dic – L’esercito israeliano e servizi di sicurezza dell’Anp danno la caccia agli assassini del rabbino ucciso ieri in Cisgiordania. La paternita’ dell’attacco e’ stata rivendicata dalle ‘Brigate dei Martiri di al-Aqsa – Unita’ Imad Mughniyeh’, ritenuta vicina ad al-Fatah. Nella telefonata sono stati preannunciati ulteriori attacchi contro obiettivi israeliani. I servizi di sicurezza palestinesi hanno fermato decine di persone sospette.
(Fonte: ANSA, 25 dicembre 2009)
#3Viva Israele!
Nuovo orribile attentato palestinese!
Nuovo attacco terroristico contro civili israeliani.
Ieri, un rabbino di 40 anni, Meir Avshalom Hai, padre di 7 figli, è stato brutalmente ucciso con dei colpi di pistola alla testa mentre con la sua auto percorreva la strada tra l’insediamento di Shavei Shomron (dove viveva) e quello di Einav in Giudea-Samaria.
I terroristi delle Al-Aqsa Martyrs’ Brigades e della Islamic Jihad si contendono “l’onore” di questo atto di pura barbarie.
Nelle scorse settimane, nella zona del vile e schifoso attacco contro un civile inerme, era stato rimosso un posto di blocco dell’esercito per venire incontro alle esigenze di movimento dei palestinesi che, prontamente, ne hanno approfittato per trucidare un israeliano e darsi vigliaccamente alla fuga abbandonando l’auto usata per l’assassinio nei pressi del villaggio arabo di Asira Al-Shamaliyah.
La pace per gli arabi a quanto pare è un concetto molto astratto e per niente vincolante.
Loro hanno solo pretese e richieste che DEVONO essere esaudite ad ogni costo.
A farne le spese è ancora una volta un inerme israeliano, addirittura un rabbino, padre di sette ragazzini, che però vive nelle parole del figlio maggiore di 16 anni che, al funerale del papà celebrato a Gerusalemme sul Monte degli Ulivi, ha detto che non cerca vendetta per quanto accaduto. “La differenza tra noi e loro è che noi ebrei siamo gente devota”.
Nelle parole di questo orfano, c’è tutto Israele: c’è il paese che vuole vivere in pace con i propri vicini, c’è il paese disposto a liberare 100 terroriste palestinesi per poter consegnare a dei genitori angosciati un video di due minuti del loro figlio Gilad, rapito da dei criminali in territorio israeliano e che discute se sia giusto o omeno liberare altri mille terroristi pur di riportarlo a casa.
Qui si capisce chi vuole la pace e chi punta tutto sull’odio.
http://vivaisraele.blogspot.com/2009/12/nuovo-orribile-attentato-palestinese.html
#4ADOLFOSIBILIO
SALUTI PER TUTTI.
NELLE ZONE PERICOLOSE NECESSITANO PATTUGLIE ARMATE PER DISSUADERE INZIATIVE CRIMINALI.
I CITTADINI DEBBONO ESSERE CONSAPEVOLI CHE IN GIRO CI SONO DEGLI ASSASSINI PERTANTO NON ESPORSI A RISCHI
LE AUTORITA DEBBONO FERMARE TUTTI E IDENTIFICARE -CERCARE I CRIMINALI CONTINUAMENTE CHE SONO INFILTRATI TRA LA POPOLAZIONE CIVILE. NECESSITA INFILTRARE.
CONDOGLIANZE PER LA PERDITA DEI CARI NOSTRI FRATELLI ..
#5Emanuel Baroz
27/12/2009 – Uccisi sabato a Nablus tre palestinesi delle Brigate Martiri di al-Aqsa (Fatah) in uno scontro con soldati delle Forze di Difesa israeliane giunti ad arrestarli in quanto responsabili dell’attentato di giovedì vicino a Shavei Shomron costato la vita a un israeliano 47enne padre di sette figli. Fonti del comando centrale israeliano hanno affermato che l’operazione è stata condotta in conformità con il protocollo dell’esercito: “L’operazione è stata ben organizzata e i soldati hanno aperto il fuoco solo quando si sono trovati in pericolo”. Seccamente smentita l’accusa che i tre terroristi siano stati “giustiziati”.
(Fonte: Israele.net)
#6Emanuel Baroz
27/12/2009 – Erano noti esponenti della milizia illegale Tanzim (Fatah) i tre terroristi responsabili dell’uccisione giovedì di un israeliano, morti sabato in uno scontro con i soldati giunti ad arrestarli a Nablus. Erano stati recentemente amnistiati in cambio dell’impegno ad abbandonare il terrorismo.
(Fonte: Israele.net)
#7Emanuel Baroz
27/12/2009 – Fonti delle Forze di Difesa israeliane hanno espresso apprezzamento, sabato, per il modo “determinato” con cui le forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese hanno agito dopo l’attentato di giovedì, aggiungendo che tuttavia le forze israeliane hanno dovuto intervenire in modo autonomo per cercare di arrestare tre responsabili dell’attentato (che hanno opposto resistenza all’arresto). Un quarto responsabile si era consegnato alle autorità prima dell’operazione di sabato a Nablus.
(Fonte: Israele.net)
#8Emanuel Baroz
28/12/2009 – Uno dei mitra trovati sabato dalle Forze di Difesa israeliane durante l’operazione anti-terrorismo a Nablus è quello che è stato utilizzato giovedì dai terroristi per uccidere Meir Hai Avshalom nell’imboscata vicino a Shavei Shomron (Cisgiordania).
(Fonte: Israele.net)