Grecia: Secondo attentato incendiario contro la Sinagoga Etz Hayyim di Creta
Atene, 16 Gennaio 2010 – Per la seconda volta in tre settimane la Sinagoga Etz Hayym di Creta ha subito un attentato incendiario. I “soliti ignoti” hanno abbattuto una porta posta al primo piano della vecchia sinagoga dell’isola e hanno dato fuoco ai libri presenti nella sala, distruggendone almeno 2500. Ricordiamo che nella Sinagoga di Hania erano presenti delle pubblicazioni rare e di notevole valore, sia economico che storico
Nella foto: gli interni della Sinagoga Etz Hayym di Creta dopo l’incendio
#1Emanuel Baroz
ANTISEMITISMO: GRECIA:CRETA, MANIFESTANO EBREI DA TUTTO PAESE
ATENE (ANSA) – ATENE, 6 FEB – Ebrei provenienti da tutta la Grecia hanno manifestato a Hania, a Creta, per denunciare il duplice attentato incendiario contro l’antica sinagoga locale e contro un’ondata di attacchi antisemiti nel resto del Paese. Un cittadino greco, due inglesi e un americano sono stati arrestati, e un altro cittadino statunitense è ricercato, per gli attentati incendiari che hanno provocato fra l’altro la distruzione o il danneggiamento della maggior parte dei 1.600 volumi e manoscritti della grande biblioteca. Gli attentati contro la sinagoga di Etz Hayyim, condannati dalla comunità internazionale e dal governo greco, sono gli ultimi in una serie di attacchi contro monumenti ebraici in Grecia, a cominciare dal cimitero ebraico di Ioannina. I rappresentanti della esigua comunità ebraica nazionale sopravvissuti alla guerra e allo sterminio, hanno assistito ad un servizio religioso presso la sinagoga di Etz Hayym, l’unico monumento ebraico sopravvissuto sull’isola di Creta, e hanno quindi marciato sino al centro della città per incontrare il sindaco e consegnargli una dichiarazione. L’iniziativa senza precedenti in Grecia è stata organizzata dalla Comunità ebraica ateniese che, riferiscono i media, ha annunciato che la sinagoga di Hania sarà gemellata con quella di Atene da cui riceverà una regolare assistenza finanziaria.
#2Emanuel Baroz
Creta, gruppo neonazista aggredisce un professore
Atene, 26 feb (ANSA) – Nuovo attacco estremista sull’isola di Creta. Neonazisti hanno aggredito un insegnante che offre corsi agli immigrati a Hania, imprimendogli, con un rasoio, il segno della svastica su una mano. L’attacco estremista sull’isola, dove recentemente è stata semidistrutta l’unica antica sinagoga, è stato denunciato dal Movimento Antirazzista e Antifascista greco che invita alla mobilitazione docenti e studenti. Il Movimento rende noto che nel giorno dello sciopero generale, mercoledì scorso, un gruppo di neonazisti ha aggredito un professore locale che offre corsi gratuiti di lingua greca agli immigrati. E chiede una grande mobilitazione, con incluse proteste e scioperi nelle scuole, contro “l’escalation dell’azione criminale delle bande criminali neofasciste” nel paese e in particolare a Hania, teatro di diverse azioni razziste e recentemente venuta all’attenzione internazionale dopo i due attacchi incendiari contro la sinagoga di Hetz Hayyim nella città cretese. Per queste azioni sono stati arrestati un greco, un inglese e un americano. Il tempio è l’unico monumento ebraico sopravvissuto nell’isola dove la presenza degli Ebrei ha oltre due millenni di storia. Attacchi ad altre sinagoghe e cimiteri ebraici, in particolare a Ioannina, sono avvenuti in Grecia nei mesi scorsi.