Militanti di Gaza: l’attentato via mare era una vendetta
Per l’omicidio del comandante di Hamas
GERUSALEMME, 2 Febbraio 2010 (Apcom) – I militanti palestinesi della Striscia di Gaza hanno rivendicato il fallito attentato contro Israele affermando che i barili imbottiti di esplosivo rinvenuti lungo il litorale israeliano erano una vendetta per l’omicidio del comandante di Hamas a Dubai il mese scorso. Gli stessi militanti hanno aggiunto che altre bombe simili galleggiano nel Mediterraneo.
La polizia dello Stato ebraico, non appena scattato l’allarme, ha transennato una estesa zona della costa settentrionale di Gaza ed è ancora impegnata a setacciare il litorale israeliano alla ricerca di altri eventuali ordigni. Gli inquirenti hanno spiegato che i due barili, ciascuno con 10 chili di esplosivo, si sono arenati ieri notte nei pressi delle due città di Ashkelon e Ashdod. Uno dei barili è stato disinnescato da una squadra di artificieri mentre il secondo è stato fatto brillare da un sofisticato robot in dotazione della polizia. Il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele “risponderà” a questi tentativi di attacchi.
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#1Sara
http://www.mazzetta.splinder.com/post/19489400/Il+vero+volto+di+Israele
scusate, so di non essere in tema, ma è vero quel che si dice in quell’articolo al link?
sono sconvolta…
#2Emanuel Baroz
Non saprei……cmq se le medicine alla fine sono arrivate a chi ne aveva bisogno…..
#3anonimo
e’probabile che UNIFIL deve indebolire gli Hezbollah,deve colpire qualche arsenale trasmettitore di armi
#4Emanuel Baroz
ah…..ora è chiaro!