Iran: Khamenei, la distruzione di Israele è imminente
TEHERAN, 7 feb. (AGI) – Dopo che Mahmoud Ahmadinejad ha rotto con l’Aiea e ha dato ordine di procedere all’arricchimento dell’uranio in Iran, l’ayatollah Ali Khamenei ha gettato altra benzina sul fuoco: la Guida Suprema ha annunciato che la distruzione di Israele e’ “imminente”. Khamenei si e’ detto “molto ottimista sul futuro della Palestina” e crede “che Israele sia sulla strada del tramonto e del deterioramento. A dio piacendo, la sua distruzione e’ imminente” .
#1Emanuel Baroz
Iran-Israele: “Teheran sta scherzando con il fuoco”
Portavoce del governo invoca sanzioni economiche a CNRmedia
ROMA, 8 feb. – Per Israele il governo di Teheran sta scherzando “con il fuoco” e “sta giocando a un gioco molto pericoloso”. Lo ha affermato il portavoce del governo dello stato ebraico, Avi Pazner, dopo che ieri il presidente della repubblica islamica Mahmoud Ahmadinejad ha dato disposizione di avviare la produzione di uranio arricchito al 20 per cento.
“L’Iran sta giocando un gioco molto pericoloso, l’Iran gioca con il fuoco”, ha spiegato Pazner, ex ambasciatore di Israele in Italia, in un’intervista telefonica a CNRmedia, “Teheran non può più continuare a giocare con le dichiarazioni. E’ evidente che ora il tempo delle parole è finito. Si deve arrivare a delle sanzioni economiche per fermare il programma nucleare. Ma devono essere sanzioni molto dure, non come quelle che abbiamo avuto fino ad oggi. Servono sanzioni che facciano capire al regime iraniano che il mondo non scherza”.
Israele ripone a riguardo grande fiducia nell’Eliseo. “Questo mese di febbraio”, ha concluso Pazner, “sarà molto importante perché la Francia è presidente della Commissione Sicurezza delle Nazioni Unite e questo farà muovere molte cose”. CNRmedia
(Fonte:Apcom, 8 febbraio 2010)
#2Sciautereb
Prima o poi la faremo finita con questo straccione provocatore. Come il suo maestro Hitler vuole la guerra a tutti i costi e l’avrà, e come il suo maestro, infinitamente più forte di lui, finirà in buco a pisciarsi nelle braghe dalla paura.