Hezbollah minaccia Israele
Beirut, 17 Febbraio 2010 – Bombe contro bombe. Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah avverte Israele: qualunque attacco al Libano avrà come risposta bombardamenti contro lo Stato ebraico. Il leader del gruppo sciita libanese si è rivolto ad una folla oceanica riunita a Beirut in occasione della cerimonia in memoria dei due precedenti capi di Hezbollah uccisi da Israele e di un alto comandante del gruppo della cui morte Hezbollah accusa Tel Aviv.“Se attaccherete l’aeroporto internazionale Rafik Hariri di Beirut, noi attaccheremo l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Se attaccherete i nostri porti, bombarderemo i vostri porti, se colpirete le nostre raffinerie colpiremo le vostre raffinerie. Se distruggerete i quartieri Sud di Beirut noi distruggeremo Tel Aviv”.
Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu assicura che Tel Aviv non pianifica alcuna guerra e classifica le minacce di Hezbollah tra le azioni intimidatorie guidate dall’Iran contro Israele nel momento in cui Teheran rischia nuove sanzioni. Intanto la diplomazia fa il suo corso: il sotto segretario di Stato americano William Burns, in visita a Beirut prima spostarsi a Damasco, ha ribadito l’appoggio al governo libanese del Premier Saad Hariri.
(Fonte: Euronews, 17 febbraio 2010)