Dubai: la domanda che nessuno pone
La polizia di Dubai ha fornito al mondo a vero tempo di record i filmati delle persone che si presume siano coinvolte nell’uccisione di Mahmoud Mabhouh, e tutti i dati dei passaporti – falsificati – con cui costoro viaggiavano. Le informazioni rilasciate puntano tutte al coinvolgimento di Israele nella morte di Mabhouh. Rintracciare tante immagini e tante informazioni precise in così poco tempo fra i milioni di fotogrammi e di dati immagazzinati dalle telecamere e dai computer è una prova di eccezionale efficienza, che credo nessuno si sarebbe aspettato.
Peraltro il capo della polizia, Dahi Khalfan Tamim, ha dichiarato alla TV Al Arabiya che lo stesso Mahmoud Mabhouh viaggiava con documenti falsi, e che per questo la polizia non aveva saputo del suo arrivo e non aveva potuto organizzare un servizio di protezione (?!) per lui. Sembra uno ‘scusarsi’ pubblicamente per aver omesso un atto dovuto.
Perché per il Dubai era un atto dovuto proteggere Mabhouh? Atto dovuto a chi, per che motivo? Perché il capo della polizia sente la necessità di scusarsi pubblicamente?
Come mai nessuno ha chiesto di vedere anche le immagini di che cosa ha fatto Mabhouh durante la permanenza a Dubai, chi ha incontrato a Dubai, con che passaporto viaggiava, rilasciato da quale stato, a quale nome? Forse queste informazioni farebbero luce anche sulla sua uccisione.
Come mai i nostri media hanno così poca curiosità di sapere chi era e che cosa faceva questo signor Mabhouh, che viaggiava con falsi documenti?
(Fonte: Fondazione CDF.IT, 2 Marzo 2010)
Thanks to Informazione Corretta
Nella foto: il poster commemorativo del terrorista Mabhouh esposto a Gaza da Hamas
#1Emanuel Baroz
02/03/2010 – Caso Mabhouh. “Il Mossad israeliano ci ha feriti e umiliati, mentre noi non avevamo fatto nulla a Israele”. Lo ha detto lunedì il capo della polizia di Dubai facendo riferimento dell’uccisione a Dubai del comandante terrorista di Hamas attribuita (senza prove) ai servizi segreti israeliani. Le autorità di Dubai peraltro non hanno mai spiegato come mai il procacciatore d’armi di Hamas potesse tranquillamente operare sul loro territorio con documenti falsi, organizzando l’acquisto illegale di armi dall’Iran in violazione di risoluzioni internazionali, né hanno mai mostrato le immagini delle sua attività e dei suoi incontri a Dubai.
(Fonte: Israele.net)