Turchia: sisma, respinta offerta israeliana di aiuto
Gerusalemme, 8 mar. – (Adnkronos/Aki) – Dopo il sisma di magnitudo 6 sulla scala Richter che stamani ha colpito la provincia di Elazig, nella Turchia orientale, Ankara ha respinto un’offerta di assistenza arrivata da Israele.
E’ quanto si legge sul sito Ynet, in cui si precisa che dopo il terremoto il ministro israeliano della Difesa Ehud Barak aveva dato istruzioni all’apparato della Difesa affinche’ mettesse a punto un piano di assistenza e aiuti per la Turchia.
Dall’ufficio di Barak hanno poi fatto sapere che la Turchia ha risposto di non aver bisogno di assistenza in questa fase. Il sisma, secondo l’ultimo bilancio, ha causato la morte di almeno 57 persone. In passato Israele aveva contribuito alle operazioni di soccorso in Turchia in seguito a calamita’ naturali.
Il gelo nelle relazioni tra lo Stato ebraico e Ankara e’ calato nel dicembre del 2008, dopo che Israele ha lanciato l’operazione Piombo fuso contro la Striscia di Gaza, controllata dal movimento di resistenza islamico Hamas. Dopo l’avvio dell’offensiva si sono bloccati anche i colloqui di pace indiretti tra Israele e Siria con la mediazione della Turchia.
Nella foto: un villaggio turco raso suolo dal terremoto
#1mogol_gr
Dopo il golpe (del 2004) e il genocidio degli armeni (su proposta statunitense)
il rifiuto di aiuti israeliani puzza lontano un miglio di ricerca di verginità (uguale
dicasi per la pedofilia nel coro di Ratisbona).
#2david
Non credo alle coincidenze ma vedo con piacere che tutti i paesi che a vario titolo degrinano Israele ed ebrei vanno incontro a disastri vari e diversificati ,paesi arabi che si ammazzano tra loro Spagna Olanda Belgio Grecia collassano in economia la Francia e Turchia disastri ecoogici ecc.Israele al contrario va sempre meglio