Un tipico esempio di moderazione dell’ANP
Ramallah, 8 Marzo 2010 – Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha elevato al grado di generale il terrorista Mahmoud Damara, in carcere in Israele perché giudicato colpevole di numerosi attentati, tra cui quello del 2001 che causò la morte dei figli del rabbino Meir Kahane.
(Fonte: Israele.net)
Per ulteriori informazioni cliccare qui
#1Emanuel Baroz
Damara, also known as Abu Awad, initiated several terrorist attacks targeting soldiers and civilians. Among the attacks he coordinated were:
* A shooting attack in Jerusalem in 2000 that killed 25-year-old Esh Kodesh Gillmore
* A shooting in 2000 that killed Neve Tzuf resident Sara Lisha and IDF soldiers Amit Zana and Elad Levenstein.
* A 2000 shooting at the Tapuach Junction in Samaria that murdered 40-year-old Ariel Jeraffi.
* A shooting on Highway 443 that killed Eli Cohen of Modiin.
* A shooting near Ofra in December 2000 that killed Rabbi Binyamin and Talia Kahane and wounded three of their six children.
* A shooting at the French Hill junction in Jerusalem that did not cause injuries
#2Alberto Pi
M.O./ Anp annulla cerimonia in onore di militante palestinese
Nel ’78 Dalai Mughrabi partecipò a agguato a bus israeliano
Ramallah (Cisgiordania), 10 mar. (Ap) – L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha annullato una cerimonia in onore di una attivista palestinese che più di 30 anni fa partecipò ad un sanguinoso agguato ad un autobus israeliano. I palestinesi avevano in programma domani di dedicare una piazza della città cisgiordana di Ramallah a Dalal Mughrabi per il ruolo da lei svolto nel dirottamento di un autobus nel 1978 lungo la autostrada costiera dello Stato ebraico. Trentotto persone rimasero uccise nell’attacco. L’Anp non ha fornito spiegazioni riguardo alla decisione. Israele aveva criticato con veemenza l’iniziativa palestinese definendola un incitamento al terrorismo e se ne era lamentato anche con gli Stati Uniti. Questo gesto conciliatorio arriva all’indomani dell’autorizzazione da parte di Israele per la costruzione di 1.600 nuove case a Gerusalemme Est, iniziativa che ha fatto infuriare i palestinesi.