L’indignazione del comitato ebraico americano che chiede una smentita alla CEI
Giallo su presunte dichiarazioni antisemite del vescovo di Grosseto. Per il sito Pontifex avrebbe detto: «Scandalo pedofilia è attacco sionista. Olocausto colpa di malversazioni ebree»
MILANO – Un attacco antisemita. Che arriva da un autorevole esponente della Chiesa cattolica. Lo scandalo pedofilia sui media non è altro che «un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza: loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi» ha dichiarato il vescovo emerito di Grosseto monsignor Giacomo Babini, secondo quanto riporta il sito cattolico Pontifex.
«L’Olocausto fu una vergogna per l’intera umanità, ma adesso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verità è che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono l’economia tedesca» ha poi aggiunto Babini. Secondo il sito monsignor Babini aggiunge poi, sempre riferendosi agli ebrei, che «la loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il non piangete su di me, ma sui vostri figli».
LA PROTESTA DEGLI EBREI AMERICANI – Il Comitato Ebraico Americano, in un comunicato ufficiale diffuso a New York, ha chiesto ai vescovi italiani di condannare immediatamente le dichiarazioni «antisemitiche» rilasciate dal vescovo emerito di Grosseto, attraverso un analogo comunicato ufficiale della Cei.
LA SMENTITA – Successivamente però il vescovo emerito di Grosseto ha smentito seccamente – attraverso un comunicato inviato dalla Cei – di aver mai espresso giudizi antisemiti, dai quali, anzi, prende le distanze.
Nella foto: monsignor Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto
#1Emanuel Baroz
Il vescovo emerito di Grosseto parla al sito cattolico Pontifex
Il Comitato Ebraico Usa chiede alla Cei una condanna formale
Pedofilia, attacco antisemita di monsignor Babini “Sui media in corso una campagna sionista”
ROMA – Lo scandalo pedofilia sui media non è altro che “un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza: loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi”. A sostenerlo è il vescovo emerito di Grosseto monsignor Giacomo Babini, in un’intervista pubblicata dal sito Pontifex (che si presenta come un ‘blog di libera informazione cattolica’, e viene definito ‘tradizionalista’ da alcuni e “ultrà’ da altri). Parole che hanno suscitato l’indignazione del Comitato Ebraico Americano, che in un comunicato ufficiale diffuso a New York ha chiesto ai vescovi italiani di condannare immediatamente le dichiarazioni “antisemitiche” di monsignor Babin.
Babini, nella stessa intervista, sempre riferendosi agli ebrei sostiene che “la loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il ‘non piangete su di me, ma sui vostri figli'”. Una considerazione che di fatto rilancia l’idea del “deicidio”. Babini inoltre, premettendo che “l’Olocausto fu una vergogna per l’intera umanità”, dice che però Hitler fu mosso dal fatto che gli ebrei avevano strangolato la Germania, provocando la reazione nazista: “Gli eccessi e le malversazioni degli ebrei strozzarono l’economia tedesca”, si legge nell’intervista.
Monsignor Babini non è nuovo a prese di posizione che scatenano forti polemiche. In febbraio, sempre con dichiarazioni rilasciata al sito Pontifex, si era scagliato contro gli omosessuali, sostenendo che la loro è “una pratica aberrante”, un “vizio contro natura”, e schierandosi con gli ecclesiastici che sostengono che gli omosessuali, solo per il fatto di essere tali, non dovrebbero accostarsi alla comunione.
E infatti anche in quest’occasione, rispondendo a una domanda dell’intervistatore, (“Forse ci sta anche la lobby gay?”), afferma: “Non lo dubito, anche loro se possono tirano sulla Chiesa. Bisogna trattare coloro che hanno tendenze omosessuali con delicatezza e senza infierire, con misericordia. Ma accettino serenamente la loro croce e la malattia con santa rassegnazione. Altri invece praticano l’omosessualità e persino se ne vantano. A loro dico che persino gli animali rispettano l’ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali”.
(11 aprile 2010)
http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/11/news/pedofilia_attacco_del_vescovo_di_grosseto-3268419/
#2Newswan
Che vergogna, un ministro di una religione cadere così in basso, povera chiesa cattolica…
#3Alberto Pi
I gay? Sono disturbati patologici, mi denuncino pure. Il mondo retto da lobbies come quella omosessuale, ebraica o massonica. Ebrei prepotenti, la shoah non é solo loro
Lunedì 12 Aprile 2010 00:00
Dopo la denuncia all’ Ordine dei medici da parte di alcune organizzazioni gay,il noto criminologo e psichiatra Francesco Bruno risponde a tutto campo. “Se oggi parlare chiaro é una colpa, sono colpevole”. Professore, i gay la hanno segnalata all’Ordine dei medici: “Sono degli intolleranti. Ma facciano pure, tanto non li temo, ho il coraggio delle mie idee e continuo ad essere della mia opinione. Gli omosessuali sono dei distrurbati e come tali patologicamente rilevanti. Quando mi dimostreranno il contrario, ci crederò. Insomma, mi condannino anche al rogo, non mi muovo dalle mie posizioni”. Fa un esempio: “Io ho il diabete. Non mi offendo se qualcuno mi dice che sono malato, é la realtà. Bene, per quale motivo gli omosessuali si offendono se qualcuno, correttamente, parla di patologia. Peggio ancora di scelte deviate”. Precisa centellinando le parole: “I gay sono soggetti patologicamente diversi e basta. Dei …… disturbati”.
Il professor Bruno aggiunge: “Il mondo moderno va avanti per lobbies ed oggi quelle più potenti ed influenti sono quelle massoniche, ebraiche, omosessuali. Insomma, come qualle dei tassinari a Roma. Se ti opponi, ti menano”. Preoccupato per la denuncia? “Io, ma lei scherza. All’ Ordine dirò quello che penso da scienziato. A queste organizzazioni neppure ci penso”. Intanto al professor Bruno, fior di scienziato e galantuomo, va tutta la nostra solidarietà.
Professor Bruno, che cosa pensa della ostilità che talvolta circonda il mondo ebraico? “L’antisemitismo é una cosa antipatica e va censurato. E va detto chiaramente che la shoa fu una cosa vergognosa, un progetto criminale e spietato. Ma con la stessa fermezza bisogna riconoscere che gli ebrei anche oggi non sono molto benvoluti”.
Per quale motivo? “Quando esiste un rifiuto, bisogna cercare la causa e non fare solo del vittimismo. Loro, spesso, si sentono superiori agli altri. Questo complesso di superiorità,li rende poco graditi in alcune circostanze. Sottolineo che questo non serve mai ad avallare manifestazioni razziste. Mi sembra innegabile che alcune volte, in ambienti estremisti ebraici vi sia la tentazione di forzare la shoah rendendola solo ed esclusivamente come fatto ebraico, mentre perirono anche cittadini di altri credo e nazioni”.
Bruno Volpe
http://www.pontifex.roma.it:80/index.php/interviste/varie/3996-i-gay-sono-disturbati-patologici-mi-denuncino-pure-il-mondo-retto-da-lobbies-come-quella-omosessuale-ebraica-o-massonica-ebrei-prepotentila-shoah-non-e-solo-loro
#4Emanuel Baroz
Giallo su presunte dichiarazioni antisemite del vescovo di Grosseto
Per il sito Pontifex avrebbe detto: «Scandalo pedofilia è attacco sionista. Olocausto colpa di malversazioni ebree»
LA SMENTITA – Successivamente però il vescovo emerito di Grosseto ha smentito seccamente – attraverso un comunicato inviato dalla Cei – di aver mai espresso giudizi antisemiti, dai quali, anzi, prende le distanze.
http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_11/pedofilia-chiesa-accuse-vescovo-grosseto_9bcdbbba-4572-11df-93de-00144f02aabe.shtml
#5Emanuel Baroz
Ebrei, il vescovo di Grosseto: “Mai detto frasi antisemite”
Monsignor Babini chiamato in causa dal Comitato Ebraico Americano che ha chiesto ai vescovi di condannare le dichiarazioni “antisemitiche” rilasciate al sito cattolico Pontifex. Ma il presule smentisce: “In alcun modo ho espresso simili valutazioni e giudizi da cui prendo nettamente le distanze”. Ecco chi c’è dietro agli attacchi a Ratzinger
Bufera sul vescovo emerito di Grosseto, monsignor Giacomo Babini accusato dagli ebrei americani di aver espresso dichiarazioni “antisemite”, che però il presule nega decisamente di aver mai pronunciato.
Il Comitato Ebraico Americano, in un comunicato ufficiale diffuso a New York, ha chiesto ai vescovi italiani di condannare le dichiarazioni “antisemitiche” rilasciate dal vescovo Babini, al sito cattolico Pontifex. Secondo quanto riferito dalla nota dell’organizzazione ebraica, il presule avrebbe accusato i sionisti di aver organizzato la campagna mediatica contro il Papa sullo scandalo della pedofilia, avrebbe rilanciato l’idea del “deicidio” compiuto dagli ebrei e li avrebbe accusati di aver strangolato con l’usura la Germania, provocando la reazione nazista.
“Chiediamo alla Conferenza episcopale italiana di condannare categoricamente questi calunniosi stereotipi, che tristemente richiamano la peggiore propaganda nazista e cristiana prima della Seconda guerra mondiale”, si legge in una nota firmata dal rabbino David Rosen, direttore internazionale per gli affari religiosi del Comitato ebraico americano (AJC). “L’alto livello della fiducia reciproca e della solidarietà che lega le nostre due comunità oggi richiede che ci sia tolleranza zero verso tali dichiarazioni diffamatorie da parte di rappresentanti religiosi”, aggiunge il rabbino. La rappresentante dell’ Ajc a Roma ha trasmesso la richiesta dell’Organizzazione alla Cei. Una prima reazione, informa il comunicato degli ebrei americani, è venuta dal monsignor Vincenzo Paglia, già presidente della commissione per il dialogo e l’ecumenismo. “Queste osservazioni – ha detto il vescovo di Terni – sono totalmente contrarie alla linea ufficiale e al pensiero dominante della chiesa cattolica”.
Ma Babini smentisce Il vescovo emerito di Grosseto, Babini, smentisce seccamente – attraverso un comunicato inviato dalla Cei – di aver mai espresso giudizi antisemiti, dai quali, anzi, prende le distanze. “In ordine ad alcune agenzie che mi attribuiscono dichiarazioni sui fratelli ebrei da me mai pronunciate, preciso – si legge nella nota firmata da mons. Babini diffusa dall’ufficio stampa dell’episcopato italiano – che in alcun modo ho espresso simili valutazioni e giudizi da cui prendo nettamente le distanze”. “Rinnovo ai nostri fratelli maggiori nella fede la mia fraterna stima e piena vicinanza, in sintonia con il Magistero della Chiesa costantemente riaffermato dal Concilio Vaticano II in poi”, aggiunge.
http://www.ilgiornale.it/interni/ebrei_vescovo_di_grosseto_mai_detto_frasi_antisemite/11-04-2010/articolo-id=436748-page=0-comments=1
#6Mario
Cioè… ora, intendiamoci, mi possono stare simpatici gli ebrei quanto vi pare, ma non si può credere veramente che un vescovo dica cose così incredibilmente ottuse…
#7Emanuel Baroz
il problema è che questo signore già in prcedenza aveva rilasciato dichiarazioni allucinanti allo stesso sito, dichiarazioni mai smentite. Cmq poichè è arrivata la smentita cambieremo il titolo dell’articolo…ma il nostro dubbio rimane
#8mirko anticoli
Ormai è molto più di un dubbio…
E la CEI e Ratzingher cosa fanno??? prenderanno i dovuti provvedimenti , o scuseranno, e nasconderanno anche questo???
#9alfonso margani
Siamo sempre alle solite: si afferma,poi si smentisce.Si vede che hanno imparato bene da berlusconi,che prima dice una cosa e poi nega di averla detta…
#10alfonso margani
Quanto al vescovo del Pireo, cosa volete che dica,con quella faccia lá??